Dopo l’intervista concessa al Daily Star, il leggendario chitarrista della band capitanata da Axl Rose torna a parlare di un nuovo disco della band, album che sarà il successore di “Chinese Democracy" del 2008. Ai microfoni del quotidiano Il Messaggero, risponde alla domanda su cosa ne pensa della band romana dei record, definendoli "fenomenali”
Slash è tornato a parlare del nuovo album che uscirà assieme alla band che l’ha reso leggendario, ossia i Guns N’ Roses, e nel farlo non perde occasione per dire la sua sulla band italiana dei record, i Måneskin. Dopo l’intervista concessa al Daily Star, il leggendario chitarrista della band capitanata da Axl Rose, che al secolo è Saul Hudson ma universalmente conosciuto con lo pseudonimo di Slash, torna a parlare di un nuovo disco della band, album che sarà quindi il successore di Chinese Democracy uscito nel 2008. Lo fa ai microfoni del quotidiano italiano Il Messaggero, rispondendo anche alla domanda su cosa ne pensa della band capitanata dal cantante Damiano David. Slash ne parla senza mezzi termini, definendoli “fenomenali”.
Ricordiamo che i Måneskin hanno aperto il concerto dei Guns l'8 settembre 2022 per la nona edizione del Rock In Rio.
Ha confermato che uscirà presto un nuovo disco dei Guns N’ Roses
Nell’intervista concessa a Il Messaggero, il chitarrista britannico naturalizzato statunitense conferma l’arrivo di una prossima fatica discografica, ma dice che non può sbottonarsi troppo, spiegando che altrimenti “si finirebbe per parlare soltanto di questo”. Slash non è certo uno che se ne sta con le mani in mano, anzi: le mani sono sempre sul suo strumento, innanzitutto, da lui reso mitico, ossia quella chitarra che ha scritto parecchi capitoli di storia della musica rock.
Afferma che lui “non sa stare fermo”, e infatti oltre al nuovo album targato Guns N’ Roses c’è pure un nuovo suo lavoro con i Conspirators, che dovrebbe uscire entro la fine dell’anno.
approfondimento
Damiano David dei Måneskin è l'uomo più bello d'Italia
I Guns N’ Roses e il nuovo album
Slash, storico chitarrista e fondatore dei Guns N’ Roses, ha lasciato la band nel 1996 a causa di differenze artistiche inconciliabili con Axl Rose. Il cantante, frontman e detentore del marchio che fa capo alla band aveva poi pubblicato, dopo ben 15 anni di pausa dei e con i Guns, il disco Chinese Democracy (2008), album molto atteso ma per alcuni deludente, viste le aspettative altissime, benché negli ultimi anni sia riuscito a convincere molti fan.
Nel 2016 c’è stata la reunion di tre quinti della formazione originale dei Guns, riportando sul palco il sodalizio di Rose, Slash e Duff McKagan. Questa storica reunion ha fruttato non soltanto i live ma anche qualche canzone inedita, tra cui Absurd e Hard Skool, entrambe outtake dell’ultima fatica discografica.
approfondimento
Axl Rose leader Guns N' Roses denunciato per aggressione sessuale
L’album solista di Slash
Intanto Slash ha da poco pubblicato un nuovo album da solista, intitolato Orgy of the Damned. È un tributo ai classici del blues, genere musicale per cui il suo cuore batte da sempre. Il disco è ricco di ospiti e vecchie leggende del rock, del blues e non solo. Contiene contributi di Iggy Pop, Brian Johnson degli AC/DC e Demi Lovato, tra gli altri. La tracklist si compone di cover di pezzi blues e soul, fra cui Hoochie Coochie Man di Muddy Waters, Born Under a Bad Sign di Albert King e Papa Was a Rolling Stone dei Temptations.