All'asta gli NFT di oggetti di John Lennon, venduti in versione digitale dal figlio Julian

Musica

Camilla Sernagiotto

©Getty

Dal cappotto di John Lennon del film "Magical Mystery Tour" al mantello di "Help!" passando per tre chitarre e per le note di arrangiamento scritte a mano da Paul McCartney per "Hey Jude”, tanti memorabilia stanno per andare all'asta in versione non fungibile token (non verranno venduti gli oggetti veri, chiaramente, ma solo le versioni digitali). Si tratta di pezzi provenienti dalla collezione privata del primogenito di Lennon, ossia Julian (avuto dalla prima moglie, Cynthia Powell)

Tra pochi giorni partirà un'asta con cui verranno venduti molti NFT a tema John Lennon.

Dal cappotto di John Lennon del film "Magical Mystery Tour" al mantello di "Help!" passando per tre sue chitarre e per le note di arrangiamento scritte a mano di Paul McCartney per "Hey Jude”, tanti memorabilia stanno per andare all'incanto, in versione non-fungible token. Si tratta di pezzi provenienti dalla collezione privata del primogenito di John, ossia Julian Lennon (avuto dalla sua prima moglie, Cynthia Powell).

Quello che andrà a breve all'incanto sarà il primo di una lunga serie di stock, che verranno lanciati man mano nei prossimi mesi. La prima asta partirà ufficialmente il 7 febbraio 2022.

La collezione si chiama "Lennon Connection: The NFT Collection" ed è curata dalla società NFT YellowHeart e da Julien's Auctions.

YellowHeart è un marketplace NFT specializzato in non-fungible token musicali, biglietti e community token, in collaborazione con artisti come Kings of Leon, Maroon 5, il compianto XXXTentacion, Brandi Carlile, ZHU, Burnley FC e molti altri.
Julien's Auctions, dal canto suo (anzi: dall'incanto suo!) ha già venduto oggetti fisici dei Beatles mentre questa è la prima volta che si dà al mercato NFT.
In passato ha messo all’asta una delle chitarre acustiche di John Lennon, venduta per un record di $ 2,4 milioni; la batteria di Ringo Starr (a $ 2,2 milioni); la testa del tamburo usata da Ringo all'Ed Sullivan Show nel 1964 (a $ 2,1 milioni); i testi scritti a mano da Paul McCartney per "Hey Jude" ($ 910.000).

Oggetti che simboleggiano il rapporto padre e figlio

"Julien's Auctions è onorata di annunciare, dopo la ricca eredità di aste iconografiche dei Beatles, l’evento inaugurale di NFT con Julian Lennon. Siamo orgogliosi di collaborare con Julian, che offre questi oggetti da collezione NFT unici nel loro genere provenienti dalla sua straordinaria collezione personale di oggetti di John Lennon, usati durante il suo periodo come Beatle e nel tempo speciale che hanno trascorso insieme come padre e figlio", ha affermato Darren Julien, presidente di Julien's Auctions.

A dare l'annuncio in esclusiva di questa asta è stato il magazine statunitense Variety, che ha inoltre descritto per primo i pezzi principali che comporranno questa prima tornata messa in vendita.

Le offerte online sono già state aperte il 24 gennaio, dopodiché le offerte dal vivo partiranno il 7 febbraio, sia a Beverly Hills in presenza sia sul sito web di Julien's Auctions.

Ogni oggetto verrà offerto come pezzo da collezione di genere audiovisivo, con una narrazione personale di Julian Lennon. Gli oggetti veri e fisici non verranno venduti: si potranno acquistare soltanto le versioni audiovisive in non-fungibile token. Gli alias digitali, insomma.  

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La collezione

"Ho collezionato questi oggetti personali per circa 30 anni e mi stavo stufando di vederli rinchiusi in un caveau, dove ho dovuto tenerli perché non volevo che si danneggiassero. Abbiamo fatto alcune mostre in Europa con gli oggetti e la mia intenzione era quella di portare la collezione e visitarla, e spero ancora di farlo prima o poi, ma ovviamente gli ultimi anni non l’hanno permesso”, ha raccontato Julian Lennon a Variety.

"In realtà mi sentivo molto in colpa per aver tenuto tutte quelle cose rinchiuse e ho sentito che questo era l’unico modo per continuare l'eredità di papà e mostrare alla gente le collezioni che ho e, attraverso i video e la narrazione, per dare alle persone un po' di più di quanto normalmente percepirebbero e ascolterebbero alcune storie che non hanno mai sentito prima in una nuova forma d'arte e con un mezzo diverso”, aggiunge Lennon.

“Ci sarà un lancio nel prossimo anno di un bel po' di articoli. Ho molti progetti in corso quest'anno, incluso un nuovo album, e questi [oggetti] si collegano ad alcuni di essi. Non posso davvero dire di più: capirete perché non appena succederà”, continua Julian, tra il misterioso e il criptico…

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Non saranno venduti gli oggetti fisici ma le versioni digitali

È sempre bene chiarire in caso di aste di NFT cosa si porterà a casa chi si accaparra un pezzo. Con questa asta non è che uno potrà poi indossare il cappotto di John Lennon del film "Magical Mystery Tour”, ovviamente… Ma è sempre bene ricordarlo.
All'incanto verranno quindi messi non gli oggetti fisici ma le versioni digitali.

"Julian ha questi incredibili oggetti nel mondo fisico e queste sono offerte nel mondo digitale", chiarisce il fondatore di YellowHeart, Josh Katz. “Vedremo molti di questi accoppiamenti fisico-digitali negli anni a venire. […] È una cosa molto speciale quella che sta facendo Julian”.

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Cosa verrà venduto

Secondo l'annuncio dell’asta, le offerte NFT in questione sono unità di dati unici e non intercambiabili archiviati sulla blockchain. Ogni pezzo è un'edizione 1 di 1, pezzo (digitale) unico.

Una parte dei proventi della vendita andrà a beneficio della White Feather Foundation di Lennon, che utilizzerà i fondi per rimuovere il carbonio grazie alla società Nori (la rimozione è sottoforma di Nori Carbon Removal Tonnes, il cui acronimo utilizzato è NRT).

Ogni NRT rappresenta una tonnellata di gas che intrappola il calore. L’equivalente di CO2 verrà rimosso dalla nostra atmosfera e immagazzinato in un serbatoio terrestre (sotterraneo, industriale oppure acquatico). Attualmente Nori riesce a raggiungere questo obiettivo collaborando con gli agricoltori degli Stati Uniti per adattare pratiche rigenerative che aumentino la rimozione del carbonio.
Una volta effettuati gli acquisti di rimozione del carbonio, la White Feather di Lennon renderà pubblico il certificato di rimozione del carbonio Nori, per fornire tutte le informazioni relative all'operazione effettuata.

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Cappotto afgano da "Magical Mystery Tour" 1:1 NFT (a partire da $ 6.000)

Julian stesso, quando aveva quattro anni, era presente sul set del film "Magical Mystery Tour", dove suo padre John Lennon indossava spesso il cappotto afgano, frequentemente abbinato a pantaloni gessati e gioielli. Sebbene all'epoca fosse molto giovane, ricorda l'esperienza come "un po' pazza". John ha anche indossato il cappotto alla festa di lancio del mitico album “Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band".

“Hey Jude”, note scritte da Paul McCartney 1:1 NFT (a partire da $ 30.000)

Il capolavoro dei Beatles del 1968 è stata la prima canzone pubblicata dall'etichetta Apple Records dei Fab Four.
“Hey Jude", originariamente intitolata "Hey Jules", è stata scritta proprio per Julian Lennon da Paul McCartney, per confortarlo durante il periodo del divorzio dei suoi genitori, John e Cynthia Lennon.
È stato il singolo più venduto dei Beatles negli Stati Uniti, con ben cinque milioni di copie nei primi sei mesi dalla sua uscita, diventando la canzone numero uno in 12 paesi.
All’asta vengono messe le note originali di McCartney, che includono i suoi scarabocchi e disegni personali (sempre in versione digitale, si intente).

"L'ha scritto mentre andavamo a trovare mia madre, una delle prime volte che aveva sentito la notizia [sul divorzio]. Era una giornata piovosa ed era in macchina e iniziò a canticchiare idee e cantare Hey Jules, ma non suonava bene come Hey Jude - almeno questa era la sua versione per me molti anni fa - e il il resto è storia. È stato solo più tardi che ho davvero apprezzato ciò che stava cercando di dire e di fare per noi, e gli sarò per sempre grato. Ho anche un rapporto di amore/odio con l'ascoltare questa canzone. Non passa settimana che io non lo senta in qualche modo! [Ride] Ma sono davvero onorato che l'abbia fatto, e lo zio Paul sarà sempre mio zio Paul”, ha raccontato Julian a Variety.

Mantello nero indossato da John Lennon dal film "Help!" – 1:1 NFT (a partire da $ 8.000)

Julian era troppo giovane per avere ricordi di quel periodo ma sua madre Cynthia ha ricordato come lei e John abbiano imparato a sciare in Austria durante le riprese del film di Help! Questo mantello nero è stato indossato da John nelle scene del film girate sulle Alpi.

Chitarra Gibson Les Paul 25/50 regalata da John Lennon a Julian Lennon 1:1 NFT (a partire da $ 4.000)

Questo raro modello 25/50 è stato lanciato per commemorare il 25° anniversario della chitarra modello Les Paul e il 50° anniversario della carriera musicale di Les Paul.
È stato un regalo per Julian da parte del padre. Questa chitarra è stata quella su cui John ha insegnato gli accordi a Julian e con cui l'ha aiutato a migliorare le sue tecniche, quando andava a trovarlo dopo il divorzio da Cynthia.

Gibson Les Paul Guitar Copy regalata da John Lennon a Julian Lennon 1:1 NFT (a partire da $ 4.000)

Ecco un altro regalo di Natale di suo padre. Julian ha suonato questa chitarra Gibson Les Paul in molte occasioni ma mai pubblicamente perché per lui è troppo preziosa. “Non l'ho mai usata su disco, ma probabilmente ci ho scritto alcuni brani. Ai miei occhi era, ed è tuttora, la chitarra più bella", ha detto.


Chitarra Gibson 1959 regalata da John Lennon a Julian Lennon 1:1 NFT (a partire da $ 4.000)

Usata in alcune delle prime esibizioni di Julian alla Kingsmead School di Hoylake, questa era una delle sue chitarre preferite perché aveva un manico corto ed era più facile da suonare. Un regalo di suo padre che occupa un posto speciale nella sua collezione.

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