Dai Queen ai Dire Straits e i Guns N’ Roses, i sei più famosi gruppi rock degli anni 80
Album iconici e hit senza tempo, gli anni 80 sono stati caratterizzati da gruppi rock storici che hanno reso questo periodo come tra i più importanti per la musica. Il rock si fonde con il pop, le canzoni diventano più orecchiabili e strizzano l’occhio al mercato riuscendo ad intercettare il nuovo gusto musicale di una generazione che ha voglia di divertirsi. Le chitarre restano in primo piano ma si fa spazio anche a nuovi suoni, ad esperimenti e all’uso dei sintetizzatori. Nascono così grandi album di artisti già in attività da tempo e nuovi gruppi. Si consolida anche la popolarità di alcune band come U2 e gli Aerosmith e nasce una nuova corrente musicale. Sia negli Stati Uniti che in Europa si afferma la new wave che presenta numerose sfumature catturate dai The Police, The Cure, New Order, Depeche Mode e Joy Division. Un decennio che ha visto il rock conquistare le classifiche e che ancora oggi è celebrato come epoca d’oro. Sono ancora tantissime le persone che ascoltato su piattaforme streaming e digitali le canzoni prodotte e pubblicate in quegli anni. In questa ricca fase artistica, abbiamo scelto sei tra i gruppi più importanti e famosi dell’epoca:
- Queen
- Dire Straits
- Aerosmith
- Guns N' Roses
- U2
- Bon Jovi
Queen
Sono nove gli album pubblicati dai Queen negli anni Ottanta. Sette in studio e due dal vivo in uno dei periodi più prolifici della loro carriera. Nello stesso tempo danno vita ai primi grandi e trionfali tour che esalteranno ulteriormente le grandi doti canore e da entertainer di Freddy Mercury. Durante questo periodo vengono pubblicati “The Game”, “Flash Gordon”, “Hot Space”, “The Works”, “A Kind Of Magic” e “The Miracle”. Nascono grandi successi come “Radio Ga Ga”, “I want to break free”, “Another One Bites the Dust”, “Under Pressure”, “A Kind of Magic”, “Who Wants To Live Forever” e “I Want It All”.
Dire Straits
Negli anni 80 i Dire Straits danno vita alla loro evoluzione e raggiungono il culmine della popolarità con l’album “Brothers in Arms” che vende oltre 30 milioni di copie. Un disco entrato nella storia anche perché uno dei primi album realizzati interamente con l'ausilio di tecnologie digitali e stampati su compact disc. Di fatto ha contribuito alla diffusione del nuovo formato. Tantissimi anche i live con un tour di oltre 200 date e la partecipazione allo storico Live Aid a Wembley nel 1985.
Aerosmith
Dopo la crisi degli anni precedenti, gli Aerosmith si ricompattano e rilanciano diventando tra le band più famose e popolari di quegli anni. Per farlo pubblicano “Walk this Way” in collaborazione i RUN DMC segnando così una svolta fondamentale per la storia della musica. È uno dei primi brani crossover rap/rock mai pubblicati e permette a Steven Tyler e Joe Perry di ritornare in auge. Nel 1987 esce l’album “Permanent Vacation” che conferma il ritorno del gruppo che reinventa il proprio sound e vende oltre 5 milioni di copie solo negli Stati Uniti. Due anni dopo arriva “Pump” altro clamoroso successo con circa 10 milioni di copie vendute in tutto il mondo.
Guns N’ Roses
Quando si parla di anni Ottanta è quasi scontato nominare i Guns N’ Roses. Grazie ad “Appetite for Destruction”, il gruppo capitanato da Axl Rose domina la scena musicale vendendo oltre 28 milioni di copie in tutto il mondo. L’album, il primo della carriera, è considerato tra i migliori della storia della musica, così come i singoli “Welcome to the Jungle”, “Paradise City” e “Sweet Child o' Mine”.
U2
Gli U2 incontrano il produttore Brian Eno e negli anni Ottanta cambiano la loro storia. Dalla collaborazione nasce l’album “The Unforgettable Fire” ma è la partecipazione al Live Aid che li consacra come gruppo. Nel 1987 arriva l’album “The Joshua Tree”, il più importante e celebre della loro carriera. Il disco vende oltre 28 milioni di copie e tra i brani presenti ci sono grandi classici come “With or Without You”, “Where the Streets Have No Name” e “I Still Haven't Found What I'm Looking For”.
Bon Jovi
“Slippery When Wet” dei Bon Jovi è tra gli album più venduti degli anni Ottanta. La band decise prontamente di riscattare l’insuccesso del precedente progetto discografico e nel 1986 pubblica il terzo che ottiene un enorme riscontro commerciale. Resta per otto settimane al primo posto della Billboard 200 e vende in tutto 33 milioni di copie in tutto il mondo. Tra i brani presenti “You Give Love a Bad Name”, ma soprattutto “Livin' on a Prayer”, considerata tra le canzoni più belle di tutta la discografia del gruppo.