Stasera sul palco tutti e 29 gli artisti in gara. Al fianco del conduttore e direttore artistico ci saranno Antonella Clerici e Gerry Scotti. Annunciato momenti iconico con Jovanotti e svelato che giovedì arriverà all'Ariston Edoardo Bennato. Parlando di valori, Alessandro Cattelan, Bianca Guaccero e Carlo Conti parlano da genitori e dicono che i figli devono avere "ali e radici"
E' giunto il giorno in cui conosceremo le canzoni dei 29 artisti in gara. Questa sera (LA SCALETTA - LA DIRETTA) potremo esprimere le nostre opinioni sulle scelte del direttore artistico Carlo Conti che si accinge anche a tornare sul palco dell'Ariston. Si inizia con Antonella Clerici e Gerry Scotti, ospiti Noa e Mira Awad e poi è annunciato un momenti iconico con Jovanotti. Domani, seconda serata, arriveranno Damiano David, i protagonisti delle fiction su Peppino Di Capri e di quella Belcanto, il cast del film di Paolo Genovese Follemente, Carolina Kostner parlerà di Milano Cortina, allo spazio Suzuki, in piazza Colombo, si esibirà BigMama mentre all'Ariston andrà in scena la sfida delle Nuove Proposte. Parte anche, stasera, il Dopo Festival di Alessandro Cattelan. In apertura Carlo Conti ricorda il direttore di Virgin Radio Alex Benedetti, morto ieri a Milano, e riporta il sorriso segnalando che oggi è il compleanno di Topo Gigio.
CARLO CONTI: "AI FIGLI BISOGNA DARE ALI E RADICI"
Carlo Conti ha lasciato capire che si commuoverà all'inizio riascoltando la voce di Ezio Bosso che diceva che "la vita come la musica si fanno insieme". Ma le lacrime di Carlo Conti arrivano già in conferenza quando ricorda la figura della mamma che "mi ha cresciuto perché mio papà è morto che avevo 18 mesi. Mi ha insegnato il rispetto e l'onestà. Ai figlio oggi bisogna dare ali e radici". Bianca Guaccero, in collegamento, dice che "ai miei figli faccio ascoltare dai Pink Floyd a Franco Battiato, tutto quello che abbiamo vissuto. In questo momento storico va insegnato ai nostri figli a non essere fragili, oggi tutti devono essere al top e c'è la paura di essere fragili. Bisogna conoscere la vita in tutti i suoi colori e questa è l'onestà di cui parlava Carlo". Passando al regolamento Carlo Conti sottolinea che "fosse per me le canzoni non dovrebbero durare più di due minuti, come molte dei Beatles. Se in gara ci sono un paio di eccezioni, che vanno oltre i tre minuti, ne siamo consapevoli e va bene".
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ALESSANDRO CATTELAN: "IL DOPO FESTIVAL E' FATTO PER INTRATTENERE"
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