Oasis pubblicano la versione live di Bring It Down

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Giuditta Avellina

Giuditta Avellina

©Getty

Il mitico gruppo britpop Oasis torna a fare parlare di sé: viene pubblicata una versione live di “Bring It on Down”, registrata durante il loro concerto a Edimburgo il 9 agosto 2025. Contestualmente, la band mette in campo nuove iniziative legate al tour mondiale Oasis Live ’25, che ha segnato il loro ritorno sui palchi dopo sedici anni, tra pop‑up store, collaborazioni benefiche e merchandise esclusivo.

Oasis, la leggendaria band capitanata dai fratelli Liam e Noel Gallagher, ha condiviso una versione dal vivo del classico “Bring It on Down”—traccia originariamente contenuta nell’album Definitely Maybe—registrata durante il concerto tenutosi a Edimburgo il 9 agosto 2025. Questa pubblicazione segue il rilascio di altri brani live tratti dal loro atteso tour di reunion Oasis Live ’25, tra cui “Cigarettes and Alcohol”, “Little By Little” e “Slide Away”.

La storia di Bring It Down degli Oasis

Pubblicata nel 1994 come parte dell’album d’esordio Definitely Maybe, “Bring It on Down” è uno dei brani più ruvidi e abrasivi degli Oasis. A differenza delle hit più melodiche come Live Forever o Supersonic, questo pezzo rappresenta il lato più punk e aggressivo della band, con sonorità vicine ai Sex Pistols e ai The Stooges.

Noel Gallagher la scrisse in un periodo in cui gli Oasis cercavano di distinguersi nella scena mancuniana. Il testo è provocatorio e diretto: parla di alienazione sociale, rabbia giovanile e senso di esclusione, con frasi che riflettono l’identità working class della band. Non a caso, Noel la considerava “una canzone per gli outsider”.

Quando Definitely Maybe uscì, “Bring It on Down” non fu pubblicata come singolo, ma divenne rapidamente uno dei momenti più potenti nei live. Liam Gallagher la cantava con un’aggressività quasi minacciosa, rendendola un inno per la generazione britpop più ribelle e meno conciliante.

Col tempo è rimasta una fan favourite, spesso richiesta a gran voce nei concerti. La sua inclusione nel tour di reunion Oasis Live ’25 e la pubblicazione della versione live registrata a Edimburgo testimoniano il ruolo centrale che il brano continua ad avere nell’immaginario della band, quasi come simbolo della loro anima più ruvida e istintiva.

Tra musica e beneficienza

Il tour mondiale “Oasis Live ’25”, iniziato il 4 luglio 2025 a Cardiff e attualmente in corso fino al 23 novembre 2025 a San Paolo, rappresenta il primo ritorno sul palco dell’iconica formazione dal 2009. Insieme ai Gallagher, sul palco si alternano altri membri storici e nuovi musicisti, tra cui Paul “Bonehead” Arthurs, Gem Archer, Andy Bell, Joey Waronker, Christian Madden e una sezione fiati. Al di là delle esibizioni, Oasis ha ampliato il suo ritorno con diverse novità: pop‑up store gestiti nei paesi toccati dal tour e una collaborazione solidale con la London Playing Fields Foundation, lanciando il progetto “7 Shows, 7 Fields” in occasione delle sette serate a Wembley, per sostenere realtà sportive locali che promuovono l’accesso allo sport per tutti. 

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