
Jimi Hendrix, 50 anni fa moriva la superstar della chitarra rock. FOTO
L'artista americano ha rivoluzionato l'approccio allo strumento, aprendo nuove frontiere per il rock. A lasciare il segno furono anche le sue esibizioni incendiarie, come al Festival di Woodstock dove sfregiò l'inno americano criticando la guerra in Vietnam. Una vita vissuta sempre tra gli eccessi, finita prematuramente in un hotel di Londra il 18 settembre 1970

Jimi Hendrix moriva a Londra il 18 settembre 1970. Talentuoso, eccentrico, virtuoso, ha rivoluzionato l'utilizzo della chitarra elettrica. Una vita vissuta intensamente, totalmente consacrata al sacro fuoco del rock, fino alla prematura fine in un albergo di Londra a 27 anni
La verità sugli ultimi giorni di Jimi Hendrix. FOTO
James Marshall Hendrix, questo il suo nome per intero, era nato a Seattle (Washington) il 27 novembre del 1942, da una famiglia con discendenze africane, europee, nativo-americane e messicane (nella foto, è ritratto da bambino con il padre Al)
Jimi Hendrix, la chitarra di inizio carriera va all'asta per 50.000 dollari
Tra i primi strumenti suonati dal giovanissimo Jimi c'è una chitarra, regalatagli dal padre, per destri, mentre lui era mancino. Hendrix allora per suonarla la rovescia, una caratteristica che lo contraddistinguerà per tutta la carriera
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La fase iniziale della carriera di Hendrix si sviluppa tra band amatoriali di rhythm&blues e rock and roll

Nel 1961, a 19 anni, dopo essere stato arrestato per un furto d'auto, gli viene offerto come alternativa alla detenzione l'arruolamento. Sceglie questa opzione e viene arruolato come paracadutista

Dopo il servizio militare, a 21 anni inizia una intensa attività da session man. Diventa il chitarrista di grandi nomi come Little Richard, Wilson Pickett, Tina Turner, King Curtis

Hendrix comincia a farsi notare per il suo esuberante talento - si dice che venga cacciato da Little Richard perché gli ruba la scena - e comincia una serie di mordi e fuggi tra numerose band di supporto

Trasferitosi a New York, nel 1965 Hendrix forma la sua prima band, "Jimmy James and the Blue Flames", con cui si esibisce al Greenwich Village, quartiere leggendario della controcultura americana. Jimi ottiene un contratto e una prima stabilità

A notare il suo talento è l'ex bassista degli Animals, importante gruppo britannico degli anni '60, Chas Chandler. Il musicista, ora manager, lo porta con sé a Londra e gli fa incidere "Hey Joe", traditional blues che Hendrix trasfigura in un selvaggio brano rock

Per affiancare Hendrix vengono scelti il chitarrista Noel Redding, che passa al basso (a sinistra nella foto), e l'estroso batterista Mitch Mitchell (dietro)

Nasce così la "Jimi Hendrix Experience", che consacrerà il talento del chitarrista e cantante. Hendrix conquista immediatamente l'Europa con il suo infuocato blues elettrico dei singoli "Hey Joe" e "Purple Haze"

Ad attendere Hendrix c'è anche il successo negli Stati Uniti. Con il Monterey Pop Festival del 1967 avviene la sua consacrazione davanti al pubblico americano. In quell'occasione, al termine di una massacrante esibizione di "Wild thing", Hendrix brucia per la prima volta la sua chitarra

Hendrix rivoluziona il modo di suonare la chitarra nel rock e anche quello di stare sul palco. Le sue esibizioni sono sempre più trasgressive, con Hendrix che arriva a mimare rapporti sessuali con la chitarra. La suona anche con i denti, dietro la schiena, contro l'asta del microfono e contro l'amplificazione

Hendrix compie di nuovo il "rituale" bruciando la chitarra nel suo concerto al Finsbury Astoria del 1967

Nella foto, la chitarra bruciata da Hendrix nel 1967, durante il concerto al Monterey Festival, che nel 2012 è stata venduta all'asta per 237mila sterline

Il 1967 è l'anno d'oro di Hendrix con milioni di dischi venduti, con quattro singoli e due album ("Are you experienced?" e "Axis: Bold as love") nella top ten inglese e due in quella americana

Già l'anno successivo, nel 1968, cominciano i primi guai, tra eccessi e problemi con la legge. Hendrix viene arrestato in Svezia per aver distrutto una camera dell'albergo e altre due volte negli Usa per teppismo e per droga. Il 1968 è anche l'anno dell'uscita del terzo album, "Electric Ladyland", che contiene il classico "Voodoo Chile"

Nonostante i primi segnali di decadenza, nell'agosto 1969 Hendrix trionfa al festival di Woodstock con una versione dissacrante e sfregiata dell'inno americano ("Star Spangled Banner"), a mo' di protesta contro la guerra in Vietnam

Durante l'esibizione, avvenuta all'alba per via di un acquazzone della sera prima e per problemi tecnici e logistici, Hendrix simula con i suoi effetti sonori i bombardamenti e i mitragliamenti sui villaggi vietnamiti

Nel 1970 Hendrix forma il primo gruppo rock di soli neri, la "Band of Gypsys", con Buddy Miles alla batteria e Billy Cox al basso

La band si esibisce nell'agosto 1970 a un altro importante festival, quello dell'isola di Wight. Dal concerto del gennaio 1970 al Fillmore East di New York, invece, viene tratto un album live che sarà l'unica pubblicazione del gruppo e l'ultima uscita discografica con Hendrix ancora in vita

La vita di Jimi Hendrix finisce prematuramente e tragicamente il 18 settembre 1970, in un appartamento al Samarkand Hotel di Londra, per un cocktail di alcool e barbiturici a causa del quale muore soffocato da un conato di vomito

La morte di Hendrix, seguita 16 giorni dopo da quella di Janis Joplin e nove mesi dopo da quella dal leader dei Doors, Jim Morrison, porrà fine a un'era, quella dei "figli dei fiori", dei movimenti di contestazione e dei raduni rock oceanici