Sanremo 2023, Giorgia con Parole dette male. Il testo della canzone

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Scopriamo il testo del brano sanremese della cantante, che racconta una relazione finita che ormai vive solo di ricordi

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Tra i big in gara al Festival di Sanremo 2023 anche Giorgia con il brano Parole dette male. Una canzone che parla d'amore, di una storia passata che vive solo nei ricordi, e in quelle “ultime parole, quelle dette male, maledette”.

Giorgia, cinque volte Sanremo

Giorgia torna in gara a Sanremo (qui trovate tutte le news - IL LIVEBLOG DELLA SECONDA SERATA) dopo ventidue anni dall'ultima volta. La sua carriera è iniziata proprio al Festival, nel 1993, quando presentò a Sanremo Giovani il brano Nasceremo, che classificandosi primo le permise di avere accesso alla kermesse dell'anno successivo nella sezione Nuove Proposte. Nel 1994, quindi, si presentò con il brano E poi, che arrivò solo settimo. La canzone, però, ebbe grande successo e permise a Giorgia di diventare un astro nascente della musica italiana.

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Nel 1995 tornò a Sanremo tra i Big con Come saprei, diventando la prima cantante nella storia del festival a conquistare ben quattro premi: Primo Posto Big, Premio della Critica, Premio Autori e Premio Radio e TV. Nel 1996 Giorgia tornò al Festival di Sanremo, arrivando terza con Strano il mio destino. Nel 2001 ancora Sanremo, con Di sole e d'azzurro. Il brano si classificò al secondo posto, dietro Luce di Elisa. Saranno proprio queste due canzoni ad essere portate sul palco dell'Ariston da Giorgia ed Elisa nella serata cover.

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Giorgia, il testo di Parole dette male

Scopriamo il testo di Parole dette male, il brano sanremese di Giorgia.

 

Ogni tanto ti vedo in giro

Ma poi non sei tu

E quante macchine come la tua

Dello stesso blu

La mia pelle è il mio foglio bianco

E ci scrivo su

Pensieri brevi lunghi una vita

Forse di più

Non sei più mio ricordo sei un’allucinazione

Chiudo ancora i miei occhi

Quando sento il tuo nome

Il cielo che crolla giù

E io non ragiono più

E tu alla fine eri una bella canzone

La prima fuga al mare in moto d’estate

Le tue risate e fare i cretini nei prati

Andare a dormire ancora bagnati

Alla fine eri una bella canzone

Che non si può ascoltare a ripetizione, maledizione!

Ricordo le ultime parole

Quelle dette male, maledette

Ci sono cose che non ho deciso

Tipo cosa farò

Galleggiare senza direzione

Finché mi ritroverai

Ogni volta che vedo il mare

Io cresco un po’

Qualcuno ha messo il tuo stesso profumo

Cambia il colore al pomeriggio però

È un pensiero profondo

Come un capello biondo

Conficcato là in testa

Che mi dice che il mondo

Ora non esiste più e io non ragiono più

E tu alla fine eri una bella canzone

La prima fuga al mare in moto d’estate

Le tue risate e fare i cretini nei prati

Andare a dormire ancora bagnati

Alla fine eri una bella canzone

Che non si può ascoltare a ripetizione, maledizione!

Ricordo le ultime parole

Quelle dette male, maledette

Non tutto è finto nei film, la realtà forse sì

Non tutto è finto nei film, la realtà forse sì

E tu alla fine eri una bella canzone

Tutta la luce l’alba che brucia le mie paure

Eri una bella canzone, maledizione!

La mia maledizione

E tu alla fine eri una bella emozione

Che non si può provare a ripetizione,

La mia canzone

Ricordo le ultime parole

Quelle dette male, maledette

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