In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Flash mob sui balconi anche oggi: il 16 marzo si canta Volare

Musica

L’Italia si unisce per cantare Volare in un flash mob nazionale. Ecco il testo del celebre brano di Modugno

Condividi:

Il coronavirus ha paralizzato l’Italia, che ha però iniziato a comportarsi come una gigantesca comunità, sfruttando il web per organizzare dei flash mob dal balcone. Iniziative che coinvolgono l'intero stivale, che consentono ai cittadini di restare a casa ma, al tempo stesso, far sentire la propria vicinanza agli altri dal balcone. Tutti fuori per un po’, scambiandosi sorrisi e gesti, cantando in coro delle canzoni prefissate.

L'appuntamento ritorna il 16 marzo. Alle ore 18.00 da Nord a Sud sarà possibile sentire in ogni città riecheggia le note di “Volare”. Il brano, tra i più celebri al mondo, verrà di certo proposto in maniera differenti, con o senza strumenti, ma con un intento comune, far sentire chi è in auto quarantena meno soli.

Coronavirus: i flashmob al balcone

Dagli appuntamenti prefissati ai momenti spontanei, tanti gli episodi musicali che, da balcone a balcone, hanno allietato la quarantena di moltissimi italiani. Basti pensare a Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, che dal balcone di casa sua ha intonato alcuni dei brani più celebri della propria discografia, aggiungendo anche “Quanno chiove” di Pino Daniele.

L’Inno di Mameli è stato proposto in molte occasioni, di regione in regione, dando un segnale chiaro: l’Italia è tutta unita nel combattere questa epidemia. Domenica 15 marzo vi sono stati due appuntamenti, alle ore 18.00 e 21.00. Tutti a intonare “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano.

Il 13 marzo invece tutta Napoli si è unita sulle note di “Abbracciame” di Andrea Sannino. Il brano è stato ripreso in svariate occasioni, anche durante una donazione di sangue in ospedale, divenuta rapidamente virale sul web grazie a un video diffuso sui social.

Ecco il calendario dei flash mob dal 16 al 22 marzo. Un programma relativo alla città di Roma ma che di certo farà il giro dell’Italia, seppur con alcune possibili modifiche:

  • (tutti i giorni) ore 12: applausi per i medici
  • Lunedì 16 marzo, ore 18.00: Volare (Modugno)
  • Martedì 17 marzo, ore 18.00: Tanto pe canta’ (Manfredi)
  • Mercoledì 18 marzo, ore 18.00: Felicità (Albano)
  • Giovedì 19 marzo, ore 18.00: Ma che ce frega (Fiorini)
  • Venerdì 20 marzo, ore 18.00: Strada facendo (Baglioni)
  • Sabato 21 marzo, ore 18.00: L’Italiano (Cotugno)
  • Domenica 22 marzo, ore 18.00: Ciao Mamma (Jovanotti)

Cos’è un flashmob

Il termine flashmob è stato coniato nel 2003. Si tratta ovviamente di una parola inglese, nata dall’unione di due termini: flash, ovvero lampo/rapido; mob, ovvero folla. Si indica in questo modo un improvviso assembramento di persone in uno spazio pubblico, pronto a dissolversi rapidamente. In quel lasso di tempo però tutti sono impegnati in un’attività comune, generalmente ballo e canto.

Il primo flashmob risale al 2002. A New York si tenne il “No Pants Subway Ride”, rapidamente diffusosi anche in Europa. Gli autori di quell’evento appartenevano al gruppo Improv Everywehere, ancora oggi tra i più attivi. In Europa il primo flash mob si è tenuto nel 2003, in Italia e per la precisione a Roma. Ad oggi l’evento con più partecipanti al mondo si è svolto a Rio de Janeiro nel 2013, con 1200 vescovi e circa 3 milioni di persone, riunitisi sulla spiaggia di Copacabana nella “Giornata Mondiale della Gioventù”.

Volare: il testo della canzone

Penso che un sogno così
non ritorni mai più,
mi dipingevo le mani
e la faccia di blu,
poi d'improvviso venivo
dal vento rapito,
e incominciavo a volare
nel cielo infinito.

Volare oh oh

cantare oh oh oh,
nel blu dipinto di blu,
felice di stare lassù,
e volavo volavo
felice più in alto del sole
ed ancora più sù,
mentre il mondo
pian piano spariva lontano
laggiù,
una musica dolce suonava
soltanto per me.

Volare oh oh
cantare oh oh oh
nel blu dipinto di blu
felice di stare lassù.

Ma tutti i sogni
nell'alba svaniscon perchè,
quando tramonta la luna

li porta con se,
ma io continuo a sognare
negl'occhi tuoi belli,
che sono blu come un cielo
trapunto di stelle.

Volare oh oh
cantare oh oh oh,
nel blu degl'occhi tuoi blu,
felice di stare qua giù,
e continuo a volare felice
più in alto del sole
ed ancora più su,
mentre il mondo
pian piano scompare
negl'occhi tuoi blu,
la tua voce è una musica
dolce che suona per me.

Volare oh oh
cantare oh oh oh
nel blu degl'occhi tuoi blu,
felice di stare qua giù,
nel blu degl'occhi tuoi blu,
felice di stare qua giù
con te..