LL Cool J, Pitbull, Lil Wayne e anche un pizzico di Italia: le collaborazioni più famose di J.Lo
Cinquant’anni sulla carta d’identità, oltre venti nel mondo della musica. Ma Jennifer Lopez e le sue hit sembrano non invecchiare mai. Nella sua lunga e fortunata carriera, l’artista newyorchese ha duettato con moltissimi dei più grandi musicisti internazionali, soprattutto in ambito pop, rap e latino-americano. Ecco le sue dieci collaborazioni e featuring più famosi:
- On The Floor (ft. Pitbull)
- Jenny From The Block (ft. Jadakiss & Styles P)
- All I Have (ft. LL Cool J)
- We Are One (ft. Pitbull & Claudia Leitte)
- On The Floor (ft. Pitbull)
- Booty (ft. Iggy Azalea)
- I’m Into You (ft. Lil Wayne)
- Dinero (ft. Dj Khaled & Cardi B)
- Control Myself (ft. LL Cool J)
- No Me Ames (ft. Marc Anthony)
On The Floor (ft. Pitbull)
Dal settimo album studio di Jennifer Lopez, “Love”, arriva una delle sue collaborazioni più celebri, “On the Floor” con Pitbull del 2011. La canzone include elementi house ed elettronici e la sua release ha coinciso con il grande ritorno alle scene della Lopez in veste di giudice di “American Idol”. Si tratta di uno dei singoli più importanti della carriera della popstar.
Jenny From The Block (ft. Jadakiss & Styles P)
Sicuramente uno dei brani più noti della carriera di J.Lo. Si tratta del primo singolo estratto dal fortunatissimo “This Is Me… Then”, terzo album della cantante datato 2002. Un successo in tutto il mondo, anche grazie ai camei dei rapper Jadakiss e Styles P a dare un tocco più hip-hop ad un brano che parla delle origini “popolari” della Lopez. Il pezzo raggiunse la numero 1 in Canada e Argentina, ma fu in Top 10 praticamente ovunque.
All I Have (ft. LL Cool J)
Sempre da “This Is Me… Then” arriva anche “All I Have”, canzone totalmente diversa sia come mood che come genere rispetto a “Jenny From The Block”. Qui J.Lo strizza l’occhio all’r’n’b e trova un perfetta spalla nel rapper LL Cool J, col quale ha collaborato più volte nel corso della sua carriera. Anche questo singolo fu di grande impatto, arrivando alla numero 1 sia negli Stati Uniti che in Nuova Zelanda.
We Are One (ft. Pitbull & Claudia Leitte)
L’inno dei Mondiali di calcio 2014 in Brasile, firmato da Pitbull e che vede Jennifer Lopez insieme a Claudia Leitte nei ruoli di voci femminili del brano. Il brano, pur suscitando molte polemiche per la scarsa attinenza tanto col Brasile quanto col calcio, fu però di ottimo successo a livello commerciale, entrando in Top 10 in molti paesi.
Booty (ft. Iggy Azalea)
La prima volta di Jennifer Lopez a duettare con una donna. È stata la rapper australiana Iggy Azalea a riuscire nell’impresa e la scelta, nel 2014, si è dimostrata vincente. Esiste anche un’ulteriore versione del brano che vede la parte della Azalea sostituita con versi di Pitbull.
I’m Into You (ft. Lil Wayne)
Il secondo singolo estratto da “Love?” del 2011, che vede la collaborazione di Lil’ Wayne, definito dalla stessa Lopez il suo rapper preferito. Nella canzone, che dispone di un doppio senso del testo, la Lopez canta di essere persa in amore e attratta dal suo amante, mentre Wayne prende in giro con i giochi di parole intelligenti la Lopez e il suo confuso amore.
Dinero (ft. Dj Khaled & Cardi B)
Uno degli ultimi successi di J.Lo, uscito come singolo nel Maggio 2018 con la collaborazione di DJ Khaled e Cardi B. Tra le particolarità del brano, il fatto che nel video la Lopez effettui tredici cambi d'abito e indossa numerosi gioielli di Tiffany & Co. con un valore complessivo di 4,5 milioni di dollari.
Control Myself (ft. LL Cool J)
Altro duetto tra la Lopez e LL Cool J, stavolta datato 2006. Con “Control Myself” il rapper ricambia il favore di “All I Have” invitando la Lopez in un suo pezzo, secondo estratto dal suo album “Todd Smith”.
No Me Ames (ft. Marc Anthony)
Terzo singolo dal disco di debutto della Lopez, “6” del 1999. Si tratta di una cover del successo di Aleandro Baldi e Francesca Alotta “Non amarmi”, che trionfò al Festival di Sanremo 1992. Per l’occasione, J.Lo duettò con Marc Anthony, che successivamente diventò suo marito. Il brano ebbe ottimi riscontri soprattutto in Sudamerica.