"Wonderwall", 30 anni fa usciva il singolo degli Oasis: storia e curiosità del brano

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Il 30 ottobre 1995 veniva pubblicata una delle canzoni più iconiche della band britannica guidata dai fratelli Liam e Noel Gallagher. A tre decenni di distanza resta un classico che ha scritto un pezzo di storia del Britpop di fine Novecento e influenzato generazioni successive di musicisti e amatori

Il 30 ottobre del 1995 usciva Wonderwall, ritenuto da molti il singolo più celebre degli Oasis. Scritto da Noel Gallagher, il brano è il quarto estratto dall'album (What's the Story) Morning Glory?, il secondo pubblicato dalla band britannica originaria di Manchester. Certificato per otto volte disco di platino nel Regno Unito, dove ha venduto oltre un milione di copie piazzandosi al 76esimo posto nella classifica nazionale dei singoli più venduti di tutti i tempi, Wonderwall ha ben presto varcato i confini dell'isola. Il successo commerciale ha consacrato il gruppo Britpop nel panorama europeo fino a entrare nella Top Ten dei singoli negli Stati Uniti e in Canada e a raggiungere la vetta della classifiche in Australia e Nuova Zelanda.

La registrazione "lampo" del brano

Nel maggio 1995 il brano viene confezionato in mezza giornata presso gli studi di registrazione Rockfield Studios, in Galles. Nel documentario Return to Rockfield, Noel Gallagher racconta di aver provato la canzone seduto su un muretto all'esterno dello studio di registrazione. “C’erano un sacco di pecore che mi guardavano mentre registravo Wonderwall. Non so chi fosse più spaventato, se io o loro", ricorda l'artista. Durante la sessione in studio, tra i due fratelli sarebbe avvenuta una "spartizione" con Noel che chiese a Liam di scegliere se cantare WonderwallDon't Look Back in Anger, un altro brano tratto dal medesimo album destinato a diventare, negli anni, tra i maggiori successi della band Britpop. Nonostante le perplessità iniziali di Liam che bollava il brano come "roba trip-hop", fu proprio lui a prestare la voce a Wonderwall. La genesi di quello che si sarebbe presto affermato come il "gioiello della corona" della discografia targata Oasis è in ogni caso frutto di un lavoro corale alle quale tutti i membri della band, ad eccezione del bassista Paul McGuigan, hanno contribuito.

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Il vero significato della canzone

Sul significato della canzone che in origine doveva intitolarsi Wishing Stones, in 30 anni si sono susseguite interpretazioni di segno opposto, spesso alimentate dagli stessi fratelli Gallagher. Secondo Liam, per esempio, il termine "wonderwall" (letteralmente "muro delle meraviglie") è solo una "bella parola" che può voler dire  "qualsiasi cosa". Mentre il fratello Noel ha affermato in un primo momento che la canzone si riferiva ad una richiesta di aiuto rivolta alla sua ragazza di allora, Meg Matthews, con la quale sarebbe poi convolato a nozze. Dopo il divorzio, avvenuto nel 2001, il cantante ha ribaltato l'interpretazione: in un'intervista al magazine American Songwriter ha affermato che il brano parla in realtà di "un amico immaginario che verrà a salvarti da te stesso". Gli Oasis sono inoltre considerati da molti come gli eredi naturali dei Beatles e c'è chi intravede nel titolo un chiaro riferimento a Wonderwall music, il primo album da solista di George Harrison, pubblicato nel 1968.

UN INNO GENERAZIONALE 

Dal debutto televisivo, tra le quinte dello storico festival di Glastonbury, il successo di Wonderwall è sopravvissuto alla prova del tempo e persino allo scioglimento "traumatico" della band, avvenuto il 28 agosto 2009 dopo la violenta rottura tra i Gallagher. Tre anni più tardi, la canzone è stata interpretata da Liam, questa volta alla testa dei Beady Eye, in occasione della cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Londra. Durante il periodo di seperazione artistica, entrambi i fratelli hanno riproposto nei loro live il brano, che nell'ottobre 2020 ha infranto un altro record diventando il primo singolo degli anni Novanta a toccare il miliardo di streaming sulla piattaforma Spotify. Come una fenice, il 4 luglio 2025 Wonderwall è risuonata ancora una volta, sul palco del Principality Stadium di Cardiff, nella prima tappa del tour che ha sancito la reunion tra Liam e Noel Gallagher, inaugurato dopo l'annuncio a sorpresa dell'agosto 2024 che ha mandato in delirio i fan e in tilt i siti online di prenotazione.

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