Oasis, Liam Gallagher: "Mi spiace, non faremo niente nel 2026"

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La metà del duo brit-pop ha spento così le speranze dei fan che ipotizzavano una nuova reunion o un concertone a Knebworth

“Mi spiace, non faremo niente nel 2026”. Liam Gallagher ha risposto così su X al commento di un fan degli Oasis che gli aveva chiesto: “Annuncia le date del 2026, amico”. Nelle scorse settimane, proprio la metà della band britannica aveva acceso le speranze del pubblico e aveva spiegato che avrebbe voluto andare nuovamente in tour, ma che non sarebbe dipeso solo da lui. In un comunicato ufficiale, aveva parlato di un periodo di riflessione. Nel frattempo, erano proliferate le ipotesi di altri concerti in Europa in città non toccate dall’Oasis Live ’25 o di un concertone a Knebworth. “L’anno prossimo non accadrà nulla”, ha ribadito ora Liam, che a un utente che l’ha accusato di non avere nulla da fare, ha risposto: “Non ho intenzione di fare niente fino al 2027. Intendo dire Buon Natale”.

LA SEPARAZIONE E LA REUNION

Alla fine di ottobre la casa d’aste Propstore aveva venduto per 289.000 sterline (circa 333.000 euro) la chitarra Gibson ES-355 rossa degli anni Sessanta che, secondo Noel Gallagher, il fratello Liam aveva “distrutto” nel 2009 dopo il litigio nel backstage del festival Rock en Seine a Parigi, che aveva sancito la fine degli Oasis. All’epoca, la rottura era già nell’aria. “Con un po’ di tristezza e grande sollievo vi annuncio che stasera ho lasciato gli Oasis”, aveva scritto Noel sul sito web della band. “La gente scriverà e dirà quello che vorrà, ma sappiate che non potevo continuare a lavorare con Liam un giorno di più”. In una delle prime interviste dopo la separazione, aveva aggiunto: “I dettagli sono tanti e non possono essere elencati. Quello che vi posso dire è che il livello di intimidazione verbale e violenta nei miei confronti e in quelli della mia famiglia e dei miei amici è diventato intollerabile. E la mancanza di sostegno e di comprensione del mio management non mi ha lasciato altra scelta”. Dopo anni di attesa, il 4 luglio 2025 il gruppo aveva debuttato con la reunion a Cardiff. “Personalmente, ho sottovalutato enormemente quello che mi aspettava. Dopo circa cinque minuti, ho pensato, va bene, posso tornare negli spogliatoi e ricominciare da capo? Ho già suonato negli stadi, ma non mi vergogno a dirlo, le mie gambe sono diventate di gelatina dopo circa metà della seconda canzone. È stata una cosa incredibile, davvero incredibile”, aveva commentato Noel, che alla fine di agosto aveva inoltre dichiarato in un’intervista a Talksport: “È fantastico tornare in una band con Liam. Avevo dimenticato quanto fosse divertente”. L’artista aveva anche elogiato con ironia le doti vocali del fratello: “È intelligenza artificiale. Liam è fantastico, sono orgoglioso di lui. Essendo il frontman di una band da 16 anni, so quanto sia difficile. Non potrei fare gli stadi come li fa lui, non è nella mia natura, ma devo dire, è stato fantastico”. Allo stesso tempo, aveva espresso stupore e commozione per l’accoglienza dei fan. “Completamente sbalordito”, aveva detto. “È difficile da descrivere a parole, in realtà. Ogni sera è la prima sera del pubblico, capisci cosa intendo? Quindi ogni sera ha la stessa energia. Ma è stato davvero incredibile. Di solito non sono a corto di parole, ma non riesco a esprimerlo bene “.

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