Coronavirus, Eurovision a rischio cancellazione

Musica

Matteo Rossini

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A maggio Rotterdam dovrebbe ospitare la sessantacinquesima edizione dell’Eurovision Song Contest, lo show musicale più amato e atteso al mondo, ma stando a quanto emerso nelle ultime ore, la sua organizzazione sarebbe a rischio.

L’Eurovision Song Contest è lo show musicale più atteso a livello internazionale. Ogni anno milioni di telespettatori si radunano davanti al piccolo schermo per ammirare look stravaganti, ascoltare brani dance e conoscere nuovi artisti; infatti, il punto di forza della manifestazione è proprio la capacità di riunire culture e tradizioni differenti su unico palco mostrando la bellezza delle diversità musicali e culturali.

Eurovision Song Contest: la storia della musica pop

Nel tempo l’Eurovision Song Contest ha lanciato alcuni degli artisti più famosi nella storia della musica pop, tra questi gli inarrivabili ABBA che dalla Svezia si sono imposti come uno dei gruppi di maggior successo di sempre, Celine Dion che nel 1988 ha calcato il palco di Dublino e alcuni giovani artisti che giorno dopo giorno si stanno affermando a livello internazionale: Loreen, Conchita Wurst (qui potete trovare le foto del suo nuovo look), Måns Zelmerlöw, Charlotte Perrelli, Emmelie de Forest e Lena.

Eurovision Song Contest: a rischio la 65° edizione

Quest’anno la sessantacinquesima edizione dello show dovrebbe tenersi a Rotterdam, in seguito alla vittoria di Duncan Laurence con “Arcade”, ma stando a quanto emerso nelle ultime ore, l’Eurovision Song Contest potrebbe essere a rischio.

La notizia della possibile cancellazione dello show o della sua realizzazione con importanti modifiche ha subito fatto il giro del mondo, i motivi di tali decisioni sono ovviamente da ricondurre alla diffusione del coronavirus a livello europeo.

La Dottoressa Libby Carter ha parlato della necessità di rivalutare l’organizzazione dell’Eurovision Song Contest: “Tra undici settimane Rotterdam dovrebbe ospitare la sessantacinquesima edizione dell’Eurovision Song Contest, uno show nato con l’intenzione di unire differenti nazioni europee. Tuttavia, considerati lo scoppio e la continua diffusione del conoravirus, verranno sicuramente poste delle domande riguardanti la sicurezza della gara”

La Dottoressa ha quindi ipotizzato la realizzazione di una versione online così da evitare l’affollamento di tante persone in unico posto: “Dato il coinvolgimento di broadcaster, dovrebbero considerare l’ipotesi di una versione online in cui gli artisti in gara si potrebbero esibire nelle loro nazioni senza pubblico evitando così la diffusione”

Sulla stessa lunghezza d’onda il virologo Ab Osterhaus che ha considerato l’ipotesi di veder rimandato o cancellato l’Eurovision Song Contest 2020.

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