
La Prima Estate 2024, Paolo Nutini e Michael Kiwanuka incantano il Giorno 2 del Festival
La Prima Estate, Day 2: memorabile! Dall'incanto di Paolo Nutini (che ha fatto un breve discorso in italiano, omaggio alla famiglia) al soul di Michael Kiwanuka, che ha regalato sogni di mezza estate. Poi il rock sperimentale dei Black Country, New Road e le sonorità degli scozzesi Swin School, che hanno iniziato la giornata di musica. Pugni e Anna Carol, invece, i protagonisti del Farmaè stage. Mattinata a tema soul con Massimo Oldani e Michele Boroni a LPE Talk. Il racconto a cura dell'inviata Valentina Clemente

"Mamma e papà venivano qui, in questo parco, a vedere i concerti. Hanno visto Renato Zero, Mina e tanti altri. Entrambi sono qui stasera con la mia meravigliosa sorella Francesca, e con tutti voi, per vedere questo concerto. Mamma, babbo, Francesca: vi amo moltissimo. Siete tutto. E a tutti voi: un grande amore e grazie mille a tutti": Paolo Nutini saluta le migliaia di persone arrivate al Parco BussolaDomani per il suo concerto. E lo fa alla fine di un live in cui ha dato tutto se stesso, emozionato e felice per essere tornato in Italia

Il racconto del suo concerto parte proprio da queste parole, pronunciate in perfetto italiano alla fine del suo live. Ma descrivono al meglio quello che questa serata è stata, e il significato che ha assunto, brano dopo brano: importante e storica, sì. Per Paolo, che non ha mai nascosto l'amore per le sue origini, ma soprattutto per chi ha toccato con mano la bravura, il talento e la grandezza dell'artista Paolo Nutini

sul palco insieme ai musicisti che da sempre lo accompagnano in tour, e non solo, Paolo Nutini ha donato due ore di musica, creando sin dai primi istanti del suo live una forte alchimia tra lui e il pubblico, proveniente da più paesi. Tanti italiani, certo, ma anche molti scozzesi che lo seguono in tutto il mondo. Questa è una delle tante meraviglie della musica: unisce e rende felici, come non mai

Questi i brani che Paolo Nutini ha condiviso nel suo concerto a La Prima Estate: Afterneath, Scream, Let me down easy, Lose it, Heart filled up, Desperation, Acid Eyes, Stranded Words, Coming up easy, New Shoes, Petrified in love, Bright Poly, Candy, Take me take mine, Iron Sky, Shine a light

Emozionante prendere del tempo per rivolgersi in italiano al pubblico e parlare alla sua famiglia, un momento che resterà impresso per sempre a chi ha avuto il privilegio di viverlo a La Prima Estate

L'amore che Paolo Nutini ha trasmesso con il suo concerto. L'amore che ha ricevuto dal pubblico, tanto e forte. La bellezza della sua musica, la meraviglia de La Prima Estate, dove accade sempre qualcosa di magico

Il sogno di una notte di mezza estate è realtà, grazie a Michael Kiwanuka. Musicista britannico che ha stregato il pubblico e la critica già dal suo album di esordio Home Again, di origini ugandesi e dalla voce incredibile, Michael ha creato alcune delle più dolci musiche soul contemporanee degli ultimi anni

Con un BRIT Award all’attivo, Michael Kiwanuka pubblica l’LP Love & Hate che vola immediatamente al numero 1 nel Regno Unito, con suoi paesaggi sonori ultraterreni incredibilmente singolari. In particolare, l’ammaliante Cold Little Heart, che è stata utilizzata anche come colonna sonora della serie HBO Big Little Lies, introducendo la musica di Michael ad un nuovo pubblico (tra cui Barack Obama, Adele e Tyler, The Creator)

Il terzo album dal nome Kiwanuka ha portato a Michael il prestigioso Mercury Prize nel 2020, la sua quarta e quinta nomination ai BRIT (British Male Solo Artist e British Album) e la sua prima nomination ai Grammy Award per il Miglior Album Rock. Tutti e tre i dischi sono stati certificati oro nel solo Regno Unito

Insieme a Michael Kiwanuka, sul palco de La Prima Estate, musicisti e coristi dalla voce soul, che hanno contribuito a rendere ancora più magica l'atmosfera creata dalla musica dell'artista

Difficile trovare le parole giuste per descrivere cosa fa provare la musica di Michael Kiwanuka: bisogna viverla, e toccarla con mano. Perché non è solo soul, ma molto di più: è il soul, magico di Kiwanuka

Nel primo album di Kiwanuka, Home Again, c'è tutto lo charme della psichedelia pre Pink Floyd, il candore dei folk singer inglesi, innamorati dell'America di Bob Dylan e Paul Simon: tutto in dieci brani

Definito da molti esploratore del soul, Michael Kiwanuka è nato a nord di Londra da genitori di origini ugandesi. Un musicista che sin da subito ha lasciato il suo segno distintivo nel mondo del soul

Anna Carol è la seconda artista ad esibirsi sul Farmè stage, un nuovo spazio a La Prima Estate dedicato agli artisti emergenti. Anna Carol nasce a Bolzano e, dopo un periodo vissuto tra Colonia, Rotterdam e Londra, ritorna in Italia. Nel suo periodo all’estero viene influenzata dall’incontro con le scene musicali soul, R&B ed elettroniche. Cresce in lei in quegli anni un’urgenza espressiva che la avvicina sempre di più al mondo della scrittura

Scrittura che tende a guardare dalla giusta distanza quelle relazioni complicate e spesso sofferte che popolano la realtà che la circonda. Una realtà dinamica, in trasformazione, che cambia pelle: nel suo album di debutto Cinetica, uscito a novembre 2022, Anna Carol infatti non smette di cercare. E di cercarsi. Un tentativo di rispondere a un groviglio di emozioni intrecciate in suoni acustici ed elettronici che confluiscono in melodie pop di influenza cosmopolita

A maggio 2023 esce il singolo Colla seguito dalle date estive del Cinetica Tour: Anna Carol suona in diversi festival e palchi di tutta Italia, per poi tornare dal vivo quest'anno, anche a La Prima Estate

Un'altra istantanea del concerto di Anna Carol che, sui suoi profili social alcuni giorni fa, aveva scritto un messaggio entusiasta proprio su questo concerto, ricordando i musicisti che si sarebbero esibiti in questa giornata così importante

Nella seconda giornata del secondo fine settimana a La Prima Estate, c'è anche la musica di Black Country, New Road: la band di Cambridge in pochi anni ha conquistato il pubblico con il suo rock sperimentale e alternativo, insieme ad un sound con inflessioni post-punk e post-rock ed un mix geniale di creatività e tecnica

La band ha fatto il suo unico live italiano proprio a La Prima Estate: in questa occasione il gruppo ha portato la nuova formazione di sei elementi e un nuovo live album Live At Bush Hall, pubblicato lo scorso febbraio

Questi i brani del concerto a La Prima Estate: For The Cold Country, Laughing Song, Geese, The Boy, Nancy, Dancers. Un set di circa quaranta minuti che ha preceduto la musica di Michael Kiwanuka e Paolo Nutini (che li ha ringraziati al termine del suo ocncerto)

Black Country, New Road è un gruppo britannico fondato nel 2018 e composto da Tyler Hyde (basso), Lewis Evans (sassofono), Georgia Ellery (violino), May Kershaw (tastiere), Charlie Wayne (batteria) e Luke Mark (chitarra). Il gruppo si è fatto conoscere nel 2019 con i singoli di debutto Athens, France e Sunglasses. Il primo album For the First Time, pubblicato nel 2021, ha ricevuto una nomination per il Mercury Prize

uattro giorni prima dell'uscita del loro secondo album del 2022, Ants from Up There, il cantante Isaac Wood ha lasciato il gruppo per alcuni problemi legati alla salute mentale

Un'immagine di May Kershaw, musicista e compenente del gruppo Black Country, New Road che negli scorsi mesi ha suonato anche al Coachella Music Festival

Weekend due, giorno due: la musica riparte con Swim School, giovane band scozzese formatasi nel 2018. Il suo stile alt-rock dalle sonorità grunge anni ‘90 è caratterizzato da sfumature che sfiorano l’indie moderno e il dream pop. Il loro primo mixtape è stato pubblicato lo scorso aprile ed ha raccolto in pochissimo tempo grande entusiasmo da parte del pubblico

Questi brani che i Swim School hanno portato a La Prima Estate: Bored, Let Me Inside Your Head, Kill You, Don’t Leave Me Behind, Seeing It Now, Anyway, Delirious, Give Me A Reason Why, See Red

L'uscita del loro EP di debutto 2021, acclamato dalla critica, making sense of it all, ha visto la cantante e chitarrista Alice Johnson inserirsi nello stesso scenario di artisti come Ellie Rowsell (Wolf Alice) e Juliette Jackson (The Big Moon), affrontando argomenti delicati con una presenza vibrante ed evocativa

Al termine del loro concerto, li abbiamo incontrati nel backstage de La Prima Estate: erano entusiasti di aver suonato in un festival come questo e soprattutto di aver ricevuto una bellissima accoglienza da parte del pubblico. "Sappiamo che questa sera ci sarà Paolo Nutini, e lui per noi è un punto di riferimento importantissimo" ci hanno raccontato

Tra gli artisti che più influenzano la musica dei Swim School, The Smashing Pumpkins, The Cure, Slowdive, My Bloody Valentine e Paolo Nutini

Al Farmè stage è il giorno di Pugni, nome d'arte di Lorenzo Pagni. Nato nel 1993 a Pisa, sulle sponde di un fiume, cresce navigando sulle sue acque. Di giorno fa lo psicologo, di notte scrive canzoni. Si avvicina alla musica fin da piccolo attraverso i dischi del padre, cominciando a suonare la batteria e poi la chitarra. Al tempo stesso, diventa un campione di canottaggio, rappresentando anche l’Italia ai campionati europei e mondiali

Ogni giorno passa ore seduto in silenzio, sorretto dall’acqua e circondato dagli alberi dell’Arno, ripetendo e affinando lo stesso gesto milioni di volte. Ed è così che arriva a comprendere quella musica di cui si era innamorato: scandendola nel ritmo cadenzato dalle remate. Dai 16 anni inizia a esibirsi nei locali e poi a scrivere canzoni. Comincia a lavorare nei locali notturni come barman, musicista e dj e ogni tanto canta qualche canzone inedita

Nel 2018 entra nella band Scarlett con cui inizia a suonare in giro per l’Italia, con qualche uscita in Francia e Olanda. Con loro produce qualche brano, che farà poi uscire col nome di Pugni una volta sciolto il gruppo. Nel 2020 si sposta a Torino e inizia a dedicarsi interamente alla musica tanto che, quattro anni dopo, pubblica la sua musica: otto canzoni che ha scritto negli ultimi anni e raccolte nel suo primo album in uscita quest'anno

La seconda giornata de La Prima Estate si apre con Meet The Artist: protagonista Alex Fernet, che venerdì aveva suonato sul Farmaè stage, e che ha raccontato di aver già partecipato al festival negli anni precedenti come appassionato di musica. Per poi tornare, quest'anno, come artista

Alex Fernet è un musicista originario di Bassano del Grappa. Inizia a suonare la chitarra all’età di sei anni e da allora la musica ha accompagnato tutta la sua vita, dal tempo libero alla professione, dagli studi fino al lavoro presso un negozio di dischi. Dai diciotto anni in poi prende parte alle più diverse formazioni - nel ruolo di cantante, chitarrista, tastierista e bassista - con le quali si è esibito dal vivo in Italia e all'estero

Nel 2020 intraprende il suo progetto solistico che debutta ufficialmente il 3 settembre 2021 con la pubblicazione del singolo d’esordio 1 2 3 Stella, uscito per Costello’s Records e Peoples Potential Unlimited. Una canzone di stampo modern funk / nu boogie che anticipa le sonorità del suo primo album, LUCIDANOTTE, uscito il 14 aprile 2023

Alex Fernet è un musicista poliedrico e performer iconico che, alla consolle come nella sua musica, si muove tra mondi sonori dalle mille sfumature fluorescenti. Dall’italo-disco al modern funk, passando per house e nu boogie, il suo è un vortice musicale ricco di perle nascoste e tutto da ballare

Uno degli incontri più attesi, e sicuramente una delle chiacchierate che più ha aperto la mente di ciascuno di noi sul mondo del soul: a La Prima Estate Talk Michele Boroni ha dialogato con Massimo Oldani, conduttore radiofonico ma soprattutto uno dei massimi conoscitori di soul nel nostro paese

Massimo Oldani ha collaborato con Quincy Jones per la rivista Vibe, ora il nome del format soul e r&b che cura e realizza, ogni giorno, su Radio Capital. A La Prima Estate, insieme a Michele Boroni, ha raccontato l'importanza del soul nel mondo, facendo importanti parallelismi con cantautori e figure chiave del genere

Un incontro arricchente in cui Massimo Oldani ha spiegato nel dettaglio la storia di Michael Kiwanuka, e non solo. Con uno spazio dedicato anche a Paolo Nutini

Tantissime le persone arrivate a Santeria Belmare per l'incontro che ha alternato musica a descrizione: il connubio perfetto

LPE Talk torna domenica 23 giugno con due appuntamenti: alle 10.30 Michele Boroni dialoga con Hamilton Santià in occasione dell'uscita del libro "Sotto Traccia - Una storia indie contemporanea" e, alle 11.30, l'incontro con Paola Zukar e Claudio Cabona per parlare di "Testi Espliciti - Nuovi stili di censura". Sempre a Santeria Belmare