Grammy Awards 2024, Trevor Noah alla conduzione per la quarta volta

Musica

Matteo Rossini

©IPA/Fotogramma

Per il quarto anno consecutivo Trevor Noah condurrà la cerimonia di premiazione dei Grammy Awards. La Crypto.com Arena di Los Angeles ospiterà l’evento in programma il 4 febbraio 2024

Trevor Noah sarà alla guida della 66esima edizione dei Grammy Awards in programma il 4 febbraio presso la Crypto.com Arena di Los Angeles. Il conduttore e doppiatore ha annunciato il suo ritorno sul palco tramite un video pubblicato su Instagram.

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Nel corso degli anni tantissimi artisti della musica e del cinema hanno preso le redini della cerimonia più attesa del mondo discografico: da Frank Sinatra nel 1963 ad Alicia Keys nel 2019 e 2020 passando per le cinque edizioni consecutive condotte da LL Cool J dal 2012 al 2016 e il record detenuto da Andy Williams con ben sette conduzioni. Il prossimo anno Trevor Noah tornerà alla guida dei Grammy Awards per il quarto anno consecutivo. La cerimonia, in programma il 4 febbraio, avrà luogo presso la Crypto.com Arena di Los Angeles, la location più utilizzata nella storia con ventuno cerimonie ospitate.

 

Questa nuova edizione renderà Trevor Noah il quarto artista ad aver condotto il maggior numero di premiazioni a pari merito con Garry Shandling. L'artista: "Sono entusiasta, ci sarà da divertirsi”.

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SZA è l’artista che ha ricevuto il maggior numero di candidature all’imminente edizione. L’artista si presenterà ai nastri di partenza con ben nove nomination, tra le quali quelle come Record of the Year, Song of the Year e Best R&B Performance per Kill Bill e Album of the Year e Best Progressive R&B Album per SOS.

 

L’artista vanta già una statuetta come Best Pop Duo/Group Performance per Kiss Me More con Doja Cat.

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Subito dopo SZA troveremo Victoria Monét, Phoebe Bridgers e Serban Ghenea con sette candidature a testa. Da segnalare anche l’incetta di nomination da parte della colonna sonora di Barbie. Il film ha infatti ottenuto undici candidature, tra i brani nominati Dance the Night di Dua Lipa che concorrerà come Best Song Written for Visual Media e Song of the Year.

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