Il cantautore ha deciso di posticipare l'uscita del disco all'anno prossimo, a causa dell'emergenza sanitaria. “Non è stata una scelta facile ma dovevamo tutelare il lavoro di una squadra di professionisti”
"La geografia del buio" di Michele Bravi uscirà nel 2021. Il cantautore 25enne ha dovuto posticipare ulteriormente l'uscita dell'album a causa dell'emergenza sanitaria (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI - LA MAPPA). Inizialmente Bravi avrebbe dovuto lanciare il progetto discografico il 20 marzo, data poi posticipata al 17 aprile 2020. Visto l'aggravarsi della pandemia, l'artista e il suo team hanno deciso di rimandare il tutto all'anno prossimo.
Michele Bravi, posticipata l'uscita de "La geografia del buio"
“A causa degli ultimi sviluppi che stiamo vivendo, abbiamo deciso di posticipare l’uscita de “La geografia del buio” al 2021” ha scritto Michele Bravi sui suoi profili social. “Non è stata una scelta facile da prendere.
Da una parte, c’è la voglia di regalare un momento di pausa, riflessione e magia a chi ascolta la mia musica, verso cui ho una gratitudine infinita per tutta la pazienza e la gentilezza che mi rivolgono sempre. Dall’altra, c’è l’esigenza di tutelare il lavoro di una squadra di professionisti che vivono dedicandosi anima e corpo alla realizzazione di un disco e il cui impegno professionale, in questo momento, non può essere riconosciuto nel modo migliore. Questo disco parla di come dare uno spazio all’incertezza e non avrei mai pensato che avrebbe incontrato questa grande incertezza di gestione. Spero possiate capire. È stata davvero una scelta difficile”. Da Mariagrazia Cucinotta a Cristina D'Avena, tanti amici noti del cantautore hanno espresso solidarietà sotto il post. A maggio 2020, Bravi aveva rilasciato il nuovo singolo “La vita breve dei coriandoli”, primo estratto dall’album, presentato poi ad Amici Speciali. L'ultimo disco in studio di Michele Bravi è "Anime di carta", pubblicato il 24 febbraio 2017.
Michele Bravi a Sanremo?
I fan del cantante, che solo su Instagram conta un milione di follower, sperano che dietro questa scelta possa celarsi anche la possibilità della partecipazione a Sanremo 2021, a marzo. Per Michele Bravi sarebbe un ritorno importante, dopo il successo del 2017 “Il diario degli errori” che gli è valso il quarto posto. Soprattutto, si tratterebbe della prima volta sul palco dell'Ariston dopo la dolorosa vicenda giudiziaria che l'ha coinvolto. Il 22 novembre 2018, a Milano, il cantante è stato coinvolto in un incidente stradale che ha causato la morte di una motociclista di 58 anni. Nel corso dell'udienza preliminare del 23 gennaio 2020, Bravi ha fatto richiesta di patteggiamento per un anno e sei mesi di reclusione con sospensione della pena e non menzione nel casellario giudiziale. “Quando subisci un trauma forte - aveva spiegato l'artista tempo fa - la tua vita si sposta su un livello diverso, che non parla con quello di prima. Quando rivedo le mie vecchie immagini - io a Sanremo, io su un palco di qualche tour - è come se stessi guardando non dico uno sconosciuto, ma una persona che vive nel palazzo di fronte: la riconosci ma non sai bene chi sia. Un giovane è proiettato sul futuro, ora sono radicato nel presente: è un esercizio costante ma che mi ha salvato”. Il 25enne ha spiegato di essere stato aiutato da una persona speciale che “mi ha dato le coordinate e mi ha chiesto di tornare a usare la creatività per raccontare tutto questo. E sono nate queste canzoni”.