25 anni dalla morte di Mia Martini: le frasi più belle delle sue canzoni

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Le frasi più belle delle canzoni di Mia Martini: da “Gli uomini non cambiano” a “Almeno tu nell’universo”

A 25 anni dalla morte di Mia Martini è ancora vivo il ricordo di una delle artiste più importanti ed emozionanti della musica italiana. Da quel 12 maggio 1995 Mia Martini ha lasciato un vuoto incolmabile e anche solo ricordare le frasi più belle delle sue canzoni permette di capire l’importanza e la grandezza del suo lavoro. Tantissimi i successi così come i riconoscimenti per una cantautrice che oltre ad avere un timbro musicale riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo, ha dato voce a brani profondi e significativi. 

Gli uomini non cambiano

Scritta da Giancarlo Bigazzi, Marco Falagiani e Giuseppe "Beppe" Dati, “Gli uomini non cambiano” è tra le canzoni più importanti e famose della carriera di Mia Martini. Il brano ha conquistato il secondo posto al 42esimo Festival di Sanremo e racconta l'amarezza di una donna tradita e della delusione del rapporto uomo-donna a cominciare da quello paterno. La pazienza nata fin dai primi anni nei confronti del padre torna poi costante nel rapporto con gli uomini. In questo instant classic Mia Martini canta con grande trasporto e raggiunge l’apice con queste parole:

“Gli uomini che nascono | sono figli delle donne | ma non sono come noi”

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approfondimento

Mia Martini: carriera, canzoni e collaborazioni

Donna

Nel 1989 Enzo Gragnaniello scrive per Mia Martini la canzone “Donna”. Il brano fa parte di “Martini Mia” album che segna il ritorno sulle scene della cantante calabrese dopo tanti anni di inattività. Nel brano, che colpì subito Mia Martini, Gragnaniello analizza da osservatore esterno la visione femminile in determinati rapporti con un certo tipo di uomini. Umiliazioni e soprusi, segno di una superficialità innata. La voce di Mia Martini valorizza ulteriormente il brano rendendolo un assoluto capolavoro della musica.

“Donna che non sente dolore | quando il freddo gli arriva al cuore | quello ormai non ha più tempo e se n'è andato soffiando il vento”
 

Almeno tu nell’universo

Scritta da Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio nel 1972, “Almeno tu nell’universo” è stata portata al successo da Mia Martini nel 1989. La canzone ha segnato il ritorno sulle scene di Mia Martini che partecipò al Festival di Sanremo conquistando il Premio della Critica. Un altro grande classico della musica italiana e che ancora oggi è tra i brani più scaricati in digitale di Mia Martini. Nel testo di “Almeno tu nell’universo” spicca la frase:

“Sai la gente è matta, forse è troppo insoddisfatta, segue il mondo ciecamente, quando la moda cambia, lei pure cambia, continuamente e scioccamente”

Minuetto

Pubblicato nel 1973, “Minuetto” è un brano scritto da Franco Califano e Dario Baldan Bembo ed è il 45 giri più venduto nella carriera di Mia Martini. Una canzone dalla lunga gestazione che ha visto i tentativi di Maurizio Piccoli e Bruno Lauzi fino all’intervento di Franco Califano. Il cantautore riesce a cucire addosso un testo perfetto per l’animo e la voce di Mia Martini. La cantante descriverà così “Minuetto”: «È un pezzo di genere classicheggiante con un finale straordinariamente suggestivo». La canzone racconta la storia di una donna schiava del rapporto con l’uomo che ama.

“Troppo cara la felicità per la mia ingenuità. | Continuo ad aspettarti nelle sere per elemosinare amore”

Piccolo Uomo

Piccolo uomo” è il primo grande successo commerciale di Mia Martini. La canzone è stata scritta da Bruno Lauzi e Michelangelo La Bionda, su musica di Dario Baldan Bembo. Il testo racconta il tentativo di una donna fragile di ricostruire il proprio rapporto con l’uomo della sua vita. L’ennesima straordinaria canzone che la voce di Mia Martini ha trasformato in leggenda.

“Piccolo uomo, non mandarmi via! Io, piccola donna, muoio se mi lascerai”

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