
Tanti auguri Francesco Guccini, il cantautore compie 82 anni. FOTO
Nato a Modena il 14 giugno del 1940, è considerato uno degli artisti più rappresentativi del panorama italiano e non solo. È anche scrittore, autore di colonne sonore e di fumetti, nonché autore di canzoni per altri famosi interpreti.

Francesco Guccini compie 82 anni. Il cantautore è considerato uno degli interpreti di maggior spicco nell’intero panorama italiano e internazionale. Artista eclettico, si occupa anche di scrittura, fumetti, teatro e ha firmato tanti brani per interpreti altrettanto famosi
Francesco Guccini e le sue 10 canzone più famose
Nato il 14 giugno 1940 a Modena, Guccini trascorre i primi anni di vita a Pavana, sull'Appennino pistoiese. Con la madre è costretta a rifugiarsi nella casa dei nonni paterni a causa della Seconda Guerra Mondiale
Francesco Guccini, al padre la Medaglia d’onore antifascista
Dopo la guerra Francesco Guccini torna a Modena insieme alla famiglia e terminate le scuole inizia a lavorare come giornalista per la Gazzetta di Modena
Le 10 canzoni più famose di Francesco Guccini
È il 1961 quando Francesco Guccini si trasferisce a Bologna e si iscrive all'Università. Un periodo che ispirerà alcuni dei suoi capolavori: completa gli esami, ma non si laureerà mai e nella canzone "Addio" canta, parafrasando Socrate, "io, Francesco Guccini, eterno studente... perché la materia di studio sarebbe infinita... e soprattutto perché so di non sapere niente"

La carriera musicale di Guccini comincia tuttavia prima dell’università, alla fine degli anni '50, quando entra a far parte di gruppi rock. È però il 1961 quando scrive la sua prima canzone "L'antisociale"

Negli anni '60 il nome di Guccini inizia a circolare soprattutto come autore. Tra i suoi brani più celebri di quel periodo si ricordano "Auschwitz" per l'Equipe 84 e "Dio è morto" per i Nomadi e, in contemporanea, per Caterina Caselli

Nel 1967 arriva la pubblicazione del suo primo disco, intitolato "Folk Beat n. 1", con brani famosi quali "Noi non ci saremo" e "Statale 17"

Tra le tappe più significative della carriera di Guccini c’è sicuramente il suo quarto album, "Radici", del 1972. Al suo interno c’è "La locomotiva", ballata anarchica ispirata a una storia vera del 1893 e considerata una delle sue canzoni cult

Altro album indimenticabile è "Via Paolo Fabbri 43" del 1976, il cui titolo altro non è che l'indirizzo bolognese di Guccini

All’interno di quest’album c’è la canzone "Piccola storia ignobile", un brano dedicato alle polemiche sull'aborto

È del 1984, invece, "Fra la Via Emilia e il West" che contiene la registrazione del concerto del 21 giugno 1984 in piazza Maggiore a Bologna, dove Guccini era accompagnato da ospiti come Giorgio Gaber, Paolo Conte, Lucio Dalla, I Nomadi, Roberto Vecchioni e l'Equipe 84

Tre anni dopo, nel 1987, esce l’album "Signora Bovary" dove nelle varie canzoni ci sono i ritratti di personaggi della vita di Guccini. Van Loon è suo padre, Culodritto è la giovane figlia Teresa (nata nel 1978), Signora Bovary è lui stesso

Altro album cult di Guccini è "Quello che non..." del 1990. Al suo interno, una canzone d'amore "Canzone delle domande consuete" e la famosa "Cencio", dedicata a un amico della Bocciofila di Modena

Parallelamente, Guccini non abbandona mai la sua passione per la scrittura: nel 1989 scrive "Croniche Epafaniche", un racconto dell'infanzia pavanese. Nel 1993 esce "Vacca d'un cane", un libro sull'adolescenza a Modena e gli inizi musicali

Tra le sue opere ci sono anche un dizionario Italiano-Pavanese e la biografia "Un altro giorno è andato"

Nel 1998 Guccini recita nel film "Radio Freccia", di Luciano Ligabue, con Stefano Accorsi

Intanto, negli anni 2000, la sua produzione musicale inizia ad essere meno costante: nel 2004 esce l'album "Ritratti". Per il successivo "L'ultima Thule" bisogna attendere il 2012

Dopo aver annunciato il ritiro dalla musica, Guccini torna a cantare nel 2015, ospite nella canzone "Le storie che non conosci", di Samuele Bersani e Pacifico, il cui ricavato viene interamente devoluto in beneficenza. Nel 2018 torna in studio per cantare una strofa intera di "Ti insegnerò a volare", una canzone dell'amico Roberto Vecchioni. Il brano è dedicato alla storia di Alex Zanardi

Anche se non ha mai concluso gli studi universitari, Guccini ha due lauree honoris causa. La prima in Scienze della Formazione Primaria conferitagli dalle Università di Bologna e Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia nell’ottobre del 2002. La seconda in Scienze Umanistiche dall’American University of Rome nel maggio 2012

Francesco Guccini (dietro il singolare murales firmato dallo street artist TvBoy), dopo Note di Viaggio, esce con "Note di Viaggio - capitolo 2", il secondo volume della raccolta delle canzoni del cantautore, prodotte e arrangiate da Mauro Pagani e interpretate dalle grandi voci della musica italiana.