Taylor Swift: "Non posso esibirmi al Super Bowl mentre il mio fidanzato rischia la vita"

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Camilla Sernagiotto

Camilla Sernagiotto

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La scelta della cantante ha suscitato sorpresa e discussione: la star ha infatti rifiutato l’invito ufficiale della NFL a esibirsi sul palco più ambito d’America, quello dell’halftime show del Super Bowl. Una decisione che la popstar ha motivato con parole sincere, lasciando trasparire la priorità che in questo momento occupa la sua vita personale. “Travis sarebbe felicissimo se lo facessi. È solo che ci sono troppo dentro ora”, ha spiegato, riferendosi alla relazione con Travis Kelce, stella dei Kansas City Chiefs

Taylor Swift ha detto di no all’invito ricevuto per esibirsi al Super Bowl.

Il rifiuto della cantante ha suscitato sorpresa e discussione: la star ha infatti rifiutato l’invito ufficiale della NFL a esibirsi sul palco più ambito d’America, appunto quello dell’halftime show del Super Bowl. Una decisione che la popstar ha motivato con parole sincere, lasciando trasparire la priorità che in questo momento occupa la sua vita personale.

 

“Travis sarebbe felicissimo se lo facessi. È solo che ci sono troppo dentro ora”, ha spiegato, riferendosi alla relazione con Travis Kelce, stella dei Kansas City Chiefs. 
“Non posso pensare alle coreografie mentre il mio uomo rischia la vita”, ha spiegato Swift. 

Il Super Bowl e la candidatura mancata

Da settimane l’attesa per l’annuale spettacolo dell’intervallo più seguito al mondo è altissima. Prima che la NFL ufficializzasse Bad Bunny come protagonista dell’halftime show del prossimo 9 febbraio a Santa Clara, in California, il nome di Taylor Swift circolava con insistenza tra le ipotesi più forti.

 

Appena pubblicato il nuovo album The Life of a Showgirl, la cantante sembrava avere tutti i requisiti per calcare il palco del Super Bowl: fama planetaria, una carriera costellata di record e, non ultimo, un legame diretto con il mondo del football americano grazie alla relazione con Travis Kelce, già vincitore di tre Super Bowl con i Kansas City Chiefs.

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Il desiderio della NFL

Il corteggiamento della lega nei confronti della popstar era noto da tempo. Roger Goodell, commissario della NFL, non aveva nascosto la sua ammirazione per l’artista, arrivando a esprimere pubblicamente il desiderio di averla come ospite. Durante un talk show aveva dichiarato: “Ci piacerebbe avere Taylor a suonare. È un talento speciale, e ovviamente sarebbe la benvenuta in ogni momento”.

 

Goodell aveva poi aggiunto, con una battuta rivolta a un alleato d’eccezione: “Spero che il mio amico Jay-Z possa aiutarmi con questo, sono nelle sue mani”. Un riferimento al rapper e produttore che, attraverso la sua Roc Nation, coordina la direzione artistica del grande spettacolo musicale dell’intervallo.

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Le ragioni del rifiuto di Swift

Invitata al Tonight Show di Jimmy Fallon (di cui in fondo a questo articolo potete guardare la clip in cui la cantante spiega il perché ha detto no al Super Bowl), Taylor Swift ha raccontato le motivazioni che l’hanno portata a declinare la proposta.

 

Le sue parole hanno mostrato un equilibrio tra riconoscenza e consapevolezza: “Il fatto è questo: Jay-Z è sempre stato molto gentile con me”, ha spiegato. “I nostri team sono molto affiatati. A volte mi chiamano e mi chiedono: ‘Cosa ne pensi del Super Bowl?’. Non si tratta di un’offerta ufficiale o di una conversazione in sala riunioni. È solo che i nostri team sono molto amici”.

 

L’artista ha poi voluto spostare l’attenzione su un aspetto più personale, sottolineando quanto il suo legame con Travis Kelce influenzi il suo stato d’animo. “E noi diciamo sempre la verità. Ovvero che sono innamorata di un ragazzo che pratica quello sport su quel campo. È come una partita a scacchi violenta. Sono gladiatori senza spade. È pericoloso. Per tutta la stagione sono concentrata su quello che quell’uomo fa sul campo. Riesci a immaginare che lui è là fuori ogni settimana, mettendo a rischio la sua vita, praticando questo sport molto pericoloso, molto stressante e molto intenso, mentre io penso: ‘Chissà quale coreografia dovrei fare?’”.

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Con queste parole, Taylor Swift ha chiuso ogni possibilità di vederla protagonista del Super Bowl di quest’anno. “Non ha nulla a che vedere con Travis. Lui sarebbe felicissimo se lo facessi. È solo che ci sono troppo dentro ora”.

 

Una dichiarazione che rivela un momento di totale immersione nella vita privata e affettiva della cantante, che oggi preferisce vivere da spettatrice il mondo della NFL, piuttosto che trasformarlo in una passerella personale.
Per la musicista, l’attenzione resta tutta rivolta a Travis Kelce e alle sfide dei Kansas City Chiefs. Mentre il Super Bowl si prepara al suo spettacolo, Taylor Swift sceglie un ruolo diverso: quello di chi resta dietro le quinte, a tifare per l’uomo che ama, lontano dalle luci del palco ma sempre nel cuore dell’azione.

 

Di seguito potete guardare la clip del Tonight Show di Jimmy Fallon in cui la cantante spiega il perché ha detto no al Super Bowl.

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