Nel nuovo singolo, la cantante parla di ciò che odia di sé e delle sue insicurezze con il consueto stile sincero e un po’ sfacciato. Si tratta di una canzone cui tiene decisamente molto e che lei stessa non esita a definire una delle migliori che abbia mai scritto
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Taylor Swift vuole che prestiamo molta attenzione ad Anti-Hero. Non solo il brano è stato scelto dalla cantante come singolo di lancio del suo ultimo disco Midnights ma è stato anche definito dalla stessa autrice: “Una delle mie canzoni preferite, tra le migliori che abbia mai scritto”. Sulla stessa piattaforma social su cui condivideva queste parole Swift ha poi cambiato la sua bio, prendendo a prestito le parole del ritornello: “I'm the problem, it's me”, si legge, chiarendo quanto Anti-Hero sia uno dei lavori più personali della popstar.
In auto-analisi con Taylor Swift
I fan di Taylor Swift conoscono benissimo il giochino che per tanti anni è partito ogni qualvolta la cantante lanciava un nuovo pezzo: a chi si riferirà stavolta? Quale famoso (e molto spesso terribile) ex fidanzato si nasconderà dietro i versi cantati dall’artista? Stavolta Taylor silenzia sul nascere qualunque possibile discussione, ripetendo più volte senza mezzi termini “Io sono il problema”. Anti-Hero parla di lei, non di un nemico esterno, non di un ragazzo immaturo incapace di vivere le relazioni. È Taylor Swift che analizza con la solita sincerità quasi sfacciata se stessa, o almeno come lei si vede. Anti-Hero inizia nel modo in cui immaginiamo che la popstar (e buona parte dei suoi coetanei) aprirebbe una seduta dallo psicologo: “Ho questa cosa che divento più vecchia, ma mai più saggia” e prosegue poi su questa linea. D’altronde era stata la stessa Swift a spiegare che il brano fosse nato dal bisogno di scavarsi dentro, osservando anche i lati di sé che faceva più fatica a guardare: “Non credo davvero di aver approfondito così tanto le mie insicurezze prima di adesso, nei dettagli”, aveva detto su Instagram, presentando il brano come: “un vero tour guidato attraverso tutte le cose che tendo a odiare di me stessa”.
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Mostrami il mostro mostruoso
L’album Midnights già dal titolo fa riferimento a tutti quei pensieri e quelle insicurezze che possono tenere sveglia anche una celebrità mondiale del calibro di Taylor Swift. Anti-Hero va visto quindi non solo come il primo singolo estratto dall’ultimo lavoro ma anche e soprattutto come un manifesto di tutti i dubbi della cantante su sé stessa, mostrando la difficile convivenza tra la vera Taylor Swift e quella che vorrebbe essere. Il videoclip, lanciato il 21 ottobre assieme alla canzone, in questo senso funziona benissimo nell’esplicitare il messaggio: ci sono due Taylor, differenti nel look e nel modo di fare ma sostanzialmente simili, che cercano di convivere senza mettersi nei guai. Alla fine del video arriva poi anche una terza Swift “extralarge” che rappresenta la paura dell’artista di sentirsi sempre l’elefante nella stanza o, come dice lei nel pezzo, “il mostro sulla collina”. La Taylor Swift sovradimensionata cui si accenna nella canzone e che si vede nel video è la metafora neanche troppo sottile di una paura che l’autrice di Exile si porta dietro ormai da tempo: “Faccio molto fatica con l’idea che la mia vita sia diventata di dimensioni ingestibili… Non per sembrare troppo cupa, ma combatto semplicemente con l’idea di non sentirmi una persona”.
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Provare a riempire il “blank space”
Non è la prima volta che l’ex stellina del country parla di sentirsi sempre troppo gli occhi del mondo addosso. Nel 2016, durante la faida con Kanye West, aveva vissuto un momento difficile di cui aveva parlato poi così tre anni dopo: “Non credo che ci siano così tante persone che possono davvero capire com'è avere milioni di persone che ti odiano molto forte. Quando dici che qualcuno è stato cancellato, non è un programma televisivo. Ho capito che dovevo ristrutturare la mia vita perché mi sentivo completamente fuori controllo. Ho capito subito che dovevo fare musica su quanto accaduto perché sapevo che era l'unico modo per sopravvivere”. Da quel periodo complicato era quindi nato nel 2017 l’album Reputation che, già dal titolo, chiariva quale fosse il focus dell’intero lavoro. Oggi, come detto, un brano come Anti-Hero ritorna su alcuni di quei temi ma lo fa inevitabilmente con una maturità diversa, concentrandosi più su quello che effettivamente sente l’autrice e meno sul bailamme esterno.
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Don’t blame me (too much)
Il risultato finale di questo guardarsi dentro è che emerge come non mai (in questo brano e in generale in tutto il disco) l’umanità di Taylor Swift, rendendo Anti-Hero un brano in cui è facile riconoscersi anche se non si è una popstar vittima del gossip a qualsiasi latitudine. La domanda “Hai sentito il mio narcisismo nascosto che travesto da altruismo?” non è solo una riflessione sul suo impegno politico per cui viene spesso presa di mira. È la spia di un discorso più ampio che investe la tendenza di molti di noi a fare del bene anche solo per sentirci migliori o quantomeno più simili alla persona che vorremmo essere. Ma perché non ci accontentiamo di quello che siamo? Perché probabilmente siamo intimamente certi che quello che c’è non possa bastare, esattamente come Taylor Swift quando canta: “Un giorno, guarderò mentre te ne vai perché ti sarai stancato dei miei intrighi”. L’artista nata in Pennsylvania qui prova a spronarsi, spingendosi a guardare “più lo specchio del sole” per fare finalmente pace con l’antieroe che porta dentro. Già solo lo sforzo di provarci è decisamente apprezzabile.
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"Anti-Hero" (testo)
I have this thing where I get older, but just never wiser
Midnights become my afternoons
When my depression works the graveyard shift
All of the people I've ghosted stand there in the room
I should not be left to my own devices
They come with prices and vices, I end up in crisis
(Tale as old as time)
I wake up screaming from dreaming
One day I'll watch as you're leaving
'Cause you got tired of my scheming
(For the last time)
It's me
Hi
I'm the problem, it's me
At teatime
Everybody agrees
I'll stare directly at the sun, but never in the mirror
It must be exhausting always rooting for the anti-hero
Sometimes I feel like everybody is a sexy baby
And I'm a monster on the hill
Too big to hang out
Slowly lurching toward your favorite city
Pierced through the heart but never killed
Did you hear my covert narcissism
I disguise as altruism like some kind of congressman?
(Tale as old as time)
I wake up screaming from dreaming
One day I'll watch as you're leaving and life will lose all its meaning
(For the last time)
It's me
Hi
I'm the problem, it's me
(I'm the problem, it's me)
At teatime
Everybody agrees
I'll stare directly at the sun, but never in the mirror
It must be exhausting always rooting for the anti-hero
I have this dream my daughter-in-law kills me for the money
She thinks I left them in the will
The family gathers 'round and reads it
And then someone screams out
"She's laughing up at us from hell!"
It's me
Hi
I'm the problem, it's me
It's me
Hi
I'm the problem, it's me
It's me
Hi
Everybody agrees
Everybody agrees
It's me
Hi (Hi)
I'm the problem, it's me
(I'm the problem, it's me)
At teatime (Time)
Everybody agrees
(Everybody agrees)
I'll stare directly at the sun, but never in the mirror
It must be exhausting always rooting for the anti-hero