Ella Fitzgerald, 25 anni fa moriva la cantante regina del jazz vincitrice di 14 Grammy

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Fu una delle più importanti icone musicali del genere e tra le più influenti voci della storia. Poteva vantare un’imponente estensione di più di tre ottave. Il suo strumento vocale resta a oggi tra i più potenti di sempre. È stata attiva per quasi sessant’anni, pubblicando una settantina di album e vendendo circa 40 milioni di copie

La leggenda del jazz Ella Fitzgerald moriva 25 anni fa, il 15 giugno 1996. Fu una delle più importanti icone musicali del genere e tra le più influenti cantanti jazz della storia. Durante la sua carriera vinse 14 Grammy. La sua voce, che poteva vantare un’imponente estensione di più di tre ottave, resta a oggi considerata tra le più potenti di sempre. Come cantante è stata attiva per quasi sessant’anni, pubblicando una settantina di album e vendendo circa 40 milioni di copie. 

L'infanzia in orfanotrofio e l'esordio

Ella Jane Fitzgerald nasce a Newport News, il 25 aprile 1917. Ad appena 14 anni rimane orfana e passa la sua infanzia tra gli orfanotrofi e nei quartieri più poveri di New York. Giovanissima, a 17 anni, debutta all’Apollo Theater di Harlem: è il 1934, la serata è dedicata a una competizione canora tra i dilettanti ed Ella Fitzgerald partecipa e vince. La nota subito Bardu Ali che convince Chick Webb, della cui band faceva parte, ad assumerla.

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Ella Fitzgerald and Her Famous Orchestra

Comincia così nel 1935 la sua carriera musicale. Canta per l’orchestra di Chick Webb e con loro incide diverse canzoni di successo, come A-Tisket, A-Tasket, Undecided e Mister Paganini. Il suo stile così virtuosistico e unico incanta tutti coloro che la ascoltano per la prima volta e in poco tempo si conquista la fama di regina dello swing. Nel 1939 Chick Webb muore, ma l’orchestra continua a esibirsi. Il nuovo nome è ormai "Ella Fitzgerald and Her Famous Orchestra".

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La carriera da solista

Nel 1941 inizia la sua carriera da solista. Passa con disinvoltura da un genere all’altro: swing, bebop, blues, samba, gospel. E incontra i più grandi interpreti della sua epoca. Negli anni Cinquanta gira l'Europa e il Nord America in tournée, accompagnata dall'orchestra di Duke Ellington. Poi il sodalizio artistico con Louis Armstrong, con il quale incide tre dischi: “Porgy and Bess”, “Ella and Louis” e “Ella and Louis Again”.

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Gli anni sessanta e settanta

Nel 1960 tiene un famoso concerto a Berlino che diventa un album: “Ella in Berlin”. Le sue improvvisazioni perfette e travolgenti incantano i fan di tutto il mondo. Nel 1965 tiene il concerto "An Evening with Ella Fitzgerald" al Lewisohn Stadium di New York (Manhattan) per la Metropolitan Opera House diretta da Nelson Riddle. Negli anni Sessanta e Settanta continua a incidere dischi, a esibirsi in tutto il mondo e a comparire in programmi televisivi, ospite di celebri colleghi, come Frank Sinatra, Dean Martin, Nat King Cole e Dinah Shore.

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Gli ultimi anni

Ella Fitzgerald sapeva dominare il palco come pochi, dalla sua voce perfetta passava alle divertenti imitazioni di colleghi come Rose Murphy, Dinah Washington, Della Reese o Louis Armstrong. I suoi ultimi anni furono segnati da importanti problemi di salute. Il diabete mellito le fece perdere la vista e nel 1994 le vennero addirittura amputate le gambe a causa della stessa patologia di cui soffriva fin dall’infanzia. Morì il 15 giugno 1996 a Beverly Hills e fu sepolta al Cimitero di Inglewood, in California.

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