Morta Connie Francis, la cantante di Pretty Little Baby celebre negli anni Sessanta

Musica

Camilla Sernagiotto

©Getty

Addio alla leggenda del pop anni ’50 e ’60, voce simbolo della musica leggera americana e figura centrale della scena musicale targata USA di metà Novecento. La star si è spenta all’età di 87 anni. L’annuncio è arrivato attraverso un messaggio pubblicato dal suo amico e portavoce Ron Roberts sulla pagina Facebook ufficiale dell’artista

Addio a Connie Francis: è morta ieri, 16 luglio 2025, la cantante di Pretty Little Baby che è stata una delle star più celebri negli anni Cinquanta e Sessanta.
Parliamo di una vera e propria leggenda del pop di quei due decenni, voce simbolo della musica leggera americana e figura centrale della scena musicale targata USA di metà Novecento. La star si è spenta all’età di 87 anni. L’annuncio è arrivato attraverso un messaggio pubblicato dal suo amico e portavoce Ron Roberts sulla pagina Facebook ufficiale dell’artista. 

 

It is with a heavy heart and extreme sadness that I inform you of the passing of my dear friend Connie Francis last night,” ha scritto, aggiungendo: “I know that Connie would approve that her fans are among the first to learn of this sad news” (Tradotto in italiano: “È con il cuore pesante e una profonda tristezza che vi informo della scomparsa della mia cara amica Connie Francis, avvenuta la scorsa notte”, ha scritto, aggiungendo: “So che Connie approverebbe il fatto che i suoi fan siano tra i primi a venire a conoscenza di questa triste notizia”. 
Nelle ultime settimane, la cantante aveva cancellato alcune apparizioni a causa di problemi di salute.

Dalle origini italiane alla vetta delle classifiche

Nata a Newark il 12 dicembre 1937 con il nome di Concetta Rosa Maria Franconero, Connie Francis crebbe in una famiglia italo-americana, parlando fin da piccola italiano, yiddish e inglese. Il suo debutto musicale la portò a diventare la prima donna a raggiungere il numero uno nella classifica Billboard Hot 100, traguardo replicato con ben 53 brani nel corso della sua carriera. Con oltre 100 milioni di dischi venduti, fu incoronata “Prima Regina del Rock & Roll”.
Il successo esplose con Stupid Cupid nel 1959, seguito da hit memorabili come Who’s Sorry Now?, Where the Boys Are, Everybody’s Somebody’s Fool e Quando quando quando, che divennero colonne sonore generazionali.

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Il legame speciale con l’Italia

In Italia, Connie Francis conquistò il pubblico reinterpretando in lingua italiana numerosi brani americani. Con Chitarra Romana e Jealous of You (versione inglese de Il tango della gelosia), raggiunse il primo posto in classifica per cinque settimane nel 1961. Altri successi come Ti conquisterò, Portami con te e Qualcuno mi aspetta confermarono la sua popolarità nel Paese. Indimenticabili anche brani come Mamma, Dammi la mano e corri, Notti di Spagna e Regent’s Park, quest’ultimo utilizzato come sigla dello sceneggiato Melissa su Canale Nazionale.
La cantante partecipò due volte al Festival di Sanremo: nel 1965 con Ho bisogno di vederti insieme con Gigliola Cinquetti e nel 1967 con Canta ragazzina in abbinamento con Bobby Solo.

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Tra drammi personali e ritorni sulla scena

La vita di Connie Francis fu segnata da gravi vicende personali. L’8 novembre 1974 fu aggredita e violentata in un motel dopo un’esibizione a New York. L’aggressore non fu mai trovato, ma la cantante vinse una causa da 2,5 milioni di dollari contro la catena alberghiera per negligenza nella sicurezza. Questo processo portò a una riforma nazionale delle norme di sicurezza negli hotel.

Nel 1977, un intervento chirurgico al naso le causò la perdita totale della voce. Dopo varie operazioni e lezioni di canto, tornò a incidere nel 1978 con l’album Who’s Happy Now?, contenente una versione disco di Where the Boys Are. Pubblicò successivamente Comme ci, comme ça e I’m Me Again, ma nel 1981 fu colpita da un’altra tragedia: l’assassinio del fratello George Franconero Jr. da parte della mafia americana, evento che la spinse a ritirarsi per quattro anni.

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Lunga carriera e riscoperta digitale

Rientrata in scena nel 1989 con Where the Hits Are, doppio album per Malaco Records, Connie Francis pubblicò anche il live The Return Concert nel 1995. Si esibì con successo fino agli ultimi anni, con concerti sold out al Castro Theatre di San Francisco e apparizioni a Las Vegas con Dionne Warwick nello spettacolo Eric Floyd's Grand Divas of Stage.
Il 29 maggio 2010 fu protagonista di un tributo sulla Fort Lauderdale Beach, dove cantò dal vivo Where the Boys Are in occasione del cinquantesimo anniversario del film La spiaggia del desiderio, di cui era protagonista.

Il suo brano Pretty Little Baby virale su TikTok

Nel 2025, la sua canzone Pretty Little Baby, incisa nel 1962 ma mai pubblicata come singolo, divenne virale su TikTok, raggiungendo oltre 30 milioni di ascolti e rientrando nelle classifiche di iTunes e Spotify. L’artista aprì un profilo TikTok per ringraziare i fan, dichiarandosi “sbalordita ed entusiasta” per il nuovo successo del brano.

Vita privata e ultimi anni

Connie Francis si sposò quattro volte: nel 1964 con Dick Kanellis, nel 1971 con Izzy Marion, nel 1973 con Joseph Garzilli (con cui adottò il figlio Joey) e nel 1985 con Bob Parkinson. Tutti i matrimoni si conclusero con un divorzio. Si ritirò definitivamente nel 2018, vivendo in Florida fino alla sua morte, avvenuta il 16 luglio 2025.

Un’eredità intramontabile

Artista eclettica e determinata, Connie Francis ha lasciato un segno profondo nella storia della musica internazionale. Inserita nella Young Hollywood Hall of Fame, ha anche recitato in film come La spiaggia del desiderio (1960) e When the Boys Meet the Girls (1965). La sua voce e il suo repertorio continuano a ispirare e risuonare, generazione dopo generazione.

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