Franco Mussida: l'album Il pianeta della musica e il viaggio di Iòtu esce il 7 ottobre

Musica

Il nuovo concept album del co-fondatore della PFM, in uscita il 7 ottobre, sperimenta nuovi suoni, linguaggi e stili che uniscono il soul blues al classico e al pop. L'egoico e altruista Iòtu traccia le rotte di un viaggio interiore, avvolto dalla magia del Pianeta della Musica. Anticipano l'album i singoli Io Noi La Musica, che incoraggia l'incontro tra passato e presente e riscopre il valore educativo dell'arte e della musica, e L’oro del suono, in uscita il 4 ottobre

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Il poliedrico artista milanese Franco Mussida, co-fondatore della PFM – Premiata Forneria Marconi e stimato nel panorama musicale per l’unicità della penna, della chitarra e dello stile, riabbraccerà il suo strumento il 7 ottobre con Il pianeta della musica e il viaggio di Iòtu, che non è solo un nuovo album, ma anche un nuovo suono e un nuovo stile musicale. Il concept album di 13 brani, in uscita in formato CD e vinile, è stato interamente composto da Mussida, che ne ha curato anche la simbologia e la copertina. L’artista compirà un viaggio interiore con una speciale chitarra classica baritona che, con il suo suono unico, spalancherà le porte a linguaggi ed espressività particolari, unendo il mondo del soul-blues al classico e al pop.

Franco Mussida
© Federica Mirabelli

L’ALBUM

Il protagonista dell'album è Iòtu, il bambino che esprime due forze: l’Io egoico e asociale che rivendica uno spazio tutto per sé e il Tu altruista che, al contrario, desidera donarsi pienamente al mondo. Forte della sua sensibilità al suono, Iòtu intuisce sin da piccolo la magia, il ruolo e i poteri del Pianeta della Musica. Navigando idealmente nel cielo emotivo con la piccola barca Loke 4862, che viene sospinta dal vento del suono, Iòtu traccia nel suo percorso esistenziale rotte che lo spingono verso una più lucida coscienza emotiva. Nel viaggio ricorda, riflette, osserva il presente, domanda il futuro e attraversa i comuni continenti emotivi della fermezza, della calma contemplativa e della nostalgia-malinconia fino alla gioiosità e all’entusiasmo, pure intenzioni emotive che in quel cielo vibrano all’unisono con quelle generate dal Pianeta della Musica. Lorenzo Cazzaniga, che ha curato la produzione, ha unito la sua bravura visionaria e il suo studio di registrazione non solo alla speciale personalità dello strumento di Mussida, delle composizioni e degli arrangiamenti, ma anche al gusto dei musicisti, generando un ambiente sonoro nuovo e particolare anche nella dimensione stereofonica. La tracklist contiene Iòtu e il Piano Planetario, L’oro del suono, Il mondo in una nota, Afromedindian Blues, Democrazia Solidale, Ti lascio detto, Io Noi la Musica, È tutto vero, Il sogno e la strada, Ninì, Incanto e amicizia, Il lavoro della bellezza e Alberi, mentre la versione in vinile si arricchisce anche della bonus track Stupore.

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Franco Mussida
© Federica Mirabelli

I BRANI

Il primo brano tratto dal disco, Io Noi La Musica (già disponibile in formato digitale), mette a confronto la generazione del passato con quella del presente, invitando la prima non solo alla riflessione sui valori espressi nel clima spirituale e artistico a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, ma anche alla riscoperta del ruolo del valore educativo delle arti e della musica, nel tentativo di restituire l’aureo periodo artistico finora trattenuto per sé anche ai ragazzi di oggi. La prima parte del brano, declamata da una voce che sembra uscire da un megafono, racconta quel periodo storico come un benefico uragano al contrario, come emerge dai versi finali: “Se le parole possono mentire: la Musica non mente mai”. La seconda parte è invece una lunga frase musicale (ispirata all’andamento ritmico irregolare di Watermelon in Easter way di Frank Zappa) che accompagna una farfalla in volo, simbolo della bellezza e della ricchezza vitale di un mondo emozionale di cui la Musica è regina e che si tramanderà sempre, al di là di ogni nostra bruttura. Il secondo brano tratto dal disco, L’oro del suono, anticipa invece in radio e in digitale il disco il 4 ottobre.

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Franco Mussida Io Noi La Musica

IL VIDEO DI IO NOI LA MUSICA

Il video del primo singolo (pubblicato su YouTube) risalta il valore portante del testo: una farfalla dalle ali colorate oscura il mirino di un soldato in posizione da combattimento, che copre a sua volta le parole. La forte immagine, tratta dal quadro La fortaleza de la fragilidad di Paco Minuesa, è stata scelta da Franco Mussida “per raccontare come lo spirito della bellezza e della Musica ha ali che non si potranno mai spezzare. Come il volo di questa minuta farfalla è, e sarà sempre, destinato ad avere un futuro, a darci la giusta direzione da seguire”.

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LO STILE

Il progetto di Franco Mussida crea e propone un nuovo stile musicale essenzialmente sonoro, dall’insieme definito e immersivo, l’ “UltraProg-Pop”: “La chitarra è un pianoforte in miniatura che con il suo suono genera racconti come fanno le parole e le immagini. Per accompagnare le 13 tappe del viaggio di Iòtu, cercavo un suono con una più marcata capacità espressiva, che comunicasse fermezza, ma al tempo stesso invitasse al rilascio delle tensioni; un suono in assenza di violenza con un forte rapporto con la spazialità e il silenzio" ha spiegato Mussida. Lo stile “UltraProg-Pop” propone un uso limitato di macchine nei processi creativi e di registrazione, puntando sull’elevata qualità delle fonti sonore. I testi, dalla scrittura schietta e diretta, sono cantati, recitati e declamati al di fuori del mondo della canzone convenzionale. Il progetto è accompagnato anche da “un’etichetta di qualità sonora controllata”, uno strumento informativo per gli ascoltatori che sottolinea le caratteristiche delle registrazioni e precisa le diverse qualità delle sorgenti sonore nei flussi musicali.

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LA CARRIERA DELL’ARTISTA

Franco Mussida, classe 1947, ha vissuto molte vite parallele: musicista, compositore, didatta e filosofo-ricercatore, l'artista scrive, dipinge, scolpisce, sperimenta e suona. Membro fondatore della PFM, Mussida ha realizzato decine di album e scritto molti dei successi nazionali e internazionali del gruppo (tra questi, anche la musica del brano Impressioni di Settembre). Il chitarrista e compositore ha collaborato e suonato con diversi cantanti, artisti e intellettuali, compresi Fabrizio De Andrè, Lucio Battisti, Paolo Conte, Lucio Dalla e Francesco Guccini. Simbolo e capostipite della generazione che negli anni Settanta ha creato e goduto della pienezza musicale del Prog, nel 1984 Mussida ha fondato il CPM Music Institute di Milano, uno dei più prestigiosi istituti musicali italiani di Musica Popolare. Promotore del lavoro sociale e di ricerca nelle carceri e nelle comunità grazie all’impiego educativo della musica, Mussida è stato inoltre insignito nel 2017 della medaglia della Presidenza della Repubblica per il progetto Co2 in 12 carceri italiane. Dal 2012, l’artista ha anche condotto ricerche sugli effetti della musica sulla struttura emotiva attraverso l’arte visiva e la saggistica. Autore di cinque saggi (tra i più recenti, Il Pianeta della Musica e L’oro del Suono), Mussida ha anche progettato e realizzato mostre esperienziali e installazioni in alcuni prestigiosi musei, inclusi la Triennale di Milano e la Fortezza da Basso di Firenze, dove nel 2015 ha ricevuto il premio Lorenzo de’ Medici insieme allo scultore Anish Kapoor. Attualmente, l’artista sta proseguendo il lavoro di ricerca sul Mistero che trasforma la Musica in emozioni nelle carceri di San Vittore (frequentate dal 1987) e nella comunità di San Patrignano.

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IL VIAGGIO

“Se mi chiedete di sintetizzare questo lavoro, direi che è un viaggio interiore nel mondo del suono. Uno sguardo sul presente con gli occhi di una generazione chiamata ad un bilancio”. Da oggi inizia “il viaggio di Iòtu”: il protagonista condividerà l’esplorazione del Pianeta della Musica con immagini, storie, diari di bordo e incontri sul proprio canale Instagram (uno spazio virtuale realizzato in collaborazione con il Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Digitale dell’Università di Pavia), mentre Franco Mussida presenterà il disco con speciali instore esperienziali alla Feltrinelli di Roma (14 ottobre), Milano (21 ottobre) e Firenze (24 ottobre).

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