Laura Pausini a Venezia, concerto a rischio a causa dell'acqua alta

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©IPA/Fotogramma

Lo show della cantautrice faentina in Piazza San Marco, il cui cachet verrà donato al popolo dell'Emilia Romagna colpito dall'alluvione, molto probabilmente sarà disturbato dall’alta marea

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Dopo l’esibizione sul palco di Campovolo, in occasione dell’evento benefico Italy Loves Romagna a sostegno delle città colpite dall’alluvione, Laura Pausini è ora pronta per tre maxi serate in Piazza San Marco, a Venezia. “Ho deciso di devolvere il mio cachet dei concerti a Venezia ai tre paesi dell’Emilia Romagna che più sono stati colpiti da questa tragedia”, aveva inoltre dichiarato la stessa Pausini, nonché una delle artiste che più si è spesa per le popolazioni colpite dall'alluvione. Le condizioni meteo veneziane, però, non sembrano essere troppo favorevoli: l’ufficio maree, proprio per l’ora di inizio concerto di venerdì 30 giugno, prevede infatti che in Piazza San Marco ci saranno almeno 20 centimetri effettivi di acqua, fino a quando la marea non comincerà a calare.

Il concerto “disturbato” dall’alta marea

Laura Pausini, che ha deciso di devolvere il cachet dei sui spettacoli in Piazza San Marco per aiutare il popolo dell'Emilia Romagna colpito duramente dall’alluvione, aveva fatto sapere che le serate di venerdì 30 giugno, di sabato 1 e domenica 2 luglio, avevano fatto registrare il tutto esaurito. Ma l’entusiasmo dei tantissimi fan della cantante faentina, purtroppo, rischia di essere messo a freno a causa di un'acqua alta fuori stagione: l’esibizione di Laura Pausini, molto probabilmente, sarà infatti disturbata dalla marea. Le previsioni meteo, nello specifico, parlano di una marea con un picco di 95 centimetri previsto per le 21:10, nonché l'ora d’inizio del suo spettacolo. Questo significa che ci saranno, per circa due ore, almeno 20 centimetri d’acqua effettivi in Piazza San Marco, fino a quando la marea non comincerà a calare.

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«Portate gli stivali»

Il Mose, ovvero il sistema di dighe mobili finalizzato alla difesa della città di Venezia e della sua laguna dal fenomeno dell'acqua alta, molto probabilmente non verrà azionato, dal momento che è stato progettato solo per maree eccezionali. Per scongiurare la mancata presenza del pubblico, gli organizzatori hanno però deciso di lanciare un appello, rivolto soprattutto a chi, provenendo da fuori città, potrebbe essere poco avvezzo al fenomeno delle maree: «Portate gli stivali». L’organizzazione punta a tutelare la sicurezza dei presenti, dal momento che i concerti avverranno all’interno di un perimetro di allestimento che prevede un numero massimo di circa 5000 spettatori, che potrebbe però aumentare a causa degli assembramenti di persone incuriosite dagli spettacoli in corso. La serata sarà più umida e complessa del previsto, ma non è per forza detto che lo show venga rovinato. D’altro canto, bisognerà sempre di più imparare ad attrezzarsi nei confronti dei difficili cambiamenti climatici, che hanno già dimostrato di saper creare notevoli disagi.

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