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Musica anni '90, le 5 canzoni straniere più famose

Musica

Gli anni ’90 hanno dato vita a un ricchissimo patrimonio musicale: ecco 5 delle canzoni più simboliche dell’epoca

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R.E.M., Backstreet Boys, Aerosmith, Cranberries, Metallica, U2 e tanti altri: impossibile trovare 5 brani che rappresentino alla perfezione tutte le sfaccettature e le contraddizioni degli anni ’90 senza lasciare fuori qualche nome leggendario. Da un punto di vista strettamente pop, questo periodo è stato uno dei più prolifici, che ha prodotto pietre miliari del genere ad oggi ancora ascoltatissime. Sono stati però i Nirvana a cambiare il modo in cui la gente ascoltava il rock, riscrivendo le regole del gioco.

 Ecco 5 canzoni che hanno fatto la storia della musica negli anni ’90:

  1. Nirvana - Smells like Teen Spirit
  2. Spice Girls - Wannabe
  3. Daft Punk – Da Funk
  4. TLC – No Scrubs
  5. Madonna – Vogue

Nirvana, Smells like Teen Spirit (1991)

Il primo singolo estratto da “Nevermind” (1991) si chiama “Smells like Teen Spirit” ed è forse la canzone più popolare, più amata e più famosa degli anni ’90. Chi ascolta i primi secondi di “Smells like Teen Spirit” rimane affascinato dagli accordi sporchi di Kurt Cobain, e si lascia trascinare dalla potenza di Dave Grohl e Krist Novoselic. Questa canzone è arrivata nel panorama musicale dell’epoca come un terremoto, inedita e diversa da tutto quello che era stato pubblicato fino a quel momento. Per la prima volta, una generazione di adolescenti arrabbiati ha trovato un manifesto musicale da cantare a squarciagola nel buio della camera, con lo stereo a tutto volume. Attualmente, “Smells like Teen Spirit” è una delle canzoni rock più importanti di sempre, oltre che uno dei brani più amati della decade.

Spice Girls, “Wannabe” (1996)

Anno 1996: le Spice Girls pubblicano “Wannabe” come uno dei singoli del loro album di debutto, “Spice”. Ancora non sanno che quel pezzo sta per scrivere la storia della musica pop. Edito grazie all’etichetta Virgin, questo singolo è stato scritto in meno di 30 minuti, dopo vari tentativi, dalla band stessa, con Richard Stannard e Matt Rowe. Come dichiarato, il brano è stato prodotto durante una “frenesia creativa” che ha dato vita alla parola “zigazig-ha” che fa parte del testo. «Avete presente quando vi trovate in un gruppo e iniziate a inventare parole? Ce la stavamo ridendo in studio e abbiamo inventato “zigazig-ha”, e a quel punto è arrivata la canzone,» ha spiegato Chisholm. “Wannabe” ha catapultato le Spice Girls nella storia della musica e ha ricevuto un grande successo all’epoca, ma non solo. Nel 2014, uno studio dell’Università di Amsterdam in collaborazione con il Museum of Science and Industry di Manchester ha definito il pezzo come il più orecchiabile e riconoscibile degli ultimi 60 anni.

Daft Punk, Da Funk (1995)

“Da Funk” è un brano strumentale il quale, l’anno successivo alla pubblicazione, entrerà a pieno titolo nell’album di debutto di una delle band più importanti degli anni ’90: i Daft Punk. Questo pezzo strumentale, accompagnato dal video diretto da Spike Jonze, è considerato un classico della musica house dell’epoca. È nato un po’ per caso: i Daft Punk hanno rivelato di aver scritto il pezzo nel tentativo di ottenere sonorità gangsta rap, trovandosi poi tra le mani una pietra miliare della house.

TLC, No Scrubs (1999)

La girl band americana TLC ha prodotto uno dei singoli più iconici degli anni ’90. Il titolo, “No Scrubs”, rievoca immediatamente una delle canzoni più famose dell’epoca, estratta dall’album “FanMail” pubblicato con LaFace Records e Arista Records. Questo brano è stato da subito un successo internazionale e una delle canzoni più simboliche del 1999, preceduta solamente da “Believe” di Cher secondo il Billboard e le sue classifiche.

Madonna, Vogue (1990)

Ispirandosi ai danzatori e ai coreografi come Jose Gutierez Xtravaganza, Madonna ha composto uno dei singoli più caratteristici della sua carriera: “Vogue”. Correva l’anno 1990 quando la regina del pop ha composto il suo album soundtrack “I’m Breathless” e ha raccolto un successo senza precedenti per il suo singolo “Vogue”. Il brano è ispirato al voguing, un tipo di ballo contemporaneo nato nei locali gay frequentati da latinoamericani nei primi anni sessanta: con Madonna, questa forma di danza ha però preso piede dappertutto. Se prima, infatti, era un fenomeno quasi esclusivamente americano, è stato grazie a lei che il “vogue” ha cominciando a diffondersi in tutto il mondo. Con questa canzone, la star ha compiuto il miracolo di riportare in vita la disco music dopo 10 anni di morte clinica; è inoltre uno dei precursori della house degli anni 2000.