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Helsinki Flow Festival, dal 12 al 14 agosto: Gorillaz, Florence + The Machine e Nick Cave

Musica

Camilla Sernagiotto

Quest’estate torna uno dei festival europei più gettonati che ci siano, con una programmazione che vuole salutare in grande il ritorno della musica in presenza. L’ultima edizione del Flow Festival risale al 2019, dopodiché la pandemia ha bloccato il mondo intero. Adesso il cartellone di questa kermesse vuole essere un saluto al ritorno alla normalità: anzi, un ritorno all'eccezionalità, come la line-up della tre giorni di Helsinki dimostra

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Dal 12 al 14 agosto torna il Flow Festival di Helsinki, uno dei festival europei più gettonati che ci siano, con una programmazione che quest'anno vuole salutare in grande il ritorno della musica in presenza.

Gorillaz, Florence + The Machine e Nick Cave & The Bad Seeds sono alcuni dei nomi che attireranno tanti musicofili nella capitale della Finlandia, poco prima di Ferragosto.
L’ultima edizione del Flow Festival risale al 2019, dopodiché la pandemia ha bloccato il mondo intero. Adesso il cartellone della kermesse vuole essere un saluto al ritorno alla normalità. E quasi un modo per rifarsi degli anni perduti a causa del Covid.
«Non abbiamo mai pensato che non saremmo riusciti a ripartire», ha affermato in un’intervista a Rolling Stone Tuomas Kallio, direttore creativo del Flow Festival. «Ma questi due anni sono stati molto difficili. Abbiamo dovuto ripensare i nostri obiettivi e rinnovare il nostro modo di lavorare. Questo però ci ha permesso di lanciare nuovi progetti, come Flow School, creato in collaborazione con City of Helsinki, per insegnare ai più giovani come lavorare nel campo della produzione di eventi, dal marketing al booking».
Come fa notare RS, una delle sfide di quest’anno per il Flow Festival - così come per tutti gli eventi musicali in giro per il mondo - è stata quella di riuscire a trovare addetti al lavoro adeguati per il festival. Il motivo? Il 2022 non ha potuto contare sul solito bacino di manodopera, dato che negli ultimi due anni il suddetto bacino si è totalmente sgretolato. Non parliamo soltanto di chi purtroppo non c’è più a causa delle conseguenze del contagio da nuovo Coronavirus, ma anche di chi ha dovuto reinventarsi per sopravvivere in anni in cui gli eventi dal vivo sono stati banditi. Sono tantissimi quelli che hanno dovuto cambiare lavoro per poter continuare a mangiare.
Anche “l’aumento dei costi legati ai trasporti, alla sicurezza e tutti i rischi legati alla possibilità di avere musicisti che, all’ultimo minuto, potrebbero annullare la loro presenza a causa Covid”, continua Rolling Stone, ha messo a dura prova l’organizzazione del Flow Festival.

L’importanza di partecipare ai festival, quest’anno più che mai

Perché uno dei settori maggiormente in ginocchio oggi possa finalmente rialzarsi, è bene partecipare ai festival musicali. Gli eventi live sono stati messi al bando per due lunghi anni, quindi oggi hanno bisogno del supporto di tutti noi. Inoltre i festival estivi hanno come grande pro quello di essere organizzati all’aria aperta, dove il rischio di contagio diminuisce. E con le giuste accortezze, quali Dpi e distanziamento, si potrà minimizzare il rischio. 

«La cosa importante rimane quella di portare chi parteciperà all’interno dell’esperienza Flow. Il festival è studiato così nei minimi particolari che fino ad ora non ho trovato niente di simile in giro», spiega a Rolling Stone il direttore creativo del Flow Festival.

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Il primo festival al mondo carbon-neutral

Il Flow Festival è importante per tanti aspetti, in primis per la qualità musicale ma anche per la sua ecosostenibilità. Si tratta infatti del primo festival al mondo carbon-neutral.
Offre al pubblico ben 10 palchi, uno dei quali è il celebre Baloon 360°, un palco circolare sormontato da un pallone aerostatico. Ha una capacità totale giornaliera di massimo 30mila, questo per garantire un alto livello di sicurezza, evitando così affollamenti, difficoltà di ogni tipo e garantendo lo spazio a tutti quanti. Questo diventa molto importante quest'anno, un'annata in cui il distanziamento sociale rimane comunque importante per evitare il contagio.
Anche lato food parliamo di una kermesse interessante: il festival propone la bellezza di 40 ristoranti, tutti improntati su sostenibilità e con menù sempre pensati anche per i vegani.

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La line-up

L’appuntamento con il Flow Festival è dal 12 al 14 agosto a Helsinki. La line-up conta i Gorillaz, Florence + The Machine, Nick Cave & The Bad Seeds.

I Gorillaz sono tra i più attesi. Creata dalla leggenda del Britpop Damon Albarn e dal fumettista Jamie Hewlett, la band virtuale Gorillaz ha reso il cantante 2D, il bassista Murdoc Niccals, il chitarrista Noodle e il batterista Russel Hobbs delle superstar internazionali. Dall'album di debutto del 2001 Gorillaz, la band ha creato il proprio universo alternativo che trascende i confini musicali. La band vincitrice di Grammy e Brit Award è anche riconosciuta dal Guinness Worlds Records come la band virtuale più popolare del pianeta. Per tutta la loro carriera, i Gorillaz sono rimasti al centro della cultura popolare, distinguendosi come progetto all'avanguardia e in continua evoluzione. La band ha collaborato con numerosi artisti come Bobby Womack, De La Soul, Elton John, St. Vincent, Grace Jones, Beck, MF DOOM, Slowthai, Skepta e Robert Smith. L'ultimo album dei Gorillaz è “Song Machine: Season One: Strange Times” (2020).

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Florence + The Machine e Nick Cave & The Bad Seeds

Anche i  i Florence + The Machine attireranno tantissimi fan. Guidati da Florence Welch, i Florence + The Machine sono una delle rock band inglesi di maggior successo degli ultimi decenni, con milioni di album venduti in tutto il mondo. Il successo è iniziato con l'album di debutto del 2009 Lungs, che ha ricevuto il premio Brits Album of the Year. Il successo è continuato con il secondo album Ceremonials del 2011 e l'album del 2015 How Big, How Blue, How Beautiful che ha scalato le classifiche nel Regno Unito e negli Stati Uniti e ha visto la band esibirsi sul palco principale di Glastonbury. I Florence + The Machine hanno pubblicato il loro ultimo album Dance Fever a maggio 2022 e la loro esibizione al Flow è uno dei pochi spettacoli europei della band nel 2022.

Nick Cave & The Bad Seeds non hanno bisogno di presentazioni, dato che parliamo di leggende della musica.
La storia della band, guidata dal carismatico Nick Cave, inizia dopo lo scioglimento della band postpunk The Birthday Party nel 1982. Da allora Cave e il suo gruppo, accompagnati dalla loro musica malinconica, oscura e poetica, hanno ammaliato tutti quanti. Durante i loro quasi 40 anni di carriera, Nick Cave & The Bad Seeds sono cresciuti da band di culto a una delle più importanti rock band del nostro tempo.

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