Dalla nostalgia al brivido: ‘Morrissey’, il nuovo duetto tra Robbie Williams e Gary Barlow
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Robbie Williams torna con Britpop, il suo primo album originale in quasi un decennio, in uscita il 10 ottobre 2025. Tra le collaborazioni spicca una co‑scrittura con Gary Barlow: un brano intitolato Morrissey, narrato dal punto di vista di un fan ossessionato—una riflessione empatica e inquietante allo stesso tempo.
Robbie Williams torna alla ribalta con Britpop, il suo tredicesimo album in studio, in uscita il 10 ottobre 2025. È il suo primo lavoro originale in quasi dieci anni, realizzato con l’intenzione precisa di evocare l’era d’oro del britpop anni ’90, “l’album che avrei voluto scrivere e pubblicare dopo aver lasciato i Take That nel 1995”. Il sound è volutamente più grezzo, chitarre al centro, con un’energia che recupera quell’anima anthemica, unendo “Brit” e “pop” in un mix che Williams considera il suo lavoro più orgogliosamente compiuto.
La reunion con Gary Barlow
Nel disco emergono collaborazioni sorprendenti: Tony Iommi, leggendaria chitarra dei Black Sabbath, aggiunge la sua impronta pesante; Chris Martin dei Coldplay contribuisce in tracce più riflessive; Gaz Coombes dei Supergrass porta un tocco di originalità indie. Ma il fatto più sorprendente è la reunion con Gary Barlow: insieme compongono “Morrissey”, un brano narrato dal punto di vista di uno stalker ossessionato dall’ex frontman dei Smiths, una prospettiva volutamente spiazzante ma al tempo stesso tenera e ironica.
Già tanti singoli da ascoltare, è un revival britpop
La promozione ha visto Robbie presentare i singoli che aprono finestre diverse sull’album. A maggio è uscito “Rocket”, un pezzo effervescente e “Oasis‑style”, con la chitarra graffiante di Iommi, anticipando il tasso energetico del disco. A luglio, “Spies” ha invece mostrato un lato più malinconico, una ballata ricca di nostalgia che guarda al britpop con occhi malinconici ma affettuosi. Ad agosto, infine, “Human” è arrivato come un duetto moderno con Jesse & Joy, esplorando temi contemporanei come la paura dell’intelligenza artificiale che ci sostituisce. Williams ha scelto un modo intimo per celebrare questo ritorno: il 9 ottobre suonerà a Dingwalls, Camden, davanti a sole 500 persone, eseguendo Britpop per intero insieme al suo album di debutto Life Thru a Lens. Una performance simbolica che unisce passato e presente nel luogo dove tutto è cominciato. Culturalmente, il momento è perfetto per il revival del britpop: reunion di Blur, Oasis, Pulp, una moda che reinterpreta l’estetica anni ’90, artisti contemporanei come Dua Lipa che citano quella sincerità e attitudine come fonte vitale. Robbie cavalca questo zeitgeist con ironia, tra conferenze a tema, targhe finte nel quartiere di Camden e riferimenti che non passano inosservati