Dal nome d’arte ai suoi artisti preferiti, sei curiosità sul rapper Ghali
GUARDA L'INTERVISTA A GHALI: IL RAPPER PARLA DEL SUO NUOVO ALBUM DNA
C’è grande curiosità per conoscere il nuovo album di Ghali, il secondo in carriera. Super ospite dell’ultimo Festival di Sanremo, dove ha sorpreso tutti con un’entrata davvero ad effetto, Ghali è uno dei rapper più famosi e importanti della nuova generazione. L’autore delle hit "Cara Italia" e "Ninna nanna" ha pubblicato il 20 febbraio l’album “DNA” e per il secondo capitolo della sua carriera discografica ha collaborato con Salmo, tha Supreme, Soolking e Mr. Eazi. Con un post sul suo account Instagram ufficiale, aveva anche svelato i nomi dei produttori con cui ha realizzato il progetto, tra questi c’è Michele Canova. Nell'album non sono presenti alcuni singoli pubblicati recentemente da Ghali: “Turbococco” e “Hasta la Vista”, usciti la scorsa estate e “I love you”, pubblicato sempre nel 2019. A conti fatti i singoli che hanno anticipato l’uscita dell’album sono “Flashback” e “Boogieman” che vede la collaborazione di Salmo. Ghali è da sempre un personaggio che ha attirato l’interesse del pubblico per la sua verve artistica. Per scoprirlo di più ecco sei curiosità sulla sua vita.
Nome d’arte messo da parte
Prima di usare il suo vero nome, Ghali aveva scelto di chiamarsi prima Fobia e poi Ghali Foh per entrare nel mondo della musica. Nel 2011 ha fondato i Troupe D'Elite che vedeva come componenti il rapper Er Nyah (ora conosciuto come Ernia), la cantante Maite e il produttore Fonzie (ora conosciuto come Fawzi).
Da Eminem e Jovanotti
La passione per il rap nasce grazie a “8 Mile”, il film del 2002 che vede protagonista Eminem. La visione di quella pellicola è stata una vera e propria folgorazione per Ghali. “Lose Yourself”, tratto dal film, è stata la prima canzone rap ad aver vinto un premio Oscar per la migliore canzone. Tra i suoi idoli musicali c’è ovviamente Michael Jackson, ricordato spesso anche in alcuni outfit scelti per i concerti. Al re del Pop ha dedicato la cover del suo album d’esordio rifacendosi a “Michael”, uno dei dischi più famosi del cantante. Entrambi infatti appaiono con una corona sulla testa. È invece Salmo il rapper italiano più apprezzato da Ghali. Il suo artista preferito, ma anche quello a cui si ispira maggiormente, è Jovanotti che lo ha ospitato anche in concerto.
Freestyle battle e il legame alla mamma
Sulle orme dell’idolo Eminem, Ghali si è cimentato anche in battle di freestyle. La prima volta però fu un vero disastro, come raccontato dallo stesso rapper. Venne battuto dal suo avversario: “Al momento del freestyle lui mi ha sparato queste rime cattivissime, poi mi sono ritrovato imbambolato con il microfono così, con tutti che mi guardavano e aspettavano la mia risposta… Son tornato a casa da perdente proprio, quella volta ho perso”, ha raccontato Ghali. Legatissimo alla mamma, spesso viene citata nelle sue canzoni: “Cito sempre mia madre, perchè quando scrivo vado molto di flussi di coscienza, e tra le prime parole che ho in mente c’è mia madre, mi viene sempre”. Tra i primi successi del cantante c’è “Ninna Nanna”, canzone dedicata proprio alla mamma come si evince dal testo “Da una stalla a una stella / compro una villa alla mamma”. Nella copertina del brano il cantante è ritratto mentre dorme sulle sue ginocchia.