Il rapper romano torna a provocare l’ex amico con una parodia di “Veleno VII”
Una vera faida a distanza quella che stanno portando avanti ormai da mesi da una parte Gemitaiz e Madman e dall’altra CaneSecco. Quest’ultimo è tornato a far sentire la sua voce con un nuovo singolo, “Veleno 8”, rilasciato venerdì 27 settembre. Che sia una provocazione lo si capisce già dal titolo (che richiama la serie di singoli del duo Gemitaiz-Madman “Veleno”), ma è soprattutto la cover del singolo a togliere ogni dubbio: una palese parodia di quella di “Veleno VII”: la grafica, il carattere del testo e le linee dell'immagine sono infatti identiche all'originale, con la sostanziale differenza che la cover di “Veleno VII”, raffigura uno scroto anziché una mela avvelenata.
Chi è CaneSecco
CaneSecco, classe 1984, è nato e cresciuto a Roma. All’età di 13 anni con la scoperta del rap si è accostato alla musica. Il suo percorso artistico si è evoluto ascoltando i classici musicali di ogni genere e frequentando la scena rap romana dalla fine degli anni ’90 in poi, prendendone poi effettivamente parte nei primi anni del 2000, proprio insieme a Gemitaiz. Dopo cinque “Street Album” con l’Xtreme Team dal 2007 al 2011 e una trilogia di album solisti dal titolo “Senza Collare” dal 2009 al 2012, esce nel 2013 senza l’appoggio di alcuna label, l’album “One Love”, esordendo in prima posizione Rap/Hip Hop italiano su iTunes. Dopo l’inaspettato successo e le migliaia di visualizzazioni e downloads, nel 2014 l’artista lancia il nuovo album “One Love Reloaded”, che ha esordito anch’esso alla prima posizione delle classifiche rap/hiphop nei digital stores, prodotto dalla nuova etichetta Xtreme Records. Nel 2016 CaneSecco torna con “Real”, trainato al successo dal singolo “Da solo”
Il testo di “Veleno 8”
Di seguito, il testo completo di “Veleno 8”:
Er CaneSecco te risponde «scemo che voi?»
Ancora dici in giro che parlo solo de voi
Però poi su ogni rima c’è ‘na frecciatina
Allora co’ sta mina te ce prendo a schiaffi come aveva fatto er Noyz
La vuoi mettere sul rap? Rappiamo, ok
Parlavo soltanto del lato umano (ahah)
Puoi competere con me? Scherziamo?
Scemo, ne pijavi de meno se te menavo (eh già)
Te credi forte eh? Te credi bravo
Non fai una rima buona da Affare Romano (ahah)
Fai er coatto online, è chiaro
Dal vivo poi fai come Caneda col Gitano
‘A pelato almeno azzecca i ritornelli
Che in testa ormai c’hai meno rime bone che capelli
Zero maggiorenni, solo fan minorenni
Coi loro soldi, comprate la maschera da Junior Cally
E non rispondere, vatti a nascondere
Non puoi fottere lo sai devi soccombere (oh)ù
Parli solo dietro dimmelo di fronte
‘A pelato rimastino cocainomane
Umanamente vali meno di zero
Tecnicamente ti ho insegnato a fare il rap, quello vero
Ma sei cambiato, è evidente che non sei mica sincero
Frequenti gente e scrivi rime solo per il dinero (ahah)
State avanti solo con i numeri
Con il flow col cazzo che me superi
Vatte a chiude al cesso, perché quelli umili, come me
Non hanno più pena per gli stupidi, come te (oh)
Veleno veleno vabbè
Sì ma veleno de che?
Sto più avvelenato de loro
Dico davvero fratè (ahah)
Sputo veleno fratè
Veleno vero fratè
Uno più vero non c’è
Veleno estremo fratè (fratè)
Le tecniche so sempre le stesse
Stai un po’ fermo al 2007
Parli solo delle cannette
E che te scopi le pischellette
Bravo, parla delle sue tette
Facce vede il culo da infarto
Eppure questa entro sei mesi
Se la bomberà qualcun’altro (ahi ahi ahi)
Che la chiama troia come è giusto che sia
Poi la butta via mentre le scrivi “sei la vita mia”
Non hai imparato proprio niente dalle storie prima
Co’ ste tipe qua ti ci puoi fare una sveltina
C’è chi nega ma rimane una sega
Che va a puttane con i soldi presi ai live della lega
Fatte un bagno d’umiltà, c’ha più coerenza Salvini
Dopo annega mezzasega, ce fai tutti i bocchini
Sto cornuto qua ha detto all’infame di Dj Harsh
“Secco c’ha un tumore speriamo non je la fa”
L’infame ha detto «al posto suo chi posso frega’?»
Sto cornuto je ha risposto «dove posso firma’?»
Quando rappi sembra che lo ‘prendi in culo
Se vede che da bambino t’avrà violentato un prete
Nel paesino in cui sei nato, fagiano, sei finto
Più del finto accento di Milano
E Squarta vi ha chiamato sul disco dopo che è uscito
Ma nessuno ve c’ha visto al funerale di primo
Scemo io che so’ un pischello preciso
Ho trattato da fratello chi me leccava il culo
C’ho creduto veramente che non ero più solo
J’ho insegnato come fare, come prendere il volo
Però mi hanno fottuto al primo momento buono
E se non me fido di nessuno è solo grazie a loro fanculo (oh)
Veleno veleno vabbè
Sì ma veleno de che? (eh?)
Sto più avvelenato de loro
Dico davvero fratè (ah)
Sputo veleno fratè
Veleno vero fratè (ahah)
Uno più vero non c’è
Veleno estremo fratè (ahah)