Eurovision Song Contest 2025, vince JJ. Le pagelle della finale

Musica
Fabrizio Basso

Fabrizio Basso

Credit Sarah Louise Bennett EBU

Introduzione

Gran finale a Basilea di Eurovision 2025 (RIVIVI LA SERATA ATTRAVERSO IL NOSTRO LIVEBLOG). Ecco le riflessioni, con voto, a tutte le esibizioni (GUARDA I LOOK). Una edizione con pochI acuti, al netto dei nostri Lucio Corsi arrivato quinto e Gabry Ponte, hanno stupito JJ, the winner, Claude, Zoë Me e Louane (QUI LA CLASSIFICA COMPLETA)

Quello che devi sapere

NORVEGIA - Kyle Alessandro - Lighter - VOTO 5/6

Un po' meglio della semifinale ma questa commistione tra Odino e Blade Runner finisce grigliata sulle fiamme della scenografia insieme ai monoliti che si ergono dietro di lui. La dolce parentesi bluette sul finale è una stonatura. Speriamo non arrivi a punirlo il martello di Thor!

LUSSEMBURGO - Laura Thorn - La Poupée Monte Le Son - VOTO 5/6

La presentazione ce la mostra come miss Grolla d'Ora in alpeggio poi appare sul palco e sembra la sandy di Grease con una nuance di Barbie. Il melange spaccava negli anni Ottanta oggi è solo un tonalità sbiadita. Peccato tecnicamente la voce brilla come il suo abitino

ESTONIA - Tommy Cash - Espresso Macchiato - VOTO 6/7

Dinoccolato e ruffiano. La cravatta gli arriva alle ginocchia: che sia il pendolo che accompagna l'espresso macchiato alla giusta temperatura? E' possibile gustarlo sull'aereo più pazzo del mondo sorvolando Tommywood? Discreta tostatura. Mezzo voto per l'emozione. Sperando che non sia decaffeinata!

ISRAELE - Yuval Raphael - New Day Will Rise - VOTO 6/7

Per un attimo ho pensato alla versione femminile de Il Corvo, Yuval come Brandon Lee. Poi ha alleggerito l'atmosfera (e non è stato facile visto le contestazione politiche per la sua nazione d'appartenenza) e anche la voce si è fatta pastosa e vellutata. Brava!

LITUANIA - Katarsis - Tavo Akys - VOTO 5

La certezza è che non ha un parrucchino. L'altra certezza è che Nino D'Angelo era più spontaneo. Insomma tutto ho visto tranne che una catarsi. Sfarfalleggiante

SPAGNA - Melody - Esa diva - VOTO 5/6

Ho avuto un attimo di sbigottimento. L'inizio in bianco e nero mi ha fatto pensare prima a una interferenza con un film di Luis Buñuel su un altro canale. Poi ho pensato a Zorro e mentre mi arrovellavo ecco il colore e non c'era il tenente Garcia: dunque Don Diego de la Vegaera incolpevole . Fotocopia di mille stilemi Pop, la Señorita si salva per le coreografie e non per la---melody(a)

UCRAINA - Ziferblat - Bird of Pray - VOTO 5/6

Quando si parla di meno peggio...beh qualcosa non torna. Meglio dunque della semifinale ma non abbastanza per convincermi. Dispiace soprattutto quando le potenzialità ci sono. L'alibi, e vale per molti altri artisti che partecipano all'Eurovision, è che spesso le scenografie sono talmente debordanti da diventare distraenti

REGNO UNITO - Remember Monday - What the Hell Just Happened? VOTO 5/6

Tre marshmallow a Basilea! Tre giovani ariste a corte ma solo per gioco. Non convincono ma sono brave a fare spettaccolo. Spero solo che le Spice Girls non facciano loro un esorcismo!

AUSTRIA - JJ - Wasted Love - VOTO 7

La naufraga dell'Eurovision, preceduta da una barca di carta piena di parole, sa cosa significa avere un testo doloroso ma profondo, sa come usare la voce e sa che stare su una zattera scaccia le manie di grandezza degli scenografi. Ha allineato i pianeti...e anche se non allinea i voti poco importa, ha spaccato!

ISLANDA - VÆB - Róa -VOTO 5

Ho la sensazione che a Basilea sia proibito parlare di salsa bernese e posso capirli. Capisco meno questo ritorno al futuro (come immagine) con le radici nella preistoria e i germogli nel passato. Ibernati!

LETTONIA - Tautumeitas - Bur Man Laim -VOTO 6

Ho ricordi di infanzia della galaverna. E' quel fenomeno per il quale il ghiaccio riveste le piante come fosse una seconda pelle. Mai avrei pensato di vederla riprodotta all'Eurovision al posto, chessò, di aureole o corone. I multipli della principessa Elsa fanno il loro ma il calore che trasmettono non basta a sciogliere i cuori

PAESI BASSI - Claude - C’est la vie - VOTO 7+

Voce, terzetto d'archi e una coreografia minimale: bravissimo. Ammetto che ho poco da aggiungere. Come dice il titolo è la vita ma bisogna conquistarsela. Il brano di Claude sono pennellate di emozioni

FINLANDIA - Erika Vikman - Ich Komme - VOTO 5+

L'urlatrice in latex dell'Eurovosion ha lo sguardo ipnotico ma la voce ondivaga. Capisco che possa ammaliare e che, tutto sommato, abbia una sua identità, ma quando alla fine è decollata, se fosse sbarcata su un altro pianeta e non fosse riammarata sulla terra qualcuno se ne sarebbe accorto?

ITALIA - Lucio Corsi - Volevo essere un duro - VOTO 7/8

Certo, qui il campanilismo un po' incide (sul commento non sul voto) ma desidero comunque invitare a una riflessione: due soli sul palco (lui e Tommaso Ottomano), i sottotitoli per condividere il testo col mondo e una storia da raccontare. Lui voleva essere un duro ma in tanti vorrebbero essere Lucio! Sincero fino all'ultima nota

POLONIA - Justyna Steczkowska - Gaja - VOTO 6+

Tra il pleistocene e Moby Dick c'è questa artista dalle movenze feline che sa cosa significa stare su un palco. Plastica e determinata

GERMANIA - Abor & Tynna - Baller - VOTO 6

Lei canta e ammalia mentre lui fa da sfondo. Una coppia un po' sfasata dal punto di vista dell'equilibrio artistico. Ciò non toglie che rispetto alla prima esibizione mi hanno convinto (un po') di più. Tynna è pazzesca, magnetismo allo stato puro!

GRECIA - Klavdia - Asteromáta - VOTO 6+

Il lamento bello del rebetiko, una Penolepe che nella canzone parla (anche) della mamma. Tradotto significa stella mia. Commovente

ARMENIA - PARG - Survivor - VOTO 5

Col fisico che mamma natura gli ha dato potrebbe fare il modello. O il testimonial di un marchio di dopo barba, un bell'after shave dopo la rasatura gli renderebbe più onore che fare il cantante. Almeno con questa canzone, poi magari ha un repertorio da urlo il wrestler on stage

SVIZZERA - Zoë Me - Voyage - VOTO 7/8

Il trionfo della semplicità. Accompagna la voce con corpo e con una gestualità di rara eleganza. La sottolineatura finale che sconfina nell'elettro-rock è il punto esclamativo di una rappresentazione eccelsa

MALTA - Miriana Conte - Serving - VOTO 5

La scenografica cornice mi sa che è servita a fare capire che c'era anche lei nel quadro costruito per il racconto di Serving. Il rosso furoreggia e il corpo di ballo la sovrasta. Solo l'acuto finale lascia il segno. Anzi il segnetto 

PORTOGALLO - Napa - Deslocado -VOTO 5+

Deslocato ovvero spostare...beh se questi ragazzi avessero spostato la loro idea di musica nella contempraneità avrebbero scritto una pagina importante di arte musicale. Gli riconosco la delicatezza testuale e il fraseggio armonico

DANIMARCA - Sissal - Hallucination -VOTO 5

Che fosse una delle protagoniste di The Others, l'epico film di Alejandro Amenábar con Nicole Kidman? Quando è apparsa dietro il velo della biacca quello ho pensato, poi ho temuto di avere involontariamente cambiato canale perchè arrivato il colore e il suo blu oltremare mi ha fatto ritrovare in uno dei tanti Sharknado

SVEZIA - Kaj - Bara Bada Bastu - VOTO 5

A casa non ho la stufa eppure dopo avere (di nuovo) visto gli svedesi mi è venuta voglia di acquistare comunque qualche chilo di pellet che almeno se mi capiterà di riascoltarli mi sentirò in sintonia con loro. Tra Jodel e Cori Alpini ci sono loro. Ibridamente divertenti

FRANCIA - Louane - Maman - VOTO 7

La sola performance con un afflato teatrale di questa finale, senza rischiare di cadere nella blasfemia in alcuni passaggi ricorda la prima Edith Piaf, quella non ancora consumata dalla vita. Equilibrata

SAN MARINO - Gabry Ponte - Tutta l’Italia - VOTO 6/7

Un bel biglietto da visita del Belpaese! Gli va riconosciuto che ha portato a Basilea un progetto assolutamente unico, un ritmo contagioso che ha accomunato l'intera Arena. Per qualche minuto ognuno di noi è stato un italiano. Un italiano vero!

ALBANIA - Shkodra Elektronike - Zjer VOTO 5/6

Un po' di apprensione quando tanta energia multicolorata ha bucato lo schermo c'è stata ma poi è giunto un acuto di assestamento e l'impatto sonoro si è affievolito. Ondivaghezza dell'elettronica