
Primavera Sound 2024, PJ Harvey, SZA, 070 Shake e Liberato protagonisti del terzo giorno
Terzo giorno al Parc del Fòrum: ecco PJ Harvey, ma anche SZA che debutta al Primavera Sound. Con loro la rapper 070 Shake, l’artista Dorian Electra e la star dell’avant-pop Charli XCX, che nel primo pomeriggio aveva fatto un set a sorpresa. Il sabato di Barcellona è stato di Liberato: il cantautore napoletano mascherato ha portato il suo ritmo al Primavera, e anche con la pioggia battente si è fatto sentire
A cura di Valentina Clemente, inviata a Barcellona

Un’artista d’altri tempi: ecco PJ Harvey, al Primavera Sound e sempre. Dispiaciuta che tante persone siano sotto la pioggia per ascoltare il suo concerto, l’artista considerata una delle più carismatiche e talentuose musiciste rock emerse negli anni Novanta
Primavera Sound 2024, Dorian Electra ai fan italiani: "Magnolia, il 6 giugno sarà epico!"
E nonostante la pioggia battente, l’artista ha regalato ai presenti un concerto incredibile: sono questi i momenti che distinguono le interpreti dalle artiste. E PJ Harvey è una vera, autentica artista. Di ieri, oggi e soprattutto domani

La scaletta del suo concerto: Prayer at the Gate, The Nether-edge, I inside the Old Year Dying, The Glorious Land, Let England Shake, The Words that Maketh Murder, A Child’s Question, August, I Inside the Old I Dying, Send His Love To Me, 50 ft. Queenie, Black-hearted Love, Angelene, The Garden, The Desperate Kingdom of Love, Man-Size, Dress, Down by the Water, To Bring You My Love

SZA, finalmente! Come gli organizzatori del Primavera Sound, che l’hanno a lungo inseguita (e sono riusciti a portarla in Spagna, per il suo primo concerto nel paese), anch’io sono finalmente riuscita a vederla. Lo ammetto: a me SZA/ Solána Imani Rowe piace tantissimo. E dopo questo concerto ancora di più!

Il suo concerto è un viaggio attraverso più ere e spazi, e l’aurora boreale. Tanti i brani che la cantautrice ha portato al suo primo concerto in Spagna: tra questi anche l’ultimo singolo pubblicato, Saturn, e gli amatissimi Kill Bill e Nobody Gets Me. Ad una persona tra il pubblico con la bandiera della Palestina la cantautrice ha detto: “Free Palestine, period”

Un concerto durato ben oltre i novanta minuti inizialmente previsti, con SZA estasiata dal pubblico di Barcellona (tantissimi americani tra il pubblico, che hanno seguito la loro amata artista, molto apprezzata anche in Europa

Nata nel 1989 a St.Louis, Missouri e cresciuta a Maplewood nel New Jersey, SZA è prima di tutto Solána Imani Rowe. La sua carriera inizia grazie (anche) al fratello rapper che le fa cantare i suoi mixtape, mentre lei lavora come commessa in un negozio di cosmetici e barista in uno stripclub. Poi crea anche un suo nome d’arte, che la caratterizza ancora oggi. Traendo ispirazione dall’alfabeto supremo, dai rapper RZA e Wu-Tang Clan, il suo nome artistico si pronuncia Sisah

Nella sua carriera ha collaborato con Kendrick Lamar, Maroon 5, Nicki Minaj, Beyoncé, Rihanna, Doja Cat, Chance The Rapper, Post Malone, Lorde, Travis Scott. Non male, ma lei è veramente una music sensation

Ma Liberato, che spettacolo è?! Pioggia battente ma nessuna paura: Primavera (Sound) Liberata e si balla, a tempo del cantautore napoletano mascherato. Uno dei pochi artisti ad aver portato la bandiera della Palestina (e la sciarpa del Napoli, Ça va sans dire), il suo set è un’unione perfetta di musica, quella fatta veramente bene, adrenalina positiva, la carica che serve per continuare una lunga giornata di festival. Vedi Liberato, e poi lo vedi ancora, ancora, ancora

Questi i brani del suo set: Guagliò, Tu Me Faje Ascì Pazz’, Nunneover, Oi Marì, Nove Maggio, Me Staje Appennenn’ Amò, Partenope, Nunn’a Voglio ‘Ncuntrà, Tu T’E Scurdat’ ‘ E Me. Una curiosità su un famoso brano di Liberato, We come from Napoli, successo dell’artista napoletano presente nell’album “Ultras”, colonna sonora dell’omonimo film del 2020

Una canzone che ha visto la collaborazione di 3D (nome d’arte di Robert Del Naja, leader dei Massive Attack) e Gaika (ovvero Gaika Tavares, musicista londinese) e in cui si vedono le influenze di trip hop che distinguono questi due artisti

Per 070 Shake c’è solo un sostantivo: fire, fuoco! Danielle Balbuena, nome d’arte della rapper classe 1997 (anche se alcuni rumors dicono sia nata nel 1998) dai sobborghi del New Jersey si sta facendo conoscere in tutto il mondo. Talentuosa sì, ma anche con un’ala protettiva importante: Mister Kanye YE West

Se avete ascoltato “Ye” di Kanye West avrete avuto sicuramente occasione di sentire due tracce in particolare: “Ghost Town” e “Violent Crimes”. Impossibile non far caso a una voce fuori dal coro in questi due testi. Una voce graffiante, profonda e quasi androgina – che a tratti ricorda XXXTentacion: è proprio 070 Shake

Lei veramente regina della coolness ma anche del rap fatto bene, aggressivo ma mai eccessivo, forte e dritto al punto. E bravissima a stare sul palco (cosa mai scontata, soprattutto oggi). 070 Shake fa parte del collettivo musicale 070, così importante per lei da diventare non solo parte del suo nome d’arte, ma anche un tatuaggio sul suo viso. 070 è anche il codice postale del New Jersey. Una sorta di rivendicazione territoriale verso la scena di New York, che negli anni ha sempre ricevuto più attenzione mediatica rispetto a quella del New Jersey

Questi i brani portati dal vivo al Primavera Sound: Violent Crimes Into History, Skin & Bones ACA, Morrow, Glitter, Black Dress, The Pines, Natural Habitat, Cocoon, Under The Moon, Medicine, Elephant, Nice2Have, Honey, Guilty Conscience, Ghost Town

Dorian Electra: l’artista del pop sperimentale arriva al Primavera Sound, ma anche al Magnolia a Milano il sei giugno! Entusiasta di essere qui, ma altrettanto euforica all’idea di tornare in Italia, la cantautrice ci ha raccontato molto di lei in un’intervista, poco prima di prepararsi per il suo live

Un live sperimentale, proprio come è lei. Questi i brani del suo concerto: Symphony, Idolize, Flamboyant, Puppet, Sorry Bro (I Love You), Manmade Horrors, Adam & Steve, Opera Clown, Anon, Phonies, Ram It Down, M’Lady, Touch Grass, 5678, Career Boy, Man To Man, Replay, Femmebot, Gec 2 U, Shutting Up, Sodom & Gomorrah, Freak Mode

"Merito di mio papà, ma anche di mamma se ho scoperto David Bowie. Sono dei genitori artisticamente molto interessanti. Per mamma Bowie è stato un punto di riferimento, qualcuno a cui ispirarsi e uno stimolo a non aver paura di essere se stessi, anche se si è strani. La musica ha questo potere incredibile: non ti fa mai sentire diverso, e ti dà la possibilità di avere una voce! E questo mi piace veramente un sacco: potermi relazionare con persone diverse, senza che nessuno, mai si senta strano e solo. È bellissimo” ci ha detto Dorian in un'intervista

American Football: una band, un album, un cult. Il gruppo torna al Primavera Sound sette anni dopo la loro ultima partecipazione. Una realtà musicale già nella storia: definiti come Midwest emo, nel 1999 pubblicano un LP dal titolo American Football a Urbana, Illinois. E da lì è solo storia!

Sciolti dopo un disco a 20 anni, riscoperti grazie a internet 20 anni dopo, gli American Football possono essere considerati come un simbolo della nostalgia della cultura emo degli anni passati. Il leader della band è Mike Kinsella, Steve Holmes è alla chitarra e Steve Lamos alla batteria

Mid Air è l'album di debutto da solista di Romy Madley Croft, musicista del gruppo The xx. Romy ha debuttato anche al Primavera Sound, sabato primo giugno. In Mid Air Romy si circonda di amici (da Fred Again..., Avalon Emerson, Jamie xx, anche Brian Eno) si muove all'interno dell'house per poi allinearsi con quelle voci che hanno reso il club un'esperienza incredibile. Una curiosità su Romy: quando non è in studio, la si può trovare in campo come difensore del Whippets FC

Water From Your Eyes è un gruppo americano composto principalmente da Rachel Brown e Nate Amos. Nel loro album di debutto Everyone's Crushed tutto suona allo stesso tempo. Ci sono più realtà contemporaneamente. E da questa piñata di stimoli eccessivi, dissonanze e piccoli rumori divertenti (tutti molto Frank Zappa, molto Disco Inferno o molto The Go! Team), Rachel Brown e Nate Amos riprendono melodie pop come se risolvessero enigmi matematici

Una curiosità: sono stati l'opening act del tour degli Interpol tour e sono stati tra gli ospiti del Primavera Weekender, prima di debuttare al Primavera Sound

In un'intervista per Rolling Stone, Nate Amos ha definito la sua musica "sandwich rock": è composta da più strati, con ingredienti assortiti, e quando la mangi...ha un buon sapore!

I Militarie Gun, band al debutto al Primavera Sound, piacciono anche ai fan del college rock, del power pop e semplicemente del pop. Ian Shelton, frontman del gruppo, è noto per essere un fan di Paul McCartney e Robert Pollard. Oltre a Ian, del gruppo fanno parte William Acuña, Nick Cogan, Waylon Trim e Vince Nguyen

Do It Faster è il brano dei Militarie Gun che riassume tutta la vitalità, l'urgenza e il carpe diem del gruppo

Al Primavera Sound c'è anche Yovngchimi, artista portoricano che rappresenta al meglio la nuova scuola della trap latina. Sin dal suo debutto nella scena urban nel 2021, Yovngchimi ha collaborato con Bad Bunny, Ozuna, Arcángel e Myke Towers

È stata un’edizione molto importante per il Festival: i Vampire Weekend hanno scelto il Primavera Sound per il loro unico concerto europeo della stagione, SZA ha fatto il primo concerto della sua carriera in Spagna e Charli XCX ha fatto ascoltare a tutti in anteprima i brani di Brat, il nuovo album in uscita il 7 giugno

Thomas Mars dei Phoenix, iniziando il concerto del gruppo il 29 maggio, ha ricordato il suo rapporto con il festival: “La nostra vita è dettata dalla Primavera. È il nostro festival preferito. Le persone che lavorano qui per noi sono come parte della famiglia”. Anche Jarvis Cocker, The National e Arab Strap hanno dedicato parole d'amore al festival sul palco o sui social network

Insomma, il pianeta musica ha guardato a Barcellona per un’intera settimana di concerti (263!) in cui, hanno cantato in catalano anche Guillem Gisbert, Mushkaa, Renaldo & Clara, Maria Hein e Ferran Palau. Questi i numeri della 22esima edizione: 268.000 partecipanti per il festival urbano, con punto centrale il Parc del Fòrum, ma con il ricco programma di Primavera a la Ciutat ha permesso al festival e alla città di unirsi grazie a cinquanta spettacoli. 3.376 i professionisti accreditati provenienti da 76 paesi

Un’edizione caratterizzata dal ricordo di Steve Albini, simbolo del Primavera Sound dove ha suonato per quindici edizioni con la band Shellac. Ma si guarda già all’edizione numero 23, che si svolgerà dal 5 al 7 giugno 2025 per tanta musica e ricordi. Perché, alla fine, life is all about the memories. Ricordi sì, ma anche tanta musica
Primavera Sound 2024, il live a sorpresa di Charli XCX per presentare il nuovo album