Dagli esordi al successo, alcune chicche per conoscere meglio l’artista di Ronciglione
Marco Mengoni è sicuramente uno dei cantanti italiani di maggior successo degli ultimi anni. Tante le curiosità sul suo conto che ci aiutano a conoscerlo meglio non solo come artista ma anche come persona.
L’esordio a X Factor
Mengoni svela il suo talento nell’edizione 2009 di X Factor, la terza del talent show. Scelto da Morgan nella categoria 16/24 anni (all’epoca ne aveva 21), sbaraglia la concorrenza e finisce in trionfo. L’inedito “Dove si vola”, presentato per la prima volta nella puntata del 27 novembre 2009, è la sua prima hit e schizza presto alla numero 1 della classifica dei singoli più venduti in Italia. Il brano finirà poi nell’ep omonimo, pubblicato il 4 dicembre 2009. Morgan rivelò che il brano era stato inizialmente scritto per un’altra concorrente del talent, Chiara Ranieri, e che era stato assegnato a Mengoni dopo l'eliminazione di quest'ultima dal programma televisivo. Un pizzico di fortuna che non guasta mai.
Un barista con la passione della musica
Prima di X Factor, però, non è stato tutto rose e fiori per Mengoni, che pure aveva iniziato a cantare quando aveva solo 14 anni. Completati gli studi superiori nella sua città natale, a 19 anni si è infatti trasferito a Roma in cerca di fortuna. Si iscrive alla facoltà di lingue e inizia a lavorare come fonico e programmatore in diversi studi di registrazione, ma per arrivare a fine mese arrotonda anche facendo il barman: cappuccini e cocktail lo portano ad un bar nel quartiere Frascati.
Gli idoli: Renato Zero, Michael Jackson e David Bowie
Sono tre gli idoli e le fonti di ispirazione di Marco Mengoni. Tre giganti della musica internazionale, seppur diversissimi uno dall’altro. Uno è Renato Zero, con il quale negli anni è nato uno stretto rapporto di amicizia reciproca. Non a caso il brano “Per non essere così”, interpretato da Mengoni, nel 2011 finisce nel dvd “Sei Zero”. L’altro è Michael Jackson. «”Black Or White”, con quel riff di chitarra... Questo è stato il mio primo contatto con Michael Jackson. Una voce diversa da tutte, un ritmo interiore, una potenza pop, una forza mista a dolcezza fuori dal comune», così racconta Mengoni il suo racconto con la stella del pop americano. Il terzo nella trinità mengoniana è David Bowie. «Se dovessi scegliere un artista che avrei voluto essere, direi sicuramente David Bowie: è un gran lavoratore, si è impegnato al massimo per arrivare dove si trova ora, partendo dal basso. Io sono uno stacanovista come lui, e penso che darsi da fare ed impegnarsi per raggiungere i propri obiettivi ripaghi sempre», questo il tributo del cantante laziale al Duca Bianco.
I difetti
Tra le sue caratteristiche fisiche, quella che ha sembra malvisto è il naso. Sarà anche per quello che, un paio di anni fa, lo aveva “addobbato” con un piercing che fece piuttosto scalpore. Inoltre, citando un’intervista rilasciata a Grazia, Marco ha rivelato di essere ghiotto di Nutella. Prima di partecipare a X Factor, complice appunto la cioccolata spalmabile, l’artista era arrivato a pesare 95 chili e da adolescente ne mangiava talmente tanta che una volta è persino finito all’ospedale con le coliche.
Il tatuaggio
Mengoni ha un tatuaggio soltanto: una croce sul dito medio. «Appartiene a un momento», ha confessato l’artista. Che però non ha mai voluto svelare a quale momento appartenesse…
Il record
Marco Mengoni è stato l’unico artista italiano ad aver vinto il Best European Act agli MTV Europe Music Awards, premio conquistato nel 2010 e nuovamente nel 2015, senza dimenticare che nel 2013 si era aggiudicato il premio di MTV per il miglior artista dell’Europa meridionale.