In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

I Muse in concerto allo Stadio Olimpico di Roma. VIDEO

Musica
©IPA/Fotogramma

Allo show mozzafiato della band di Matthew Bellamy, tornata in Italia per promuovere l’album Will of the People, c’erano più di 40mila persone

Condividi:

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo

 

 

Dopo un iniziale momento di incertezza a causa del caldo torrido, che ha portato a posticipare di circa un’ora l’orario del concerto, ieri sera, martedì 18 luglio, la band britannica dei Muse ha letteralmente infuocato lo Stadio Olimpico di Roma. I componenti del gruppo sono infatti entrati in scena mascherati, esibendosi al di sotto di un enorme cerchio in fiamme, che ricalcava in verità il logo del nuovo album. Ad assistere al fiammeggiante show della band capitanata da Matthew Bellamy, più di 40mila fan.

Il caldo record posticipa l’orario d’inizio

Ieri, martedì 18 luglio 2023, la band capitanata dal frontman Matthew Bellamy, ha affrontato la prima delle due attese date italiane; la prossima, confidando in un lieve abbassamento delle temperature, sarà sabato 22 luglio allo stadio San Siro di Milano. Il caldo torrido ed anomalo di questi giorni, ha infatti obbligato i Muse a posticipare il concerto di circa un’ora. Per informare i fan in merito al cambio d’orario, gli stessi Muse hanno pubblicato un post sul proprio profilo Instagram ufficiale, scrivendo anche quanto segue: “Vi raccomandiamo di arrivare non prima dell’apertura delle porte, di indossare una protezione solare adeguata (cappelli, creme solari, ecc.) e di rimanere sempre idratati. Vi preghiamo di prendervi cura gli uni degli altri e se siete preoccupati per il vostro benessere o per quello di qualcun altro, recatevi immediatamente in una delle postazioni mediche”. Nonostante il caldo record, lo Stadio Olimpico di Roma è riuscito comunque ad accogliere oltre 40mila fan, che hanno potuto assistere ad uno show altrettanto fiammeggiante ed esplosivo. Si sa, infatti, che i concerti dei Muse sono in grado di regalare esibizioni dal vivo energiche e stravaganti e quella di ieri sera, allo Stadio Olimpico di Roma, non è stata certamente da meno.

approfondimento

Muse, Will of the People è un viaggio nelle paure dell'umanità

Il concerto esplosivo

La band britannica dei Muse, vincitrice di due Grammy Awards, sei MTV Europe Music Awards, un American Music Award, sei Q Awards e tanti altri premi ancora, ha inaugurato il tour italiano di Will Of The People proprio nella Capitale. L’imponente scenografia sul palco, come da cifra stilistica del gruppo, ha incluso anche una mega struttura infuocata, che andava a ricalcare il logo del nuovo album. I componenti della band, entrati in scena mascherati, hanno infatti dato inizio al concerto rock tra fuoco e fiamme con il brano Will Of The People. Durante la serata, i Muse si sono però concessi anche un momento di “tenerezza”, dedicando Verona ad una fan messicana scomparsa pochi giorni fa. Dopo l’imponente esibizione di ieri sera, che ha incluso i singoli più famosi della band come Resistance, Madness e Supermassive Black Hole, i Muse sono pronti per portare in scena il mega spettacolo anche nella città di Milano.

GUARDA ANCHE

Tutti i video su musica e concerti