Ghali, il video di Niente Panico firmato dai fratelli D'Innocenzo

Musica
Foto tratta dal profilo Instagram di Ghali

Il rapper è il primo tra gli artisti italiani a collaborare con i registi, che in passato avevano girato il videoclip di Talking per Kanye West

Un primo piano stretto sul volto, firmato dai fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, è il video di Niente panico, l’ultimo singolo di Ghali uscito l’11 ottobre. Il rapper milanese di origini tunisine è il primo tra gli artisti italiani a collaborare con i due registi, che in passato avevano girato il videoclip di Talking per Kanye West. “Dedico questa canzone a chiunque stia passando un momento difficile, per qualunque ragione, che sia lavoro, una malattia, un esame all’università, una guerra o un amore finito, perché qualunque problema di salute mentale merita rispetto e comprensione. Dedico questa canzone a chiunque stia passando un momento in balia della paura”, ha dichiarato Ghali, che ha dedicato il brano alla mamma Amel, malata di cancro e recentemente operata. “L’incontro con Ghali è combaciato con l’amicizia e assieme a lui non abbiamo avuto il minimo dubbio: per il videoclip di Niente Panico avremmo dovuto evitare l’artificio, la costruzione, la spettacolarizzazione”, hanno spiegato i registi, che hanno anche omaggiato Sinead O’Connor nello storico video di Nothing Compares 2 U. Per questo il video che sarebbe potuto essere (quello che tutti sarebbero stati tentati di realizzare) è soltanto fuoricampo, mentre questo che vedete è tutto ciò che di solito resta intimo, segreto, immaginato, sognato”.

"LA CANZONE PIÙ IMPORTANTE DELLA MIA VITA"

“Per fortuna ora sta meglio”, ha raccontato Ghali, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, sulle condizioni di salute della mamma. “Ringrazio tutti i medici che l'hanno curata allo Ieo, l'Istituto europeo di oncologia”. La donna aveva avuto il tumore altre due volte, la prima nel 2001 quando il rapper era bambino, la seconda durante la pandemia. “Mia mamma si doveva operare. Un mese fa le hanno diagnosticato il cancro per la terza volta. Quando ci siamo svegliati quella mattina, il cielo era grigio. Mia mamma si è messa a pregare e mentre lo faceva piangeva e io riuscivo a sentire le sue lacrime piombare sul tappeto”, ha scritto in un post Ghali. “La paura che mia mamma non riuscisse a superare l’operazione era sempre più forte. In quei giorni mi facevo mille domande: cosa dovrei fare prima che entri in sala operatoria? Come devo passare questi ultimi giorni con lei? Dovremmo guardare dei film insieme? Basteranno le preghiere che abbiamo fatto insieme? Come affronterò il tour in arrivo? Ha senso che io stia scrollando TikTok? E se me ne pentissi? A cosa servono tutti sti soldi e questo successo? Ho pensato più volte di smettere di fare musica e lo gridavo spesso in faccia a mia madre. Quei giorni mi sentivo solo”. Il rapper ha proseguito: "Entravano e uscivano medici, donne delle pulizie, infermiere, tutti continuavano a chiederci come stavamo. Mia madre mi disse “Ecco vedi? Ghali tu devi continuare, non hai fratelli, non hai sorelle, la musica è un dono di Dio, Dio ti sta dando fratelli e sorelle tramite la musica. Spesso andavo a prendermi una boccata d’aria nel giardino dell’ospedale e quel giorno ero lì. Ho messo le cuffie e ho schiacciato play su “niente panico”". Il risultato è stata la sentita canzone: "Mi emoziono e faccio sempre fatica a trattenere le mie lacrime quando ascolto questo brano, ma quella volta è stato particolarmente intenso. Il vento intorno a me si sollevò, ho sentito una carezza e le mie lacrime scivolavano sul viso fino a finire sul prato, i cespugli intorno si muovevano. In quei giorni ho avuto tanta paura, ma grazie a Dio l’operazione è andata bene. Quel giorno ho capito di aver scritto una cura, e per questo è la canzone più importante della mia vita".

approfondimento

Ghali lancia Niente panico: "La canzone più importante della mia vita"

Spettacolo: Per te