Il testo di “Caruso”, il brano di Lucio Dalla che Ermal Meta interpreta alla serata duetti di Sanremo 2021 insieme alla Napoli Mandolin Orchestra
Per la serata duetti al Festival di Sanremo, Ermal Meta ha deciso di interpretare “Caruso” di Lucio Dalla insieme alla Napoli Mandolin Orchestra. Il cantautore ha spiegato di non aver scelto questa canzone per la ricorrenza del 4 marzo (giorno di nascita di Dalla) ma per il suo forte legame con Napoli e per l'amore per questo grande capolavoro.
“Non ho fatto calcoli – ha dichiarato l'artista a proposito del brano scelto per il duetto - Ho scelto Caruso, anche se tutti mi sconsigliavano di portarla a Sanremo. Cerco sempre di andare contro i consigli, anche se sono saggi, perché preferisco misurarmi con i miei limiti, mettermi un guanto di velluto per toccare qualcosa di intoccabile. Sento un legame forte con Napoli. La prima volta che ci sono stato mi sono sentito subito a casa. Sento molto vicina questa città, ritengono sia una rappresentazione dell’Italia intera. Se non capisci Napoli non puoi capire l’Italia, anche musicalmente”.
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La scaletta di Sanremo 2021: terza serata
Finito il Festival di Sanremo, in cui Ermal Meta è in gara con il brano “Un milione di cose da dirti”, il cantante vorrebbe tornare sul palco a suonare il suo nuovo album, “Tribù urbana”. “Vorrei suonare il disco dal vivo. Ma chissà Magari rimettere mano al romanzo, le prime pagine son venute fuori durante l'isolamento. Strano, in quelle settimane non riuscivo a far musica. Ero come raggelato. Così mi sono detto: lanciamoci in questa nuova sfida”.
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I cantanti di Sanremo 2021: Ermal Meta. FOTO
Il testo di “Caruso”
Qui dove il mare luccica,
E tira forte il vento
Su una vecchia terrazza
Davanti al golfo di Surriento
Un uomo abbraccia una ragazza,
Dopo che aveva pianto
Poi si schiarisce la voce,
E ricomincia il canto.
Te voglio bene assaje,
Ma tanto tanto bene sai
è una catena ormai,
Che scioglie il sangue dint' 'e 'vvene sai.
Vide le luci in mezzo al mare,
Pensò alle notti là in America
Ma erano solo le lampare
Nella bianca scia di un'elica
Sentì il dolore nella musica,
Si alzò dal pianoforte
Ma quando vide la luna uscire da una nuvola
Gli sembrò più dolce anche la morte
Guardò negli occhi la ragazza,
Quelli occhi verdi come il mare
Poi all'improvviso uscì una lacrima,
E lui credette di affogare
Te voglio bene assaje,
Ma tanto tanto bene sai
è una catena ormai,
Che scioglie il sangue dint' 'e 'vvene sai
Potenza della lirica,
Dove ogni dramma è un falso
Che con un po' di trucco e con la mimica
Puoi diventare un altro
Ma due occhi che ti guardano
Così vicini e veri
Ti fan scordare le parole,
Confondono i pensieri
Così diventa tutto piccolo,
Anche le notti là in America
Ti volti e vedi la tua vita
Come la scia di un'elica
Ma sì, è la vita che finisce,
Ma lui non ci pensò poi tanto
Anzi si sentiva già felice,
E ricominciò il suo canto
Te voglio bene assaje,
Ma tanto tanto bene sai
è una catena ormai,
Che scioglie il sangue dint' 'e 'vvene sai