Nirvana: le 10 canzoni più famose

Musica

Non solo “Smells Like Teen Spirits”: le dieci canzoni che hanno reso immortali i Nirvana

“Nevermind” compite 27 anni ma non è stato l’unico grande album dei Nirvana, che nella loro breve ma intensa carriera hanno sfornato una hit dopo l’altra. Andiamo a scoprire le dieci canzoni più famose della band capitanata dal compianto Kurt Cobain:

  1. Smells Like Teen Spirits
  2. Come As You Are
  3. The Man Who Sold The World
  4. Heart-Shaped Box
  5. In Bloom
  6. Lithium
  7. About A Girl
  8. Where Did You Sleep Last Night?
  9. All Apologies
  10. Polly

Smells Like Teen Spirits

I Nirvana non sarebbero stati i Nirvana senza il sucesso di “Smells Like Teen Spirits”. Il singolo di lancio di “Nevermind” li catapulta da perfetti sconosciuti a idoli dei giovani di mezzo mondo. La voce graffiante di Cobain, la struttura pop applicata al rock caustico del sottobosco di Seattle ed un video che traspone una festa liceale in un ambiente nauseabondo: il mix è esplosivo.

Come As You Are

 Venire dopo uno dei pezzi-simbolo di una generazione non era semplicissimo per “Come As You Are”, secondo singolo tratto da “Nevermind”. La canzone d’amore al maniera di Kurt Cobain ovviamente non replicò il successo commerciale della hit precedente ma salì fino al numero 3 in America.

The Man Who Sold The World

La cover del brano di David Bowie venne eseguita dai Nirvana in occasione della puntata di Mtv Unplugged registrata a New York, che poi diventò un disco, “MTV Unplugged In New York”. La rivisitazione in acustico del pezzo di Bowie divenne un successone, tanto da venir distribuita come singolo nel 1995, dopo la morte di Cobain. Lo stesso Bowie confessò che molti ragazzini credono sia lui ad aver coverizzato un pezzo dei Nirvana.

Heart-Shaped Box

Il singolo di lancio del loro ultimo album in studio, “In Utero” del 1993. La canzone ebbe grande successo grazie anche al surreale video diretto dall’olandese Anton Corbijn su idea dello stesso Cobain: tra feti, cornacchie ed angeli, la clip valse alla band un altro paio di statuette agli MTV Video Music Award, che purtroppo però Cobain non fece in tempo a ritirare di persona.

In Bloom

Quarto e ultimo singolo da “Nevermind”, resta però uno dei pezzi più amati dai seguaci della band. Ciò nonostante il testo rappresenti una forte invettiva di Cobain contro quei fan che non comprendono il suo messaggio e lo mescolano ad altro. Anche in questo caso, fece scalpore il videoclip che accompagnava la traccia, con i Nirvana sbarbati e profumati a suonare in bianco e nero in una trasmissione degli anni Cinquanta.

Lithium

Terzo singolo da “Nevermind”, “Lithium” uscì quasi un anno dopo la pubblicazione dell’album, nel luglio 1992. Parla di un uomo che scopre la religione per combattere il dolore per la morte della sua ragazza.

About A Girl

Caso atipico all’interno della discografia dei Nirvana quello di “About A Girl”. Dopo essere stato inserito all’interno del disco d’esordio “Bleach”, il brano diventa un successo nella versione acustica dell’ “MTV Unplugged In New York”, commercializzata anche come singolo.

Where Did You Sleep Last Night?

Una delle cover che i Nirvana eseguirono nell’indimenticabile live di New York. In origine, è una canzone della tradizione folk americana, ma Cobain ne reinterpreta la versione del bluesman american Leadbelly. In quegli anni anche un altro grande rocker grunge, Mark Lanegan, ne realizzò una sua versione.

All Apologies

Secondo singolo estratto da “In Utero”, esce in accoppiata a “Rape Me”. Anche questa traccia vede amplificato il suo successo alla versione unplugged, ma la potenza dell’originale la mantiene un gioiellino nella discografia dei Nirvana.

Polly

L’analisi del male con gli occhi del male. Dietro la chitarra scassata e la voce sofferte, in “Polly” Cobain mette la sua arte a servizio della storia, realmente accaduta, di un uomo che violenta delle bambine. Tremenda e coraggiosa, come e più di tante altre tracce della band da Seattle.

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