Concerto 1 maggio a Roma: Emma, Mara Sattei e Mr. Rain straordinari. LE PAGELLE

Musica
Fabrizio Basso

Fabrizio Basso

Credit Profilo Instagram dell'artista

L'Orchestraccia con l'Inno d'Italia ha aperto il Concertone di Piazza San Giovanni. Poi è partita la festa, dieci ore di musica sotto la pioggia. Aurora unica ospite internazionale. Una giornata per sognanti e sognatori 

LA DIRETTA DEL CONCERTONE

 

GINEVRA - VOTO 8
Il brano si intitola "Calamite" ed è quello che lei fa in Piazza San Giovanni, calamita l'attenzione con la sua musica anarchica, come il secondo pezzo che propone. La prima volta che l'ho intervistata era il luglio 2020 e aveva da poco pubblicato il suo primo album in italiano dopo "Ruins". Vista la padronanza con cui si mangia la piazza? Da Torino con stupore. E "con le mani in alto" ma non in segno di resa.

SERENDIPITY - VOTO 6/7
Allegri e scanzonati. Colorati e portatori di "Belle Epoque". Certo non è quella di monsieur Tolouse-Lautrec ma ha un suo fascino e un suo ritmo.

CILIARI - VOTO 7-
Ironico Domenico Tinelli con la sua "Giornata di M***a". Che almeno denota l'uscita dalla "Nebbia", che è il titolo del suo singolo d'esordio pubblicato al tramonto del 2020. Si chiama così perché il diminutivo Domi, che usano gli amici, si sposa bene con Ciliari...domiciliari!

UZI LVKE- VOTO 6
E' la voce della Roma Borgatara, di quella dove "Non Passa l'Aria" e occorre qualcuno che apre una fessura dove i refoli trovano libertà. Piacevole ma deja-vù tante volte il rapper con dj. E' comunque un bell'omaggio alle periferie.

HERMES - VOTO 5
Un po' dance un po' impalpabile. Al netto di questo ha vinto il contest "Sicurezza stradale in musica" per una guida responsabile ed è il motivo per cui è ospite del Concertone. 

MILLE - VOTO 8
E' tutto tranne che una "Giovane Distratta". La conosco da tempo e ne ammiro la versatilità. E' una cantautrice e musicista ironica e istrionica che scrive di sentimenti, di donne, di libertà; le sue canzoni sono polaroid che creano ponti per fuggire dalle ansie quotidiane. Un volto quasi clownesco perfetto per un look dai colori tenui. La canzone è "Sbagliare Sbagliare" ma questo concetto a lei non appartiene.

ETTA - VOTO 5/6
Una urlatrice con "Mille Pare". Sa tenere bene il palco e scatenare  il pubblico ma il punk che richiama era un'altra cosa. Tarantolata ma poco empatica.

STILL CHARLES - VOTO 5
Vale più o meno lo stesso ragionamento fatto per Etta. Sa padroneggiare il palco ma non racconta niente di nuovo.

MANINNI - VOTO 6
L'invito a inseguire i sogni lo rende un simpatico ruffiano e chissenefrega di quello che "Dicono". Tra i tre finalisti di 1MNEXT e quello che ha un abbrivio in più. Vi invito ad andare a vedere gli esclusi...

TROPEA - VOTO 6/7
Da X Factor a Piazza San Giovanni. Tra sex toys e Drag Queen ci accompagnano ad Asilo Republic. Un po' urlatori. Ma nell'insieme non male.

NAPOLEONE - VOTO 7-
"Porta Pacienca" è una bella canzone e lui regala un momento di grande musica. Fa pensare alla scuola cantautorale romana. Dedica ai camerieri, categoria spesso sfruttata e bistrattata, "Anna è Tornata".

 

 

GIUSE THE LIZIA - VOTO 5
Il tocco di colore lo offre la tracolla per la chitarra, molto figlia dei fiori. Il brano è "Lato A Lato B" e trasmette la sensazione di una bussola che ha perso il Nord.

PAOLO BENVEGNU' - VOTO 8
Il suo fresco e floreale album si intitola "Solo Fiori" e lo racconta con due canzoni, "Non esiste altro" e "Italia pornografica" che sono due fotografie della nostra quotidianità.

EPOQUE - 7
"Vengo dal nulla" ma sembra che venga da ovunque. Sensuale, intensa porta il ritmo in piazza San Giovanni. Fa ballare la piazza invitando il popolo del Concertone di aggrapparsi ai sogni finché non si realizzano. La canzone è "Boss (Io e Te)".

NEIMA EZZA - VOTO 7
Una canzone che è un manifesto, "Avanti". I doverosi ringraziamenti e poi "Casa" che è una canzone di formazione, motivazionale. Belle parole per raccontare un po' di sé.

BNRK44 - VOTO 6
Vestiti come un racing team ricordano da subito che "Cambiare non posso". Sembrano la versione nostrana di una band K-Pop. Atteggiamento e postura da piacioni "Per non sentire la Noia".

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GAIA - VOTO 7/8
L'estasi la porta con la voce, la speranza con il verde dello smalto. La giovane artista emiliano-brasiliana accende la festa in piazza San Giovanni. Con "Chega" conferma che la sua voce è avvolgente come una carezza.

ROSE VILLAIN - 8+
L'azzurro che non dona il cielo lo porta col colore dei suoi capelli questa artista milanese (di nascita) che nell'ultimo anno ha stupito per bravura, stile (look oversize eccelso), fascino e intensità artistica. Con "Fantasmi - Lamette" e "Michelle Pfeiffer" regala minuti di grande musica. Con "Cartoni Animati" dipinge un amore finito con rara delicatezza.

WAYNE - VOTO 6
Si presenta con una introduzione sulla libertà e poi canta "Dirty Love", la narrazione di una relazione strana.

ALFA - VOTO 8/9

Grinta, energia, simpatia, empatia. Voglio bene ad Andrea perché prima che essere un artista è una persona. Sa mettere in versi la quotidianità e condividerla. Un po' di tempo fa si diceva che le sue erano canzonette per adolescenti.

AIELLO - 8/9
Sembra "Toro Scatenato", sembra un gladiatore nell'arena. Il suo "Arsenico" è dolce e la piazza lo comprende e lo accompagna urlante. Il 26 maggio uscirà il nuovo album "Romantico", un disco diretto, poetico e vissuto tra incontri, viaggi, cambiamenti, sesso, cibo e mare.

FULMINACCI - VOTO 8/9
Più lo ascolto e più mi piace. E' la dimostrazione che "questa maledetta felicità" basta poco a conquistarla. Una chitarra è già metà impresa. Filippo si prende la sua città con "Tutto Inutile", "Tommaso" e "Tattica".

IL TRE -VOTO 5+
Uscito da un college all'inizio, con un bomber alla "Animal House", poi resta in canotta (il fisico in effetti ce l'ha) e va a prendersi un po' di pioggia cantando "Te lo Prometto".

BAUSTELLE - VOTO 9
Da sempre vanno "Contro il Mondo", Rachele, Francesco e Claudio. Il loro fresco album "Elvis" è struggente. L'attacco rock de "La Guerra è Finita" è avvolgente, libera l'energia. Chiusura migliore della sessione pomeridiana del Concertone non poteva esserci.

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MATTEO PAOLILLO - VOTO 8+

Dal "Mare Fuori" al Fronte del Palco! Matteo si presenta al popolo del Concertone, che solo dodici mesi fa ha vissuto in mezzo al pubblico, con un pezzo che parla del tempo per poi passare al brano che dà il titolo alla serie tv e la piazza diventa il coro più bello del mondo. Saluta leggendo una poesia di Pier Paolo Pasolini.

LEVANTE - VOTO 7/8
Felpa con cappuccio, Claudia fa impazzire la folla, stoica sotto il diluvio, prima con "Leggera" e poi con "Vivo" e l'iconica frase "vivo come piace a me...vivo per la mia liberazione". Saluta con "Tikbombom". E' la prima che chiede al Governo di proteggere i lavoratori della musica e lo fa, commossa, con "Alfonso" che proprio in questo 2023 compie dieci anni.

LIGABUE - VOTO 8
"Primo maggio bagnato, speriamo abbastanza fortunato". Il Liga torna al Concertone dopo 17 anni e si presenta con una canzone sulla smania di potere che si intitola "Il sale della Terra". Va avanti toccando le corde della nostalgia con "Urlando contro il Cielo". Al suo fianco Fede Poggipollini e Nicolò Bossini.

ARIETE - VOTO 7
Accende piazza San Giovanni quando si mette al piano e fa la ballad "Spifferi": i cellulari diventano una via lattea. Prima aveva proposto "18 anni". Saluta commuovendo con "L'Ultima Notte".

MR RAIN - VOTO 9

Sceglie di presentarsi con uno dei suoi pezzi più amati, "I Fiori di Chernobyl" e subito si avvicina alla gente e "passeranno questi temporali". Per me è la sua canzone più bella in assoluto "I Grandi non Piangono Mai" e sentirla cantare da una piazza è una emozione. Riprende il tema portato all'Ariston, quello dell'importanza del chiedere aiuto, di non vergognarsi di affrontare le guerre silenziose che vivono dentro di noi: "La salute mentale è un nostro diritto, siamo tutti Supereroi".

AURORA - VOTO 10 LODE
E' l'ospite internazionale e che ospite! Sembra quasi intimidita sulle note di "Exist for Love" ma dura un attimo perché sulle note di "Cure for Me" comincia a ballare trascinando la gente in una danza collettiva; saluta con "Giving in to the Love". Per chi non la conosce, arriva dalla Norvegia, ha anni 25 anni e sarà in concerto in Italia il 3 luglio a Roma e il 4 a Ravenna. Ovviamente si prende il massimo dei voti ma gioca un altro campionato.

EMMA - VOTO 9
Sceglie un look maschile e abbraccia Roma con "Stupida Allegria". Si porta l'asta del microfono fin dove può e cantando "La Mia Città" condivide la pioggia col suo pubblico. E', per me, nella top five delle performer italiane. "Io sono bella" che ormai più che una canzone è un inno che accomuna tutte le generazioni. Quando se ne va, dopo avere rockeggiato con "Mezzo Mondo" mi spiace un po', per me poteva andare avanti fino a Ferragosto per festeggiare ad "arance e vino rosso". Forse mi ha ascoltato perché torna, anche se "solo" per leggere una poesia di Virgina Woolf.

LAZZA - VOTO 8
Si sente un boato e penso che si sia scatenato il panico...e in effetti non ci sono andato lontano perché l'entusiamo è per Lazza che si presenta con la sua "Panico". E' di bianco vestito, un immacolato artista "Uscito di Galera". Si avvicina al pubblico per "Cenere", il primo che va al contatto. L'ennesimo momento speciale di un Primo Maggio...speciale.

TANANAI - VOTO 8
Con quel sorriso colma ogni livello di separazione, anche quello "Abissale". Dopo i complimenti a distanza a Ligabue "ma quanto spacca" invita la piazza a una festa al ritmo di "Baby Goddamn" e poi propone a tutti un po' di "Sesso Occasionale": e come dirgli di no? Chiede un applauso per i lavoratori della musica e per la sua band poi mostra i muscoli (nel senso che si sfila la canotta e resta come una divinità a sfidare Giove Pluvio) e invita tutti a un giro di "Tango".

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CARL BRAVE – VOTO 7
Si presenta con le “Noccioline” e porta allegria. L’atmosfera sul palco è festosa. La pioggia non concede respiro ma la gente non si arrende e canta con lui “Che poi” e si affida, per un po’ di tregua, a una “Makumba”. Il regalo finale è un inedito del nuovo disco, accolto in un silenzio irreale, quasi a volerlo trattenere subito nel cuore.

FRANCESCO GABBANI – VOTO 7+
Quello che il meteo non concede lo porta Francesco e si chiama “Estate”. Continua con “Volevamo solo essere felici”, un brano che dietro toni scanzonati combatte ogni forma di dipendenza. Non poteva mancare “L’Abitudine”, da non confondere con la felicità. L'abbraccio finale si chiama "Viceversa", ed è di quelli che non si dimenticano, e "Occidentali's Karma", che è storia.

GEOLIER - VOTO 7
"Money" è il biglietto da visita del rapper napoletano classe 200. Pioggia anche per lui con "Vogl sul a Te" e con "Chiagne" che va a rappare con chi da ora sta attaccato alle transenne a prendere pioggia per amore della musica e di una idea che si chiama Primo Maggio. Finale con la maglia del Napoli accompagnato dal grido di battaglia viva l'Italia, viva il Sud.

COMA_COSE - VOTO 8+
Usciti dal libro della Giungla per divorarsi una piazza, tra i pochi che hanno pensato anche a una ambientazione oltre che a una performance. Il loro momento è "Fiamme negli Occhi". Ascoltare "L'Addio" è sempre un brivido soprattutto se hai la consapevolezza che non è una possibilità. Il tema che affrontano è quello del coraggio. Il Concertone, per Fausto e California, è l'occassione di proporre il singolo dell'estate "quello che spero vi farà ballare": è "Agosto morsica".

PIERO PELU' CON ALBOROSIE - VOTO 6

Immutabile nei secoli superPiero che ammantantato dall'immancabile chiodo si presenta con "Gigante" e poi invita al suo fianco Alborosie per "Musica Libera". Dedica rock al presidente Sergio Mattarella, che appare con i capelli colorati sulla sua maglietta, in una effige molto simpsoniana, su "El Diablo".

MARA SATTEI - VOTO 9
L'azzurro lo porta lei con un abito che vince l'Oscar dell'eleganza. La performance in "Tasche" è uno dei momenti più alti di questo primo Maggio 2023. E come con Emma, anche con Mara il desiderio è che la sua permanenza sul palco duri almeno "Duemilaminuti".

 

JOHNSON RIGHEIRA - VOTO 6
Una sufficienza di affetto, stima e nostalgia. "L'Estate sta Finendo" è un patrimonio nazionale e Johnson ci ha ricordato una canzone immortale. In alto le mani per i 40 anni di "Vamos a la Playa".

ROCCO HUNT - VOTO 7
Il gran finale è affidato all'artista partenopeo. E' lui a scatenare l'ultimo ballo prima con "Ti Volevo dedicare" poi col nuovo elettrizzante singolo "Non Litighiamo Più". 

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