Il 29 luglio a Cesena il collettivo di rocker più grande del mondo torna dove tutto è iniziato, dopo aver fatto il giro del globo. Con i 1000 musicisti si esibirà Diodato, ospite dell'evento. Si tratta di un concerto di raccolta fondi per i territori colpiti dall’alluvione. “I 1000 musicisti quasi riflettono il contributo dei volontari che a migliaia sono scesi in strada per ripulire le città dal fango”, racconta a Sky TG24 Fabio Zaffagnini, fondatore di Rockin’1000
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Rockin’1000 torna a casa, e lo fa per una buona causa e in buona (anzi, ottima) compagnia: Diodato.
Sabato 29 luglio presso l’Orogel Stadium Dino Menuzzi di Cesena il collettivo di rocker più grande del mondo torna dove tutto è cominciato, dopo aver fatto il giro del globo. Si tratta di un concerto di raccolta fondi per i territori colpiti dall’alluvione, che vedrà esibirsi la maxi band da 1000 membri assieme all’ospite speciale, il cantautore Diodato.
Il ricavato andrà a sostegno delle province di Forlì-Cesena e Ravenna.
“I mille musicisti quasi riflettono il contributo dei volontari che a migliaia sono scesi in strada per ripulire le città dal fango”, racconta a Sky TG24 Fabio Zaffagnini, fondatore di Rockin’1000.
La presentatrice dell'evento - intitolato Rockin'1000 for Romagna - sarà Lodovica Comello, mentre i direttori d’orchestra saranno Rodrigo D’Erasmo e Daniel Plentz, tra i volti più noti del panorama musicale italiano. Rodrigo D’Erasmo è un musicista, compositore e produttore, membro degli Afterhours e collaboratore di artisti di fama internazionale, tra i quali Afghan Whigs, Mark Lanegan e Muse. Ha diretto più volte l’orchestra del Festival di Sanremo.
Daniel Plentz, già volto noto ai concerti Rockin'1000, è un polistrumentista, direttore musicale e produttore brasiliano, noto per i successi con i Selton, una delle band più accattivanti della scena musicale italiane, e con Nic Cester dei JET.
L’evento è organizzato e promosso da Rockin’1000 con Orienta Capital Partners, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Cesena e della Provincia di Ravenna.
Dopo aver suonato negli stadi più importanti del globo terraqueo, dal Brasile alla Spagna, Francia e Germania, Rockin’1000 ritorna proprio nel luogo in cui è nata. Quella che è la più grande Rock Band al mondo (composta com’è da centinaia di musicisti specializzati in strumenti rock, quindi batteria, chitarra, basso, tastiere, oltre a cantanti, senza dimenticare le sessioni di archi) terrà un epocale concerto a Cesena, dove tutto ebbe inizio con l’epico live in cui un migliaio di volontari suonò Learn to Fly dei Foo Fighters per chiedere alla band di Dave Grohl di venire a suonare in Italia, a Cesena. Un’avventura rock da brivido, raccontata nel documentario dedicato (intitolato We Are the Thousand - L'incredibile storia di Rockin' 1000) che ripercorre le varie tappe di questa favola disneyana in salsa rock. Perché, come è noto, alla fine il “principe azzurro” del rock è arrivato come un deus ex machina: Grohl e soci alla fine sono venuti davvero a Cesena a suonare! E come avrebbero potuto non farlo? Basta riguardare il video di quella performance unica nel suo genere per avere i brividi a fior di pelle, oltre agli occhi lucidi.
In fondo a questo articolo vi riproponiamo proprio quel video, la prima pietra: quello in cui Rockin’1000 suonano Learn to Fly.
Zaffagnini: “In Romagna sarà qualcosa di diverso, di elettrico, di liberatorio”
Fabio Zaffagnini è "l’uno" che sta dietro ai mille: è il giovane imprenditore italiano, ormai ex geologo marino, che nel 2014 ha dato vita a questa impresa eccezionale, ovvero il progetto Rockin'1000.
“Tornare a Cesena dopo tanti anni e fare qualcosa per la terra in sono cresciuto è un'emozione molto forte”, racconta Zaffagnini a Sky TG24. “La voglia di ripartire è tanta e l'entusiasmo che ritrovo in tutte le persone è alle stelle; ogni concerto fatto, dalla Francia alla Spagna al Brasile mi ha lasciato ricordi indelebili, ma in Romagna sarà qualcosa di diverso, di elettrico, di liberatorio. In questo concerto, i mille musicisti quasi riflettono il contributo dei volontari che a migliaia sono scesi in strada per ripulire le città dal fango, ci sarà quindi una connessione tra pubblico e band più forte che mai”.
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È Diodato l’artista appena annunciato come ospite di Rockin’1000 For Romagna
Poco fa è stato annunciato Diodato come ospite di Rockin’1000 For Romagna. Il cantautore, che ha pubblicato a marzo il suo quarto album di inediti intitolato Così speciale (Carosello Records) e che è attualmente impegnato con il “Così speciale summer tour”, sarà parte integrante dell'iniziativa benefica.
Presterà la sua voce e il suo sound alla band più grande del pianeta, 1000 musicisti che suoneranno con lui un originale medley realizzato per l'occasione.
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Rockin'1000, l'abbraccio dei 50mila allo Stade de France
L’occasione giusta per tornare a casa
“Sono passati sette anni dal nostro debutto allo stadio di Cesena, abbiamo deciso che questa fosse l'occasione migliore ‘per tornare a casa’, dopo aver fatto il giro del mondo, suonando davanti a decine di migliaia di persone. L'alluvione ci ha colpiti profondamente, la nostra sede è finita sott'acqua e il legame con il territorio è sempre molto forte e vivo. Dopo aver coadiuvato il coordinamento dei volontari attraverso la creazione del servizio volontarisos.it, che ha permesso la gestione di oltre 50 mila persone, abbiamo voluto lanciare questo evento di raccolta fondi insieme ai nostri soci di Orienta Capital Partners, anche loro romagnoli. Un secondo obiettivo è anche la comunicazione di un segnale di ripartenza: vogliamo mostrare come la Romagna non sia più in ginocchio, ma al contrario, una terra che si è rimessa in carreggiata, pronta ad accogliere milioni di turisti con i servizi e il sorriso di sempre”, dichiara Fabio Zaffagnini.
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Come è nata la meravigliosa “pazzia” del progetto Rockin’1000
Rockin’1000 nasce da un sogno, quello di Fabio Zaffagnini, geologo marino, di portare la sua band preferita, i Foo Fighters, in Italia.
Per farlo, questo visionario del rock (lui stesso un appassionato chitarrista) ha messo in piedi non si sa come (per saperlo, c’è un bellissimo documentario che lo racconta passo dopo passo) un’enorme performance in cui ha richiamato da tutto il mondo centinaia e centinaia di appassionati di rock. Sono arrivati mille musicisti a Cesena, dove hanno suonato e cantato in simultanea il capolavoro dei Foo Fighters, Learn to Fly.
La mega band di rocker comprende persone normali con professioni ordinarie, legati dalla grande passione per la musica. Per la prima volta, si sono trasformati in artisti con un pubblico degno di una mega star. Il video su YouTube è diventato virale (oggi conta 62 milioni di visualizzazioni).
Fa il giro del mondo fino ad arrivare ai Foo Fighters, che rimangono a bocca aperta davanti a un’impresa del genere. E non possono dire di no a Fabio Zaffagnini e ai suoi 999 Sancho Panza: accettano l’invito del "Don Chisciotte del rock" e volano a Cesena per esibirsi in un concerto che rimarrà nella storia non solo della musica, ma anche nella storia dell’uomo. Ciò che è accaduto a Cesena nel 2016 è una parabola, una sorta di favola di Esopo che insegna una morale aurea: se vuoi davvero ottenere qualcosa, fai di tutto perché si avveri, sforzandoti come mai avresti pensato di poter fare. Poi, però, ci vuole sempre anche un pizzico di fortuna, dato che le vie del rock sono infinite, d’accordo, ma bisogna saper incrociare il crocicchio giusto, quello in cui si può vendere l’anima al fato, ecco.
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La storia della "rock band più grande del mondo"
Dopo il concerto dei Foo Fighters a Cesena, Rockin’1000 è diventata una realtà: il collettivo ha prosperato negli anni, accogliendo a braccia aperte chiunque volesse unirsi alla meravigliosa follia rock che, partita da Fabio Zaffagnini, ha contagiato centinaia di appassionati con la velocità del peggiore virus che esista.
A proposito di virus, proprio la pandemia ha inferto una mazzata notevole a Rockin’1000, dato che parliamo di una band legata ai grandi, anzi grandissimi eventi, che sono proprio quelli che hanno più sofferto durante l’emergenza sanitaria. Eppure non si sono mai persi d’animo.
Durante la loro rosea carriera, durata finora sette anni, quelli di Rockin’1000 si sono esibiti in diversi stadi in Italia e all’estero, diventando a tutti gli effetti la "rock band più grande del mondo”. Stade de France di Parigi in Francia, Commerzbank Arena di Francoforte in Germania, Allianz Parque di San Paolo in Brasile, e da noi, per esempio allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, giusto per citare alcune delle tante tappe del loro tour mondiale. Migliaia di chitarristi, bassisti, batteristi, tastieristi e cantanti, oltre a sezioni di fiati e sezioni di archi, si sono uniti, suonando i brani più iconici della storia del rock.
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La scaletta dei Rockin’1000 è composta dai classici del rock, dai Led Zeppelin a Jimi Hendrix
Ma cosa suonano i Rockin’1000? Queen, Led Zeppelin, AC/DC, Jimi Hendrix, Rolling Stones, Oasis, Nirvana e tanti altri ancora sono i mostri sacri del rock (e del pop) le cui creazioni musicali popolano le scalette dei concerti della maxi rock band.
Rockin’ 1000 permette a qualsiasi musicista o cantante di poter partecipare e prendere parte della rock band più grande al mondo, abbattendo qualunque distanza tra il pubblico e il palco. Iscriversi è semplice e gratuito: dal sito ufficiale (rockin1000.com) si compila un breve form e si allega un video dove si dimostra di sapere suonare e/o cantare. Le candidature vengono esaminate dai Music Guru (insegnanti di musica, responsabili delle diverse sezioni strumentali: voci, batterie, chitarre, bassi e tastiere) e, se accettati, è possibile prenotarsi e partecipare agli eventi in programma nel mondo.
Di seguito vi riproponiamo il video da brivido in cui Rockin’1000 suonano Learn to Fly.
