Il cantante pugliese cambia idea: dopo aver parlato positivamente di alcune scelte prese in passato da Putin, adesso dice: "Non avrei mai immaginato un passo del genere da Putin, sono stato un suo grande ammiratore, ma non si può mettere in moto una macchina da guerra di quel genere contro i suoi fratelli. Come si fa a non cambiare idea su Putin dopo quello che ha fatto?". E fa sapere di aver annullato i live di Mosca e San Pietroburgo
Al Bano, ex ammiratore di Vladimir Putin, oggi è diventato ufficialmente appunto un ex. Il cantante ha cambiato idea sul conto del presidente della Russia, che un tempo aveva ammirato, per sua stessa ammissione.
Oggi però Al Bano, al secolo Albano Antonio Carrisi, non può che fare dietrofront, come dichiara apertamente ai microfoni della trasmissione radiofonica Un giorno da pecora, su Rai Radio 1.
Dopo aver parlato positivamente di alcune scelte prese in passato da Putin, esprimendo stima e ammirazione nei suoi confronti, adesso dichiara senza mezzi termini: «Non avrei mai immaginato un passo del genere da Putin, sono stato un suo grande ammiratore, ma non si può mettere in moto una macchina da guerra di quel genere contro i suoi fratelli. Come si fa a non cambiare idea su Putin dopo quello che ha fatto?».
Avendo cambiato idea su Putin e sulla sua Russia, l'artista ha deciso di annullare tutti i suoi concerti previsti su suolo russo nei prossimi mesi. Ricordiamo che il nostro iconico cantante, uno dei simboli della musica nostrana, è assai apprezzato anche nell'Est Europa, con un folto seguito proprio in Russia. Nel 2013 proprio la Russia è stata teatro della mitica reunion tra lui e l’ex moglie, Romina Power.
Al Bano si è esibito lì più volte, inoltre ha dichiarato di aver conosciuto personalmente Vladimir Putin.
"Io ho conosciuto Putin quattro volte. La sensazione mia è stata positiva, le cose che politicamente e mondialmente ha fatto Putin sono di notevole valore e lo ha dimostrato", aveva affermato il cantante pugliese in un'intervista.
Tuttavia oggi quell'opinione è cambiata totalmente.
"A Putin direi `fermati finché sei in tempo’"
Ai microfoni della trasmissione di Rai Radio 1, l’ex marito di Romina Power spiega come per lui sia assolutamente inaccettabile ciò che sta succedendo in Ucraina.
"A Putin direi `fermati finché sei in tempo´. Lui sta lavorando anche contro se stesso, non sta difendendo niente. Agli occhi del mondo sta distruggendo la sua immagine. Non è accettabile vedere quello che sta succedendo in Ucraina, con attacchi anche agli ospedali, carri armati e bambini che muoiono. No, questo non è accettabile", prosegue il cantante di Cellino San Marco.
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Cosa pensano i suoi amici russi
Al Bano ha molti amici in Russia e afferma che questi gli stanno spiegando come in patria la situazione è vissuta.
"Un personaggio molto importante mi ha detto una sola parola in italiano: ‘è un macello’. Penso che prima o poi scaricheranno tutto sulle spalle di Putin. Dovrebbe stare attento alla sua vita, proprio da parte di coloro che fino a pochi mesi fa lo hanno idolatrato e servito", queste le parole di Carrisi.
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Il profondo legame di Al Bano con l'Ucraina
Albano Antonio Carrisi è legato non soltanto alla Russia, per motivi di fan e di amici che lì risiedono: il cantante è profondamente affezionato anche all'Ucraina. Sua cognata, Kateryna, è di nazionalità ucraina, nata e cresciuta a Kiev.
Arrivata in Italia molti anni fa, oggi è la moglie di Luca Lecciso, il fratello di Loredana Lecciso.
Parla delle sanzioni europee
L'artista ha parlato anche delle sanzioni che l’Unione europea ha imposto alla Russia a seguito dell'invasione in Ucraina: "Lasciano il tempo che trovano, la Russia è talmente ricca che ne possono fare a meno. Credo che le sanzioni rischiamo di pagarle più noi che loro".
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Annullati i concerti di Al Bano in Russia
Come lui stesso ha annunciato durante l'intervista radiofonica trasmessa da Rai Radio 1, Al Bano avrebbe dovuto esibirsi nei prossimi mesi in Russia ma i suoi concerti sono stati annullati.
"A ottobre [mi sarei dovuto esibire] a Mosca e San Pietroburgo, ma credo ci vorranno minimo due, tre anni prima che le cose si ristabiliscano", ha fatto sapere.
E alla domanda su chi abbia deciso di annullare i live, se lui stesso come presa di posizione oppure no, il cantante ha risposto: "Diciamo che è un mutuo accordo tra me e l’impresario. Se me lo chiedessero ora direi di no, non si può cantare quando qualcuno viene ucciso. Ora Vladimir Putin detta legge".
