La storia e il testo di una delle canzoni simbolo di Mia Martini: “Almeno tu nell’universo”
Insieme a “Minuetto”, la canzone che rappresenta totalmente Mia Martini è sicuramente “Almeno tu nell’universo”. Il brano riportò al successo una delle interpreti più intense della musica italiana e, ancora oggi, è tra i più popolari in assoluto.
La genesi della canzone
“Almeno tu nell’universo” fu presentato da Mia Martini al 39° Festival di Sanremo, nel 1989, riportando la cantante calabrese al grande successo, dopo anni di assenza. La genesi della canzone è piuttosto singolare perché, pur essendo stata pubblicata nel 1989, è stata composta 17 anni prima, nel 1972. Fu scritta da Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio, nella stessa settimana in cui fu composta “Piccolo uomo”, altro grande successo di Mia Martini. “Almeno tu nell’universo” fu depositata solo qualche anno dopo, nel 1979, ma rimase inedita a lungo, poiché era stato scritta solo ed esclusivamente per la cantante.
“Almeno tu nell’universo” al Festival di Sanremo
Solo nel 1989 si decise di proporre il brano al Festival di Sanremo ma inizialmente fu proposto a Mietta che, ancora agli inizi, rifiutò di cantarlo. Nel frattempo, Mia Martini prendeva la decisione di tornare sulle scene dopo un periodo di assenza dovuto ad alcune voci negative che giravano sul suo conto. Mai scelta fu più felice: l’esibizione dell’artista fu una delle più apprezzate di quell’edizione di Sanremo e, pur classificandosi solo al nono posto, alla canzone fu assegnato il premio della critica. La vittoria andò a “Ti lascerò”, cantata dalla coppia Anna Oxa - Fausto Leali ma “Almeno tu nell’universo” ebbe un grande successo in termini di vendite.
Successivamente, il brano è stato inciso da altri artisti, che ne hanno fatto cover insolite e originali, tra queste ricordiamo quella di Mina, di Elisa e di Marco Mengoni.
Testo e significato di “Almeno tu nell’universo”
“Almeno tu nell’universo” è un brano molto forte, soprattutto per il significato del testo. Pur essendo rivolta a un uomo, non è una classica canzone d’amore. Dentro le parole del brano ci sono delle considerazioni sulla società contemporanea, sull’incoerenza delle persone e sulla mancanza di punti di riferimento.
Il testo della canzone
Sai, la gente è strana
Prima si odia e poi si ama
Cambia idea improvvisamente
Prima la verità poi mentirà lui
Senza serietà
Come fosse niente
Sai, la gente è matta
Forse è troppo insoddisfatta
Segue il mondo ciecamente
Quando la moda cambia
Lei pure cambia
Continuamente, scioccamente
Tu, tu che sei diverso
Almeno tu nell'universo
Un punto sei, che non ruota mai intorno a me
Un sole che splende per me soltanto
Come un diamante in mezzo al cuore
Tu, tu che sei diverso
Almeno tu nell'universo!
Non cambierai
Dimmi che per sempre sarai sincero
E che mi amerai davvero di più, di più, di più
Sai, la gente è sola
Come può lei si consola
Per non far sì che la mia mente
Si perda in congetture, in paure
Inutilmente e poi per niente
Tu, tu che sei diverso
Almeno tu nell'universo
Un punto sei, che non ruota mai intorno a me
Un sole che splende per me soltanto
Come un diamante in mezzo al cuore
Tu, tu che sei diverso
Almeno tu nell'universo
Non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
E che mi amerai davvero di più, di più, di più
Non cambierai
Dimmi che per sempre sarai sincero
E che mi amerai davvero, davvero di più