Un film di genere documentario sull'ex cantante del gruppo musicale heavy metal britannico, scomparso di recente, è previsto per il prossimo anno. "Non vedo l’ora che i fan degli Iron Maiden lo vedano!”, ha detto Wes Orshoski, che si occupa della regia di questo film. Orshoski, co-regista dell’acclamato documentario Lemmy del 2010, spera che questa sua nuova opera possa essere proiettata nel festival il prossimo anno
Nel 2025 uscirà un documentario dedicato a Paul Di'Anno, l’ex cantante degli Iron Maiden recentemente scomparso.
"Non vedo l’ora che i fan degli Iron Maiden lo vedano!”, ha detto Wes Orshoski, che si occupa della regia di questo film.
Orshoski, co-regista dell’acclamato documentario Lemmy del 2010 (sul frontman dei Motörhead), spera che questa sua nuova opera possa essere proiettata nel festival il prossimo anno.
Il film che vedremo entro la fine del 2025 è di genere documentario e racconterà la vita e la carriera dell’ex cantante del gruppo musicale heavy metal britannico.
Wes Orshoski ha annunciato il progetto attraverso un post condiviso sul suo account di Instagram lunedì 21 ottobre 2024. Ha espresso la speranza che il film documenti la lotta di Di’Anno contro i problemi di salute che ha dovuto affrontare negli ultimi anni, augurandosi che l'opera possa essere presentata nei festival la prossima primavera.
Da tempo il regista stava lavorando a questo documentario assieme a Paul Di'Anno. Lo scorso agosto il cantante aveva parlato del documentario in arrivo, dicendo a KNAC (secondo quanto riporta il sito specializzato in metal e hard rock Blabbermouth): “Lo stiamo pianificando da un paio d'anni… Parla di tutto. Ma vedrete la determinazione a volte, e la disperazione. Passa attraverso tutte le emozioni. È un po’ strano”.
Wes Orshoski: “Grazie a Paul, ho imparato molto"
Orshoski ha manifestato il desiderio che il suo documentario dedicato a Paul Di'Anno venga presto proiettato nelle kermesse cinematografiche. Nella didascalia a corredo del post da lui pubblicato nelle scorse ore su Instagram si legge: “Come molti sanno, ho lavorato a un documentario su Paul negli ultimi anni, mentre lui combatteva per rimettersi in piedi, letteralmente, emotivamente e professionalmente. Ovviamente è molto triste che sia finita così”.
Wes Orshoski aggiunge: “Sono molto grato per le esperienze e le opportunità che ho avuto con Paul e grazie a Paul. E ho imparato molto da lui”.
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“Non vedo l'ora che i fan degli Iron Maiden lo vedano”
Il film uscirà quindi l’anno prossimo, con la speranza da parte dei fan che non manchi molto all'uscita, dato che si spera che possa essere presentato nei festival cinematografici all'inizio del 2025, quindi tra pochi mesi.
"Non vedo l'ora che i fan degli Iron Maiden lo vedano”, ha detto il regista Wes Orshoski. “Una volta uscito il documentario, vedrete quanto è stata dura la sua vita nell'ultimo decennio e quanto ha lottato per cambiarla. Forse ha finalmente trovato un po’ di pace”.
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Paul Di’Anno se se è andato all'età di 66 anni
La scomparsa di Paul Di’Anno all’età di 66 anni è stata annunciata lunedì 21 ottobre 2024 dalla sua etichetta discografica, Conquest Music.
Il cantante è morto nella sua casa di Salisbury, una città del Regno Unito nella contea inglese del Wiltshire. La causa della morte non è stata resa nota.
Negli ultimi anni, i problemi di salute lo avevano costretto su una sedia a rotelle, ma ha continuato a esibirsi fino a poco prima della sua morte.
Il fondatore e bassista degli Iron Maiden, Steve Harris, ha reso omaggio al suo ex compagno di band, dicendo: "È davvero triste che se ne sia andato”.
Paul Di’Anno ha cantato negli Iron Maiden dal 1978 al 1981 e ha partecipato ai loro primi due album in studio: Iron Maiden (1980) e Killers (1981).
“Fu allontanato dalla band a causa del suo abuso di sostanze, che si riteneva stesse influenzando le sue performance sul palco, e fu sostituito da Bruce Dickinson”, scrive Matt Mills su un articolo pubblicato nelle scorse ore sul magazine Louder.
Dopo l'uscita dagli Iron Maiden, Di’Anno ha cantato per band come Gogmagog e Battlezone, e ha poi intrapreso una carriera solista. Il suo ultimo album in studio, intitolato Paul Di'Anno’s Warhorse, è stato pubblicato nel luglio 2024.
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