Il brano è finito in mezzo ad una disputa tra la famiglia del ragazzo ucciso in Egitto e il cantautore
È esplosa dal Salone del libro di Torino e ha velocemente fatto il giro del web la polemica a distanza tra la madre di Giulio Regeni e Roberto Vecchioni, reo di aver inserito nel suo ultimo album “L’infinito” la canzone “Giulio”, dedicata proprio al ricercatore italiano ucciso in Egitto nel 2016. «Non abbiamo bisogno di canzoni su Giulio come quella scritta da un noto cantautore – ha detto la madre di Regeni senza mai nominare direttamente Vecchioni – non rispecchia i nostri sentimenti. Questo cantante ha 70 anni, potrebbe andare in pensione», e ha spiegato che aveva chiesto a Vecchioni di non pubblicarla. La replica del cantautore milanese è passata da un’intervista a Rolling Stone: «Non credo di aver leso alcun diritto della signora, che conosco e a cui voglio bene. Ma ho detto no alla richiesta di rinunciare al brano perché me lo imponeva la mia libertà espressiva, non mi si può togliere una canzone».
Il testo di “Giulio”
Ma cosa scrive Vecchioni nel testo della canzone di così controverso dall’accendere la polemica? Di seguito il testo completo del brano:
Vi chiedo solo di non far rumore
vi prego se potete fate piano
l’ho appena messo a letto che rideva
col suo Goldrake in mano
domani deve alzarsi e andare a scuola
e non lo deve avere il viso stanco
che lui ci tiene proprio
lo vedeste nel suo banco
Giulio è di là che dorme
Giulio è di là che dorme
e il vento che vien su da Grado
lo accarezza in fronte
Giulio è di là che dorme
Giulio è di là che dorme
e sogna un calcio di rigore
sogna un gelato enorme
Se vi sedete sta per arrivare
si è fatto grande
Giulio è proprio un uomo
“e gli uomini mi dice sempre
“madre si tengono per mano”
e adesso l’han chiamato in Inghilterra
all’università della Regina
io lo sapevo chi sarebbe stato,
già molto prima
Ma è ancora qui che dorme
è ancora qui che dorme
e si intravede appena il cielo al gioco delle tende
è ancora qui che dorme
è ancora qui che dorme
e passo in camera ogni seraa dargli un bacio in fronte
Ma cosa c’entra l’Africa stasera?
Ma cosa cosa mi venite a dire che l’hanno preso a botte
e non sapete che
e non si può capire
ma no che vi sbagliate, sarà un altro
vi confondete con un altro nome
non Giulio, no Giulio no
che a Giulio tutto il mondo voleva bene
Giulio è di là che dorme
Giulio è di là che dorme
e il vento che vien su da Grado
lo accarezza in fronte
Giulio è di là che dorme
Giulio è di là che dorme
con i suoi sogni da bambino
Giulio è di là che dorme.
“Giulio” nella scaletta del tour di Vecchioni
Vecchioni è in queste settimane impegnato con il suo “L’infinito Tour”, con il quale sta girando i teatri di mezza Italia per presentare i suoi ultimi lavori. E nella scaletta “Giulio” è una presenza fissa. Il prossimo appuntamento è fissato per mercoledì 15 maggio al Teatro degli Arcimboldi di Milano: chissà se dopo questa polemica il cantautore deciderà di rimuovere il brano dalla scaletta del tour, che è la seguente:
- Una notte un viaggiatore
- Com’è lunga la notte
- Ogni canzone d’amore
- Giulio
- Ti insegnerò a volare (Alex)
- Cappuccio rosso
- L’infinio
- Formidabili quegli anni
- Parola
- La mia ragazza
- La stazione di Zima
- Stranamore (pure questo è amore)
- Le rose blu
- Viola d’inverno
- Le mie ragazze
- El bandolero stanco
- Ninni
- Velasquez
- Sogna ragazzo sogna
- Chiamami ancora amore
- Mi manchi
- Luci a San Siro
- Samarcanda