
Gino Paoli compie 90 anni, da Sapore di sale al libro Cosa farò da grande. FOTO
Il cantautore di Monfalcone è tra i grandi Maestri della musica italiana. In libreria dallo scorso dicembre con "Cosa farò da grande - I miei primi 90 anni", in occasione del suo novantesimo compleanno ha dichiarato: "Non so cosa farò domani, quanto mi rimanga da vivere. Non puoi dare una logica al corso della vita"

Gino Paoli, classe 1934, è tra i grandi cantautori della musica leggera italiana. Nel corso degli anni ha scritto e composto capolavori che hanno segnato epoche e generazioni. Con novant'anni compiuti il 23 settembre, ha dichiarato: "Non so cosa farò domani, quanto starò ancora con Paola (Penzo ndr.), quanto mi rimanga da vivere. Non puoi dare una logica al corso della vita"
Le 8 canzoni più famose di Gino Paoli
Il suo nome è indissolubilmente legato a Sapore di sale, pubblicata nel 1963, ma tanti sono stati i suoi successi
Magenta#9 vestono di rock Il Cielo in una Stanza, complice Gino Paoli: il video
Al Corriere della Sera ha parlato così della canzone: “La scrissi in mezz’ora, come se qualcuno me la stesse dettando”
Gino Paoli: «Tenco voleva imitarmi: spararsi ma restare vivo. Vanoni mi ha insegnato come fare l’amore»
Tra i suoi capolavori troviamo anche Il cielo in una stanza, divenuto noto con l’interpretazione di Mina. A proporla alla cantante, già affermata, fu Mogol. Scritta da Poli pensando a un bordello in cui si era trovato, rimase in classifica oltre sei mesi e sancì il successo di Gino Paoli come cantautore
Mina bambina, ragazza e anziana nel video di “Abban-dono”, realizzato con l'IA
Un incontro fondamentale nella sua vita fu quello con Ornella Vanoni, con cui intrecciò una relazione sentimentale: “Primavera 1960. Avevo già scritto La gatta. Sono alla Ricordi, al pianoforte. Alzo lo sguardo e vedo questa splendida donna, la voce sensuale, le mani grandi, che mi chiede di comporre una canzone per lei”
Ornella Vanoni e Gino Paoli insieme a Sanremo 2023, la storia della loro relazione. FOTO
Tra le canzoni più famose che Gino Paoli scrisse per Ornella Vanoni troviamo Senza fine, Anche se, Me in tutto il mondo

La prima partecipazione di Gino Paoli al Festival di Sanremo è datata 1961: quell'anno portò Un uomo vivo, in coppia con Tony Dallara (vincitore del Festival nel 1960). Sul palco dell'Ariston salirà altre tre volte: nel 1964 con Ieri ho incontrato mia madre (secondo posto), nel 1989 con Questa volta no (tredicesimo), nel 2002 con Un altro amore (terzo posto e premio al miglior testo)

Nel 1962 incontrò un'allora giovanissima Stefania Sandrelli. Dal loro amore, al tempo oggetto di feroci attacchi, è nata Amanda Sandrelli (di professione attrice). Poi, nel 1963, l'evento che cambiò la sua vita. Paoli tentò il suicidio, sparandosi al cuore

Così, nella sua autobiografia Cosa farò da grande. I miei primi 90 anni, uscita nel 2023, scrive a proposito: “Avevo tutto, e non sentivo più niente. Le due donne più belle d’Italia, Ornella Vanoni e Stefania Sandrelli, erano innamorate di me. In garage avevo una Porsche, una Ferrari e una Flaminia Touring. Cos’altro potevo avere? Volevo vedere cosa c’era dall’altra parte”

Gino Paoli aggiunge: “Il proiettile si fermò nel pericardio. È ancora lì, e mi tiene compagnia; ha anche smesso di suonare al metal detector. Meglio così. Ogni volta spiegavo: ho una pallottola nel cuore. E nessuno mi credeva”

Alla fine degli anni Sessanta Gino Paoli pubblicò alcuni 45 giri, tra cui Se Dio ti dà, Come si fa, Il tuo viso di Sole, Le due facce dell'amore, cominciò a lavorare come talent-scout. Poi, negli anni Settanta, dopo un periodo di silenzio tornò con una trilogia di album: Le due facce dell'amore, Rileggendo vecchie lettere e Amare per vivere. In quegli anni si affermò anche come editore musicale, acquisendo i diritti dei Bee Gees, e pubblicò diversi lavori d'autore

Negli anni Ottanta tornò ad avere un enorme successo di pubblico, grazie a Una lunga storia d'amore, composta per il film Una donna allo specchio con Stefania Sandrelli

Nel 1991 sposò Paola Penzo, da cui ha avuto tre figli, e che è al suo fianco ancora oggi. Quell'anno, Paoli compose anche l'album di successo Matto come un gatto

Qualche mese fa, Gino Paoli immaginava il suo novantesimo compleanno: “Festeggerò abbracciando il Cristo degli abissi, nel mare di San Fruttuoso”

“Fino al Covid lo facevo ogni estate, in apnea. Ora ricomincio”, ha aggiunto