James Blake in concerto a Milano, l’arte di fare musica (quella vera). La recensione

Musica
Valentina Clemente

Valentina Clemente

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Parte da Milano il nuovo tour di James Blake, a pochi giorni dall’uscita del suo ultimo album “Playing Robots Into Heaven”. Un concerto di quasi due ore in cui il cantautore e polistrumentista britannico, accompagnato sul palco da due musicisti, ci ha portato indietro nel tempo, nel presente e nel futuro della musica. La sua. “Grazie perché siete state le prime persone ad ascoltare dal vivo questo concerto” ha detto Blake al termine del suo live, un mix perfetto di sonorità elettroniche, soul, rap e pop

In una contemporaneità in cui “arte” e “artista” sono due delle parole più usate (spesso senza alcuna corrispondenza concreta), James Blake riesce fare un po’ di ordine. Quell’ordine di cui, ora più che mai, abbiamo tutti bisogno. Certo, la definizione di artista può avere molteplici sfumature e interpretazioni, ma sicuramente il cantautore britannico classe 1988 le mette tutte insieme, senza rovinarle. Il suo show, il primo del “Playing Robots Into Heaven Tour”, nonché unica data italiana, è il perfetto esempio di come la musica, nella sua essenzialità, possa essere arricchente, sofisticata e bella. Sì.

 

L'inizio con due canzoni di "Playing Robots Into Heaven"

Tutto parte, o meglio riparte, dall’ultimo album di Blake, uscito venerdì 8 settembre, che dà il titolo al tour, “Playing Robots Into Heaven”: sono due le canzoni della nuova creatura di Blake che aprono il live, ovvero “Asking to break”, a cui segue “I want you to know”. Poi, però, si va un po’ indietro, al 2011, con “Limit To You Love” e “Life Round Here”, del 2013, che vede la collaborazione di Chance The Rapper. La caratteristica incredibile di Blake è saper unire tante tipologie di musica esaltando ciascuna di esse in maniera perfetta, senza mai risultare finto o stucchevole. Ma si sa, il talento è una cosa seria e il polistrumentista britannico ne ha, e molto. Come del resto i due musicisti che lo accompagnano sul palco, parti integranti dello show. “Questi due ragazzi sono con me dal 2012, facciamo loro un grande applauso” dirà James Blake al termine del concerto. Sì: 2012, quando la musica di Blake era poco conosciuta, ma allo stesso tempo così avanguardista e pioneristica.

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Arte, musica e unicità: James Blake

In questo concerto c’è tutto il percorso artistico di James Blake, ed è un viaggio attraverso la sua evoluzione, o meglio: nella scoperta delle sue sonorità, delle collaborazioni apparentemente improbabili ma che, con il tocco di Blake, diventano speciali e uniche. Unicità, arte, fare musica: tre concetti di cui molto si parla, e spesso ci sia appropria (anche indebitamente). Ma i meriti a Blake vanno dati tutti, eccome. In grado di fare un concerto di circa due ore senza mai affaticare, anzi: il mélange di tutte le sfumature musicali è perfetto. La conferma (anche se non necessaria) si ha con “Hummingbird”, uscita il 2 giugno 2023 e parte della colonna sonora di Spider-Man: Across the Spider-Verse. Metro Boomin e James Blake, insieme, in una canzone scritta e prodotta da Dre Moon e Dom Maker, con il campionamento di “Tonight you belong to me” di Patience and Prudence realizzato da Billy Rose e David Lee. Di fatto è stata un assaggio del nuovo lavoro di Blake, pubblicato qualche mese dopo. Non un assaggio, ma una conferma, nel live di Milano, il primo del tour. “Grazie per essere stati i primi ad ascoltare le nuove canzoni, dal vivo. Grazie per essere venuti” dice Blake al termine del concerto, in cui non ha quasi mai parlato con il pubblico, ma si è rivolto a ogni persona presente con la sua musica, il suo linguaggio. Un live chiuso dal brano "Modern Soul" del 2016.

Portare James Blake in Italia può sembrare un azzardo, ma mai scommessa è stata così giusta e arricchente. Per tutti. Più James Blake, per tutti, grazie.

 

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La scaletta

Asking to Break

I Want You To Know

Limit To Your Love

Life Round Here

Big Hammer

Loading

Fall Back

Tell Me

CMYK / Stop What You’re Doing

Love Me in Whatever Way

Can’t Believe The Way We Flow

Hummingbird

Fire The Editor

Voyeur

Retrograde

Godspeed

If You Can Hear Me

Playing Robots Into Heaven

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