Il Festival del Vittoriale Tener-a-mente presenta la sua undicesima edizione, dopo una rassegna, la scorsa estate, che, nonostante le difficoltà dettate dall'emergenza sanitaria e dalla forzata interruzione nel 2020, si è chiusa con 18 spettacoli tutti esauriti. L'INTERVISTA A VIOLA COSTA, DIRETTORE ARTISTICO
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Dal 26 giugno al 25 luglio 14 appuntamenti musicali e la serata poetico-performativa Più Luce! torneranno a far vibrare il palco vista lago dell'Anfiteatro del Vittoriale, per una rassegna che, spaziando tra i linguaggi musicali più diversi, dal jazz all’indie, dal rock al blues, porterà a Gardone Riviera, piccola perla sulla sponda occidentale del Lago di Garda, alcuni tra gli artisti internazionali più interessanti, con ben 3 date uniche italiane: prima di tutte, l'atteso ritorno di uno dei più grandi geni musicali
degli anni 2000, Beck, in concerto il 26 giugno; il 19 luglio, a quattro anni di distanza dall'ultima apparizione sui palchi italiani, sarà la volta della straordinaria Beth Hart, tra le più grandi voci della scena classic-rock e blues mondiale; infine, il 25 luglio, chiuderà il Festival Tener-a-mente l’unica data nel nostro Paese di H.E.R., giovane e già premiatissima rappresentante della scena R&B contemporanea.
Viola è l'estate dell'overboking musicale, come lo state vivendo?
Io lo chiamo l’anno dell’ostinazione e dell'essere identitari, torniamo praticamente al completo dopo la forzata variazione del 2021 che ci ha comunque reso una delle prime realtà a dire che ci sarebbe stata.
Insomma un grande ritorno.
Torniamo con le norme di prima della pandemia ma non lo sono in realtà: intanto è cambiato il rapporto col pubblico. Abbiamo cinque appuntamenti che riprogrammiamo dal 2020. La situazione pone diverse difficoltà tra cui quella del sovraffollamento: noi contiamo solo sulla vendita dei biglietti, i contributi, e grazie che comunque ci sono, non coprono il 10 per cento delle spese.
Questo però non vi ha impedito di essere ancora una volta una eccelleza.
È una scelta di coerenza con un cartellone internazionale e trasversale. Contiamo su duemila posti compresi quelli in piedi. E ovviamente sull'eccellenza degli artisti. Beck torna in Italia dopo 17 anni di assenza è ha salvato solo la data al Vittoriale, per citare un esempio.
Fate anche scelte di rara originalità.
Spesso scegliamo artisti meno popolari ma non siamo talent scout: Fantastic Negrito all'estero sono famosissimi mentre H.E.R. viene dopo le vittorie agli Oscar e ai Grammy. Certo è più difficile intercettare il pubblico, che deve scegliere di venire qui. Ma per noi è una sfida.
In cosa la pandemia vi ha condizionati?
In primis è cambiato il pubblico, si è allargata la forbice di affezione agli artisti di culto: in sei minuti finiti i biglietti per Paolo Nutini. Per gli artisti di culto ma un po’ più di nicchia ci si muove spinti dalla curiosità.
Come è cambiato il pubblico?
La pandemia ha inciso sui bilanci famigliari e anche se certi biglietti sono pagati da anni, ultimamente molti hanno lavorato poco. Le famiglie sono più disposte a investire. Inoltre per il Vittoriale non ci sono mezzi pubblici, bisogna essere auto-muniti e siamo distanti dalle grandi città. La fascia più rappresentata va dai 30 ai 60 anni.
Pochi italiani nel cartellone.
Sì ma la nostra non è una scelta da esterofili, andiamo oltre le barriere geografiche, guardiamo al mondo. Cerchiamo però di dare spazio all’Italia. Lo scorso anno causa pandemia ci sono stati solo concerti di artisti italiani.
Il 18 luglio con Jeff Beck ci sarà Johnny Depp.
Lo sappiamo da tempo ma l'annuncio era sotto embargo. Appena comunicato c'è stato il sold out.
Subirete le proteste delle femministe.
È possibile. Ci diranno anche che ci sono poche donne a esibirsi. Ma posso dirti che dietro le quinte siamo quasi solo donne.
Quando conta che la data sia unica?
È un obiettivo sul quale si lavora spesso per catalizzare artisti di culto ma un po’ più di nicchia.
Dal punto di vista turistico siete un motore importante.
Nel nostro caso è un vantaggio essere nel cuore del Nord Italia: siamo comodi come zona e in un luogo meraviglioso. Le agenzie stesse ci chiamano per la location: considera che il pubblico più distante è a 40 metri dal palco. Poi è una certezza che il pubblico soggiorni, già da gennaio ci chiedono consigli sul turismo. Abbiamo venduto biglietti in 37 Paesi nel mondo: Dian Krall è la più richiesta dal pubblico internazionale. Inoltre Tener-A-Mente ha sviluppato molto la filosofia dei soggiorni brevi.
Infine se tu fossi pubblico, che biglietti acquisteresti?
Beck, Jeff Beck con Johnny Depp e i Calibro 35 col progetto su Ennio Morricone.
approfondimento
I migliori concerti di giugno 2022
TENER-A-MENTE FESTIVAL 2022
Anfiteatro del Vittoriale, Gardone Riviera (BS)
26 giugno
BECK
unica data italiana
27 giugno
JAMES BLUNT
5 luglio
STEVE VAI
8 luglio
THE TALLEST MAN ON EARTH
9 luglio
PIU' LUCE!
con la curatela artistica di Paola Veneto
10 luglio
ROBERTO VECCHIONI
14 luglio
MICHAEL KIWANUKA
15 luglio
PAOLO NUTINI
16 luglio
DIANA KRALL
17 luglio
MANUEL AGNELLI
18 luglio
JEFF BECK plus JOHNNY DEPP
19 luglio
BETH HART
unica data italiana
21 luglio
FANTASTIC NEGRITO
23 luglio
CALIBRO 35
25 luglio
H.E.R.
unica data italiana