Dave Grohl suona ancora musica dei Nirvana con Krist Novoselic e Pat Smear

Musica

Camilla Sernagiotto

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Il frontman dei Foo Fighters ha rivelato che spesso si trova con gli ex compagni del mitico gruppo che ha fatto la storia del grunge. Avrebbero anche registrato qualcosa durante le session di "Medicine At Midnigh", l'ultimo disco della sua band

Chi suona o ha mai suonato in una band non potrà fare a meno di avere gli occhi lucidi nel leggere che Dave Grohl si trova ancora con gli ex compagni Krist Novoselic e Pat Smear (quest'ultimo seconda chitarra della band dal settembre del 1993 fino allo scioglimento) per suonare assieme i pezzi della band di cui facevano parte, quei Nirvana che hanno scritto la storia del grunge e un capitolo intero di storia della musica.

 

I tre “superstiti” del gruppo - di cui è scomparso solo un membro, d'accordo, ma che membro dato che si tratta del frontman Kurt Cobain - si ritrovano ancora per suonare insieme le canzoni che hanno scritto e inciso negli anni Novanta. Questa notizia potrebbe sembrare di poco conto e invece è di una portata notevole, poiché fa capire come la musica sopravviva a tutto, anche a quel suicidio datato 5 aprile 1994 che ha sconvolto il mondo delle sette note e il mondo intero in generale. Quello, per l'appunto, di Kurt Cobain.

“E suoniamo come se fossimo i Nirvana”

Dave Grohl ha più volte ammesso di provare troppo dolore nel cantare le canzoni di Kurt Cobain. E non solamente nel cantarle: anche solo l'idea di parlare del suo amico scomparso è sempre stata molto difficile per l’attuale frontman dei Foo Fighters.


Durante un’intervista con Howard Stern per il suo show su Sirius XM, Grohl ha però rivelato che incontra volentieri Krist Novoselic e Pat Smear, tutte le volte che i tre riescono a trovarsi. “E suoniamo come se fossimo i Nirvana”, ha aggiunto, deglutendo un bel boccone di commozione.

 

L’ultima reunion in sala prove? Nella villa di Encino a Los Angeles in occasione della session di registrazioni dell’ultimo disco dei Foo Fighters, Medicine at Midnight, decimo album in studio della band di Dave Grohl pubblicato il 5 febbraio 2021.

Abbiamo anche registrato qualcosa”, ha confessato l’ex batterista dei Nirvana, ora voce e chitarra dei Foo Fighters. Pat Smear, chitarrista di Kurt Cobain & Co., ha aggiunto: “I Nirvana mi mancano, ma posso sempre ritrovarli: se siamo nella stessa città, chiamiamo Krist e suoniamo”.

 

Parole che commuovono tutti e che non possono non lacerare il cuore di chi ha suonato in una band e magari perduto per sempre un ex compagno di avventure musicali. Suonare assieme sarebbe - a quanto dicono molti di quelli che hanno provato quell'alchimia - una delle cose in grado di stabilire il legame più forte e indissolubile che ci sia. Creare assieme qualcosa, orchestrare (letteralmente) un progetto comune, sapere di essere fondamentale per chi ti sta accanto… Ma anche divertirsi, provare emozioni intense veicolate dal senso dell’udito, dall’istinto, dalla pancia, dal cuore... Fare musica è qualcosa di magico e farlo in una band fa esperire un sentimento di amicizia profonda. Se non suoni negli Oasis, chiaramente, dove pure le parentele saltano che è un piacere. O un dispiacere, dipende dai punti di vista.

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Le parole commoventi di Dave Grohl

Continuando l’intervista con Howard Stern, Dave Grohl ha confessato anche di non aver parlato per molti anni a sua figlia del suo passato nei Nirvana e di lui, quel nome diventato iconico, sinonimo di un genere musicale e incarnazione dell’artista maledetto di matrice non più bohémien ma semmai proprio grunge, ecco. Kurt.

 

Ero in macchina con mia figlia e in radio è passata Come as You Are dei Nirvana. Lei ha cantato tutte le parole dall’inizio alla fine. La conosceva, eppure io non le ho mai fatto ascoltare i Nirvana. Mi ha anche chiesto di Kurt, voleva sapere se era davvero un ragazzo così timido nella vita reale. È stata la prima volta in assoluto che abbiamo parlato dei Nirvana. Ed è stato bello”. Chi non ha gli occhi lucidi alzi la mano.

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L’ultima sessione dei Nirvana

Era il 28 gennaio 1994. Quella la data dell’ultima sessione dei Nirvana, tenutasi a Seattle nei Robert Lang Studios dal 28 al 30 gennaio. Una tre giorni che - con il senno di poi - è diventata indimenticabile.

 

Krist Novoselic e Dave Grohl arrivano per primi e suonano brani strumentali per due giorni, in attesa dell’arrivo di Cobain. Il 30 gennaio finalmente lui arriva come un deus ex machina e, dopo una jam session di ispirazione, registrano il pezzo You Know You’re Right (che sarebbe stato già abbozzato durante i soundcheck di precedenti concerti). “Kurt aveva il riff, noi l’abbiamo trasformata in una canzone dei Nirvana”, ha dichiarato Krist Novoselic.

 

Dopo l’incisione di un altro pezzo dal titolo Jam After Dinner, il 30 gennaio Novoselic se ne torna a casa con quello che non sapeva ancora sarebbe diventato un nastro molto prezioso, a livello di ricordi prima ancora che di portafogli. Tre mesi dopo, il 5 aprile 1994, Kurt Cobain si è sparato in testa con un fucile a pompa (modello Remington M-11 calibro 20, comprato per Cobain da Dylan Carlson, suo caro amico nonché frontman degli Earth).

 

Cobain avrebbe lasciato una lettera che - secondo gli investigatori che allora lavorarono al caso - sembrava più che altro un addio al mondo della musica piuttosto che al mondo terreno. L'icona del grunge è morta all'età di ventisette anni come prima di lui Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin e Jim Morrison, aggiungendosi al cosiddetto tristemente celebre Club 27.

 

E per chi fin qui non ha ancora pianto leggendo di Dave, Krist e Pat che si ritrovano ancora a suonare Come As You Are eccetera, ecco quando la suonavano tutti e quattro assieme.  

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