
Dopo il successo virale a Sanremo, il Teatro Patologico torna protagonista con la XVI edizione del suo Festival Internazionale del Cinema. Quest'anno, la giuria sarà composta dagli utenti dei centri diurni di tutta Italia, per un verdetto autentico e inclusivo. L'evento si terrà dal 18 al 27 aprile, culminando con la premiazione a Roma
Forte dell'onda emotiva suscitata dalla partecipazione della sua compagnia al Festival di Sanremo, il Teatro Patologico si prepara alla sedicesima edizione del Festival Internazionale del Cinema Patologico (18-27 aprile). L'ideatore e direttore Dario D'Ambrosi sottolinea la novità di quest'anno: "L'idea straordinaria per questa edizione è quella appunto di inviare i link dei film finalisti a tutti i centri diurni d'Italia e permettere loro di votare e decidere quali saranno i vincitori. Un giudizio che in questo modo sarà puro e sincero come quello dei bambini, lontanissimo da tutte quelle dinamiche che spesso condizionano i vari festival". Questo approccio inedito mira a rendere il processo di valutazione più genuino e a coinvolgere attivamente le persone con disabilità intellettiva.
Una Giuria Speciale per un Festival Unico
Nelle sue quindici edizioni precedenti, la manifestazione ha ospitato figure di spicco del cinema italiano, tra cui Matteo Garrone, Marco Giallini e Claudia Gerini. Tuttavia, il tratto distintivo del festival rimane la sua giuria, composta interamente da ragazzi con disabilità fisica e psichica della Compagnia Stabile del Teatro Patologico e dagli studenti del primo corso universitario al mondo di Teatro Integrato dell'Emozione, nato dalla collaborazione con l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Come evidenziato dall'organizzazione, "è proprio questa speciale giuria a rendere unico il festival. Un altro passo in avanti sul sentiero dell'inclusione per mettere il disabile psichico al centro della nostra società, per dimostrare che con un duro e sofferto lavoro di teatro-terapia è possibile ritagliarsi uno spazio nella vita di tutti i giorni".
Appuntamento a Palazzo Ripetta per la Premiazione
La XVI edizione del Festival Internazionale del Cinema Patologico si terrà dal 18 al 27 Aprile, con i film visibili all'interno di queste date sul sito www.teatropatologico.com. Si terrà poi domenica 27 aprile alle ore 18.00 a Palazzo Ripetta di Roma la cerimonia di Premiazione alla presenza della speciale giuria del Festival e di molte personalità del mondo del cinema e dello spettacolo. La Direzione artistica del Festival fa sapere che sono arrivati oltre duemila film (tra lungometraggi e corti) da tutte le parti del mondo: Cina, Iran, Pakistan, Brasile, Cile, USA, Francia, Regno Unito, Germania, Albania e ancora Canada, Argentina, India. Questo l'esito delle selezioni: Sezione Cortometraggi: "Dear Giulia" di Marco Reale "Fuori c'è il sole" di Giulia Savi "Persona" di Maria Sofia Bocci "Crossroad" di Luca Arcidiacono "Gabriele" di Matteo Scattaretico "Solo un crodino" di Matteo Fischietti "In the beginning was the word" (Cina) "Lucciole" di Pietro Petrazzoli "Coming out" di Beatrice Campagna "Nonostante tutto" di Simone Guarany "Albert Camuss" di Giovanni Nodari "Sante o puttane" di Giovanni Dinatale "A man happier than you di Gianluca Vitarelli e Cristina Testa "Hope2" di Daniele Pignatelli "Silvia & Manuel di Viviana Falco "Cain" di Shaqir Veseli (Albania) "Sundial" di Oli Maria Pina (USA) "Gray dance" di Rafay Akbar (Pakistan) "San Forest" di Nathalia Rangel e Keila Mora (Cile) "Portèe" di Yan L. Cauper e Leonardo Cesar (Brasile) "Shent of a shoe" di Kiarash Shiravand (Iran). Per la sezione lungometraggi: "Davide e il mostro" di Francesco Squillace "Questi ragazzi" di Renato Chiocca e Fabio Simonetti "San Damiano" di Gaia Antonini "ShearK. Il viaggiatore sordo" di Marco Mangialavori.