In attesa del suo debutto al Festival di Sanremo e del suo primo album, la giovane artista pubblica un nuovo singolo prodotto da Bias e DRD, aka Dardust
Parteciperà a Sanremo 2021 nella categoria Campioni (tutti gli artisti in gara) con la canzone “Voce” e in primavera pubblicherà il suo primo album, intanto Madame torna con “Il mio amico”, brano in collaborazione con Fabri Fibra. La canzone è disponibile dal 15 gennaio ed è prodotta da Bias e DRD, aka Dardust. Un regalo di compleanno per i suoi 19 anni e un ennesimo tassello di una carriera iniziata da poco ma che già le ha permesso di collaborare con Negramaro, Marracash e Ghali. In merito all’occasione di coinvolgere Fabri Fibra, Madame ha dichiarato: “Quando ho conosciuto Fabri Fibra ho capito subito che sarebbe stato perfetto in questo brano: appena è entrato nella stanza in cui lo aspettavo mi ha travolta con la sua aura ed è scattato qualcosa. L’ho riconosciuto come mio simile, è un essere sincero, puro. “Il mio amico” è un pezzo altrettanto sincero e punk, perfetto per lui”. Per presentare l’uscita del singolo sui social, ha raccontato la nascita del duetto: “La prima volta che Fabri ha messo piede in ufficio ho percepito la sua aura immensa. Dopo aver parlato gli ho fatto sentire dei pezzi e per primo ho scelto proprio questo”.
Il testo di “Il mio amico”
Yea
Ah
Ya
Il mio amico fa scelte sbagliate con una poesia tale
Che a volte fa dimenticare cos’è il bene e il male
Si filma mentre balla, è senza fidanzata
Dice che l’amore in dosi grosse può far male
E anche stanotte ti sei addormentato prima di me
Mentre ti ricordavo perché siamo qui fino a tardi
Tutte le notti ad urlare e a bisticciare tra noi, ma
Sei come la intro
Del mio pezzo preferito
Amico, stammi vicino
Anche in quelle notti in cui io voglio morire
Ma non vuoi sentire tutto quello che dico
Amico, stammi vicino, vicino
Vicino, vicino
Vicino, vicino, vicino vi—
Io cosa farei senza te
Ti giuro che non lo so proprio
Mi fa strano pensare che
Che tutto è partito per gioco
Tra mille problemi in famiglia
E la casa che andava a fuoco
Quegli anni passati in provincia
Io stavo cadendo nel vuoto
Nessuno si metterà mai tra me e te
Perché io ci tengo troppo
Tu mi fai sentire come fossi Guè
Con cinque tipe in salotto
Tu sei la mia strada, le Champs-Élysées
Tu mi hai salvato dal vuoto che c’è
Sei più di un amico, tu frate sei un mito
Lo so che fa strano, ma parlo del rap
Sei come la fine
Delle lacrime che ho
Amico, stammi vicino
Anche in quelle notti in cui io voglio morire
Ma non vuoi sentire tutto quello che dico
Amico, stammi vicino, vicino
Amico, stammi vicino
Anche in quelle notti in cui non voglio dormire
Se vorrai morire, posso ucciderti io
Per ora, però, stammi vicino, vicino
Vicino, vicino
Vicino, vicino, vicino vi—
Sei come la fine
Delle lacrime che ho
Amico, stammi vicino
Anche in quelle notti in cui non voglio dormire
Se vorrai morire, posso ucciderti io
Per ora, però, stammi vicino, vicino
Vicino, vicino
Vicino, vicino, vicino vicciò