Sziget Festival, le Kiss of Life: “Vogliamo portare energia al pubblico”
Musica ©GettyLe Kiss of Life sono divenute la prima formazione k-pop a esibirsi nella storia pluritrentennale dello Sziget Festival. Abbiamo incontrato Julie, Natty, Belle e Hanuel per parlare della grande preparazione dietro al loro spettacolo e di molto altro ancora. La nostra intervista
Le Kiss of Life hanno scritto una pagina importante dello Sziget Festival: la girl band è divenuta la prima formazione k-pop a esibirsi nella storia della manifestazione ungherese. Julie, Natty, Belle e Hanuel hanno calcato il Main Stage mostrando tutto il frutto del duro lavoro fatto di costanza, cura dei dettagli e precisione. Abbiamo intervistato il girl group.
Kiss of Life: “Vogliamo rendere il k-pop orgoglioso”
Negli ultimi anni il k-pop ha letteralmente travolto il mondo della musica riscrivendo le regole dell’industria dell’intrattenimento. Mercoledì 6 agosto le Kiss of Life sono divenute la prima formazione k-pop a esibirsi allo Sziget Festival (LA GUIDA COMPLETA) nella sua storia lunga oltre trent’anni. Il nome del gruppo incarna la voglia del quartetto di portare aria fresca nel mondo, da qui il ‘bacia della vita’. Julie, Natty, Belle e Hanuel hanno incantato le migliaia di persone presenti, sul palco anche uno straordinario corpo di ballo. Poco prima dell’esibizione abbiamo intervistato le Kiss of Life, Julie ha fatto da portavoce rispondendo alle nostre domande.
Siete il primo gruppo k-pop nella storia dello Sziget Festival, congratulazioni!
Siamo davvero, davvero onorate di essere il primo gruppo k-pop a esibirsi qui.
Un traguardo importante.
Significa così tanto per noi perché abbiamo girato il nostro primo videoclip qui a Budapest, quindi siamo super felici di questa opportunità. Vogliamo rendere il k-pop orgoglioso di noi mostrando tutto ciò che abbiamo preparato.
Come avete costruito la scaletta?
Abbiamo curato tutto nei minimi dettagli mettendo in piedi una scaletta con tutte le nostre migliori canzoni. Vogliamo che la performance sia il più grandiosa possibile.
Cosa volete trasmettere al pubblico?
Gli spettatori devono percepire energia e fiducia in sé stessi.
Il nome ‘Kiss of Life’ simboleggia una ventata d’aria fresca nell’industria. Qual è il vostro brano che racchiude maggiormente questo concetto?
Ci sono più canzoni, ma credo sia il brano di debutto perché ha subito raccontato la nostra fiducia in noi stesse. È fondamentale ricordarsi che non importa cosa dica la gente di te. Devi sempre credere in te stesso.
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Il vostro miglior ricordo legato un concerto?
Ci viene subito in mente il nostro ultimo concerto.
Come mai?
È lo spettacolo che ha chiuso la nostra prima tournée mondiale, quindi ha avuto in significato importante. Quel concerto ha rappresentato il frutto di tutto il nostro lavoro.
Il K-pop ha conquistato il mondo e voi ne siete il nuovo volto. Qual è il segreto di questo genere?
Credo che sia dovuto a tutta la preparazione professionale degli artisti. C’è davvero un lavoro minuzioso sotto ogni punto di vista: dal palco alle scenografie. I dettagli sono importantissimi.
Cosa direste alle voi che sognavano di diventare le artiste che siete oggi?
Ne varrà la pena, sarete felicissime. Non arrendetevi, credete in voi stesse, lavorate duro, seguite il vostro istinto e non smettete mai di crederci.
E guardando al futuro?
Continueremo a lavorare duramente supportandoci a vicenda.