Quella di Reggio Emilia sarà l'unica data italiana del tour mondiale del gruppo. L'ufficialità ancora non c'è ma, secondo la fanbase del gruppo e Il Resto del Carlino, gli accordi sono stati chiusi
Gli AC/DC saranno a Campovolo il prossimo 25 maggio. O meglio: questo è quanto riportato da Il Resto del Carlino e dalla pagina Facebook della fanbase italiana AC/DC Italia, che così ha scritto: "Manca solo l'ufficialità, ma come anticipato da mesi nei nostri hashtag, gli AC/DC torneranno in Italia a maggio per un'unica data alla RCF Arena di Reggio Emilia, precisamente sabato 25 maggio".
Il ritorno degli AC/DC in Italia
Una sola data italiana: gli AC/DC saranno a Campovolo il 25 maggio prossimo. La band australiana, tra i più grandi interpreti del genere hard rock, è sulle scene sin dagli anni Settanta. E i suoi concerti sono sempre attesissimi. Ora i fan italiani potranno ammirare i loro idoli dal vivo: Angus Young e Steve Young alla chitarra, Phil Rudd alla batteria, Clif William al basso, Brian Johnson alla voce. L'Rcf Arena, che può ospitare fino a 100mila persone, si prepara al tutto esaurito. Gli AC/DC mancano infatti nel nostro Paese dal 2015. All'epoca si esibirono all'Autodromo di Imola, per lanciare il sedicesimo album in studio Rock or bust davanti a 96mila persone. Una cifra che, a giudicare dal clamore che ha suscitato l'annuncio, questa volta verrà superata. Con l'Rcf Arena che conferma ancora una volta il suo obiettivo: diventare un vero e proprio tempio del rock (motivo per cui, il 21 luglio prossimo, ospità i Rammstein).
Il tributo agli AC/DC
Gli AC/DC sono delle vere icone. Per la gente, ma anche per i "colleghi". Ne è un esempio l'ultimo concerto dei Foo Fighters, con Dave Grohl e Jack Black - amici da una vita - insieme sul palco per eseguire una cover di Big Balls, brano degli AC/DC datato 1976. Lo hanno fatto in una maniera decisamente originale, insiema a Fiona (la responsabile tecnica della batteria del gruppo), e rivedendo in chiave comica il testo scritto da Bon Scott. Non certo una novità per Jack Black, l'irriverente frontman dei Tenacious D. Il risultato? Una cover decisamente unica, lontana dall'originale ma proprio per questo super riuscita.