Luchè pubblica "DVLA VOL. 2": "Ho aggiunto il tassello che mancava". INTERVISTA
MusicaÈ da poco uscito "DVLA Vol.2", secondo capitolo di "Dove Volano Le Aquile", l’album pubblicato l’anno scorso e certificato disco di platino, esempio di avanguardia e sperimentazione, in cui Luchè si è messo alla prova, rimanendo sempre fedele a se stesso. Sei nuove tracce che lo riportano alle sonorità che da sempre caratterizzano la sua musica, collaborazioni con Geolier, Shiva, Paky, CoCo e Sick Luke e anche nuovi progetti "in creazione". Lo abbiamo incontrato, ecco il nostro racconto
“Le critiche fanno male a volte, ma senza critica e confronto non si va da nessuna parte”: la conversazione con Luchè inizia proprio con questa sua affermazione, mentre mi racconta come è nata l’idea di fare una versione deluxe di “Dove Volano Le Aquile”, album pubblicato lo scorso anno. “Una versione che si fa sempre, per più motivi. Io volevo tornare alle sonorità street e forti che da sempre caratterizzano la mia musica, quindi ecco alcuni nuovi brani. Sono tornato alle mie radici e, in più, ho collaborato con artisti che stimo molto”. Una mente creativa sempre in movimento (“pure troppo!” ammette sorridendo in più momenti della nostra chiacchierata) che, sempre e comunque, resta fedele ai suoi principi. Non vorrei risultare scontata o ripetitiva, ma in un mondo in cui spesso ci si snatura per piacere a tutti, Luchè fa esattamente il contrario. O meglio: va dritto per la sua strada, restando se stesso, con pregi e difetti, ma sempre e comunque a testa alta.
Fedele a se stesso
Non è sicuramente facile, ma è quasi una strada obbligata per chi, come lui, ha creato la sua credibilità di artista proprio su questi principi e valori. E credo che questo aspetto debba essere sottolineato, anche perché alla fine di tutto, non è cosa comune. Ne parliamo in più occasioni, anche ricordando il documentario che ha realizzato circa un anno fa, proprio in occasione dell’uscita dei “Dove Volano Le Aquile”, ma anche quando mi racconta della volontà di pubblicare nuovi brani con artisti giovani che stima molto. E che, soprattutto, hanno una mentalità – creativa e non – affine alla sua.
“Bisognava aggiungere quel tassello che mancava”
“Lavoro da sempre in modo molto istintivo. Ho scritto “Dove Volano Le Aquile” nel periodo del covid, in un momento in cui tutti noi dovevamo restare a casa. Inevitabilmente mi sono confrontato con i miei pensieri, le mie paure e riflessioni: è nato un disco più intimo rispetto ai precedenti. Tornando alla vita normale mi sono reso conto che sempre in quel disco mancavano le mie sonorità, quelle che mi hanno sempre caratterizzato, più forti, di strada. Quindi ho pensato di realizzare una versione deluxe dell’album anche per far capire a chi mi segue che quelle sfumature non si sono perdute. Ma anzi: sono più vive che mai. Proprio perché sono io.
Le collaborazioni con Paky, Sick Luke, Shiva
Appena Luchè inizia a parlare di Paky, mi viene subito in mente una frase di Lazza che, tempo fa, disse: “Le parole di Paky pesano duecento chili da quanto sono forti!”. Condivido questo pensiero con Luchè, che annuisce e mi dice: “Vero. Ecco perché con Paky ho voluto fare un pezzo tosto. Con Sick Luke, invece, c’è stata affinità sin dal primo istante: al primo ascolto la sua produzione mi ha conquistato, proprio perché dava sensazioni forti dal primissimo ascolto.
Poi c’è anche “La notte di San Lorenzo”, la hit che tutti si aspettavano, che contiene un campione di Pino Daniele che, per me, è stato un sogno diventato realtà. Ma che soprattutto ha dato un ulteriore colore a questo disco. E poi c’è una canzone con Shiva, che ci riporta a sfumature più street, quelle che, come dicevamo, mi caratterizzano da sempre. E che non voglio mai abbandonare. Ci siamo inventati questo trovata con Alexa che l’ha fatta diventare virale…bello, sono contento”.
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La collaborazione con Geolier: “È come me, quando avevo 20 anni”
Non posso non chiedere a Luchè dell’imminente collaborazione con Geolier e se, magari, insieme, faranno qualcosa per celebrare lo scudetto del Napoli. “Geolier ha sganciato questa notizia durante un live, non era mai trapelata ma adesso la sanno tutti! A breve faremo una session proprio per mettere le basi di questo disco insieme, ma per quanto riguarda lo scudetto…vediamo. Nel senso: credo che ogni celebrazione, qualsiasi essa sia, non debba scadere nella banalità. Noi iniziamo a lavorarci, poi vedremo cosa uscirà dalle nostre menti creative” aggiunge sorridendo (anche se è difficilissimo strappare qualce notizia in più a Luchè!)
"Per durare nel tempo non puoi restare sempre uguale, altrimenti rischi di ripeterti"
La nostra chiacchierata si conclude parlando del tour estivo (tante date, da non perdere), del futuro, con lo sguardo al passato, con il percorso fatto in questi anni. “Credo che per essere longevo, anche nel mondo della musica, non si possa restare sempre uguale. Bisogna cercare chiavi nuove, senza mai perdere quello che si è, la nostra vera essenza. Lascio che la mia musica sia sempre personale, ecco il motivo per cui aggiungo sempre le mie esperienze” mi dice Luchè. Questo si ascolta, si vede e si percepisce. E qui torniamo al discorso iniziale: non c’è nulla di più bello che essere sempre se stessi. Proprio come fa Luchè.
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DVLA Vol. 2 – La tracklist
Niente, prod. Voga
Non siamo uguali (feat. CoCo), prod. Voga
Rispetta il re, prod. Kofi Cooks
Purosangue (feat. Shiva), prod. Finesse
La Notte di San Lorenzo, prod. Geeno
Che stai dicenn (feat. Paky), prod. Sick Luke
Le date del tour estivo (in aggiornamento)
7 luglio Imola (BO) - Imola Summer Sound
8 luglio Pula (CA) - Ogopogo Summer Festival - Parco Santa Vittoria
9 luglio Legnano (MI) - Rugby Sound Festival
12 luglio Collegno (TO) - Flowers Festival
15 luglio Palermo - Wave Summer Festival
20 luglio Servigliano (FM) - NoSound Fest
1° agosto Matera - Castello Tramontano
3 agosto Patti (ME) - Indiegeno Fest
5 agosto Cinquale (MS) - Viper Summer Festival
18 agosto Gallipoli (LE) - Parco Gondar